Atalanta-Shakhtar Donetsk, Srna a Sky: "Difficile smettere, ma sono nel club che amo"

Champions League

L'ex calciatore del Cagliari torna in Italia per affrontare l'Atalanta da assistete tecnico di Castro: "Non è stato facile smettere, potevo continuare ancora anche in Serie A. Ma lo Shakhtar Donetsk è la mia casa, il mio grande amore". Poi su Barella: "È il futuro. E date tempo a Fonseca, è un grande allenatore"

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Una carriera da calciatore ricca di soddisfazioni che lo ha fatto diventare una leggenda del calcio ucraino con un'ultima tappa a Cagliari, dove ha giocato un anno prima del ritiro avvenuto nel 2019. Darijo Srna, ex bandiera dello Shakhtar Donetsk, è ritornato nel club dove ha trascorso gran parte della sua carriera ma questa volta come assistente dell'allenatore Castro. E ora un nuovo intreccio con l’Italia, con la sfida all’Atalanta – seconda giornata del girone C di Champions League –  in programma martedì alle 18.55 a San Siro.  "Per me è un grande piacere tornare in Italia. Ho vissuto un'esperienza straordinaria al Cagliari, ora però lavoro di nuovo allo Shakhtar. La mia casa, dopo averci giocato per 15 anni”, le parole di Srna intervistato all’arrivo a Milano da Sky Spot. "Martedì giochiamo contro una grande squadra come l'Atalanta: dopo il Manchester City il resto del girone è equilibrato e sarà grande battaglia per il secondo posto".

"Lo Shakhtar Donetsk è il mio grande amore"

Srna che svela anche un retroscena relativo alla sua carriera da calciatore al momento conclusa: "Ho avuto due o tre proposte dall'Italia, tra cui quella di continuare al Cagliari. Ho scelto di prendermi una pausa di un mese, poi ho fatto capire al presidente che lo Shakhtar per me è casa. Non è facile smettere di giocare a calcio, ma questo è il mio amore, il club dove ho giocato 15 anni".

"Barella è il futuro. Date tempo a Fonseca"

Srna ha poi affrontato diversi temi, iniziando da Barella, suo ex compagno al Cagliari e oggi all'Inter: "Barella è un grande uomo e un grande calciatore: è il futuro del calcio europeo". Da Milano alla Roma giallorossa, dove in panchina è arrivato Fonseca, allenatore che Srna conosce molto bene: "A Paulo serve tempo, 2/3 mesi: è un grande allenatore, molto bravo nella fase tattica, con grandi idee, è adatto al calcio italiano. Ora è difficile, la Roma ha cambiato tanti giocatori, ma credo che arriverà nelle prime 4". Chiusura finale sul mancato trasferimento di Taison al Milan: "Quanto è stato vicino? Non lo so, so che ha una clausola. Lui è il nostro capitano, un esempio per tutti. In futuro non si sa. Se io tornerò in Italia? Tutto è possibile", ha concluso Srna.