L'allenatore del Barcellona parla degli azzurri in conferenza stampa: "Il Napoli è una squadra forte, ha giocato una buona finale di Coppa Italia e al ritorno non sarà facile. Speriamo di giocare al Camp Nou". Poi su Arthur: "È importante che sia coinvolto nel progetto, abbiamo bisogno di lui al 100%"
In attesa che ricominci la Serie A, il calcio italiano è ripartito dalla Coppa Italia. Ad alzare il primo trofeo post-Covid è stato il Napoli, che ha battuto la Juventus ai rigori nella finale dell'Olimpico. Gli azzurri possono pensare ora al campionato, in attesa di sfidare il Barcellona ad agosto. Dopo l'1-1 del San Paolo, le due squadre giocheranno il ritorno degli ottavi di Champions League con in palio un posto nella Final Eight di Lisbona. Quique Setièn, nella conferenza alla vigilia della sfida con il Siviglia, ha parlato proprio del Napoli: "È una squadra forte, ha disputato una buona finale di Coppa Italia e all'andata ci impegnò molto sul proprio campo – le parole dell'allenatore blaugrana – Al ritorno non sarà facile, ma ce la giocheremo. Formula Champions League? Credo sia peggio, non solo per noi ma per tutti. Con due partite puoi risolvere un incidente, con una sola no quindi preferiremmo giocare sempre una doppia partita. Però le circostanze sono particolari, l'UEFA ha deciso così e dobbiamo adattarci. Spero solo che contro il Napoli giocheremo al Camp Nou".
"Arthur? Importante che sia coinvolto nel progetto"
Setièn ha parlato anche di Arthur, al centro di voci di mercato che coinvolgono anche la Juve: "Non gli ho parlato di questo, non è un argomento che mi preoccupa. M'interessa che sia coinvolto nel progetto perché abbiamo bisogno di lui al 100%, dobbiamo pensare alle partite che ci sono rimaste da giocare".