Haaland, 2 gol in Salisburgo-Napoli e capocannoniere in Champions: i numeri

Champions League
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La doppietta al Napoli porta il 19enne norvegese a quota 6 reti dopo le prime tre partite in Champions: mai nessuno aveva segnato così tanto agli esordi. Eguagliati e superati anche i primati stabiliti da Karim Benzema con il Lione e Didier Drogba con il Marsiglia

È l'uomo del momento. Merito di un'attitudine innata, la capacità di fare gol. Erling Braut Haaland, attaccante classe 2000 del Salisburgo, ne ha già segnati 6 nelle prime tre partite della fase a gironi di Champions. Un filotto aperto con la tripletta nel 6-2 dell'esordio al Genk, passato per la firma nel ko per 4-3 degli austriaci ad Anfield Road contro il Liverpool e (per ora) chiuso con la doppietta al Napoli nella sconfitta interna per 3-2 alla Red Bull Arena. Il figlio d'arte (suo padre Alf-Inge, è stato un ex centrocampista difensivo con le maglie di Nottingham Forrest, Leeds United e Manchester City) è la vera rivelazione della Champions 2019/2020: nessuno in stagione ha segnato come lui nella massima competizione europea per club e Haaland junior è già entrato nei libri di storia grazie a tre distinti record.

Haaland fa rima con record: raggiunti anche Benzema e Drogba

Sei reti in tre partite, di cui una – quella di Liverpool – vissuta per 56 minuti in panchina. Mai nessuno prima di Haaland aveva segnato così tanto nelle sue prime tre gare giocate in Champions League. Un primato di cui andare fieri, che però fa la somma nelle statistiche del 19enne norvegese con altre due statistiche da guinness, che lo affiancano almeno virtualmente a due dei più grandi centravanti passati per il calcio europeo negli ultimi 20 anni. Prima di lui, infatti, solo un altro teenager era riuscito ad andare a segno in tutte le sue prime tre presenze ufficiali in Champions. Si tratta di Karim Benzema, attaccante classe 1987 oggi al Real Madrid che tra le stagioni 2005/2006 e 2006/2007 aveva segnato tre centri in altrettante partite giocate con il Lione. Agganciato il primato di chi in carriera ha realizzato oltre 300 reti tra club e nazionale francese, circa 70 in meno di quelle segnate complessivamente da Didier Drogba, altro nome messo in fila da Haaland. Grazie alla doppietta al Napoli, Haaland ha abbattuto anche un primato stabilito dal centravanti ivoriano nella Champions League 2003/2004, quando con la maglia dell'Olympique Marsiglia aveva realizzato cinque gol nelle prime tre partite nella competizione. Erling Braut brucia le tappe ed è già arrivato a quota 20 gol in stagione in appena 13 incontri ufficiali in stagione: 11 in 9 partite di Bundesliga austriaca, 6 in 3 partite di Champions League e una tripletta in una partita di Coppa d'Austria. Niente male per chi in estate aveva già fatto parlare di sé al Mondiale under 20 segnando nove reti in una sola partita contro il malcapitato Honduras. Evidentemente, era solo l'inizio di una serie di record.