Atalanta, Gori ai tifosi: "Guardiamola da soli a casa. E niente feste in piazza"
coronavirusAppuntamento storico per l'Atalanta al Mestalla, ritorno degli ottavi di finale di Champions dopo il 4-1 ottenuto a San Siro. Importante l'appello di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, che si è rivolto a tifosi e cittadini in merito all'emergenza Coronavirus: "Non organizzate serate in gruppo con gli amici, dobbiamo essere responsabili. In caso di vittoria urliamo dalla finestra"
Si sogna la storia a Bergamo, città che seguirà da lontano l'Atalanta. Sale l’attesa per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, match che i nerazzurri affronteranno a porte chiuse al Mestalla. Si riparte dal 4-1 ottenuto a San Siro dalla squadra di Gasperini, risultato da difendere a Valencia nella difficile situazione che coinvolge l’Italia e la città lombarda nell'emergenza Coronavirus. Ne ha parlato alla vigilia l'allenatore della Dea ai microfoni di Sky Sport: "Siamo fortemente concentrati su questa qualificazione, l'Atalanta ha affrontato questa competizione per fare bella figura e portare in giro per l'Europa la sua gente con grande entusiasmo. Ma la priorità resta la salute, noi non possiamo far altro che osservare le disposizioni che ci sono e che continueranno ad arrivare. A quello che succederà dopo, non abbiamo ancora pensato". Dello stesso avviso Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, che si è rivolto a tifosi e cittadini a poche ore dalla partita.
"Vediamola da soli e niente feste in piazza"
Importante l'appello di Gori, tifoso della Dea intervistato da Teo Mangione a Radio Alta: "È importante ricordarlo, questa sera non organizzate serate con amici e non trovatevi in gruppo per vedere la partita. Come Comune ci sarebbe piaciuto, se non fosse successo quanto accaduto, organizzare un maxi schermo per questa partita così storica, ma dobbiamo essere tutti responsabili e agire correttamente. L'Atalanta questa sera guardiamola da soli a casa propria. E speriamo di vincere". Naturalmente c’è la possibilità di accedere ai quarti di finale, impresa che eventualmente chiederà il senso civico di sostenitori e cittadini: "In caso di vittoria niente caroselli - ha proseguito Gori -, niente assembramenti in piazza e non scendete in strada. Saremo tutti autorizzati ad aprire la finestra e ad esultare a squarciagola".