Barcellona-Napoli 3-1, gol e highlights: Insigne non basta
La squadra di Gattuso esce a testa alta dalla Champions nonostante la sconfitta di Barcellona per 3-1. Inizio targato Napoli con Mertens che colpisce un palo. Poi è monologo blaugrana: segna Lenglet, raddoppia Messi che si procura anche il rigore del 3-0 trasformato da Suarez. Nel recupero del primo tempo Insigne accorcia sempre su rigore. Nella ripresa il Napoli ci prova ma il Barça si difende bene e stacca il pass per i quarti di finale: sfiderà il Bayern
BARCELLONA-NAPOLI 3-1 (agg. 4-2) Highlights
10' Lenglet (B), 23' Messi (B), 46' rig. Suarez (B), 50' rig. Insigne (N)
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Sergi Roberto, F. De Jong, Rakitic; Messi, L. Suarez (92' Firpo), Griezmann (84' Monchu). All. Setién
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (79' Elmas), Demme (46' Lobotka), Zielinski (70' Lozano); Callejón (70' Politano), Mertens, Insigne (79' Milik). All. Gattuso
Ammoniti: Zielinski, Suarez
Occorreva scalare l’Everest. Ne era consapevole Gattuso, un po’ meno i suoi calciatori. Eppure l’inizio della sfida con il Barcellona era stato promettente. Un buon avvio, un palo e un atteggiamento in grado di irretire il Barcellona. Ma alla prima difficoltà (gol di Lenglet) il Napoli è sembrato sgretolarsi e ha accusato la straordinaria qualità del Barcellona e di un Messi vero e proprio trascinatore: un gol, un gol annulato e un rigore procurato. Arduo compiere l’impresa che si sperava. Ma il Napoli ce l’ha messa tutta, esce a testa alta dalla Champions. Va avanti obbiettivamente la squadra più forte.
Napoli in campo con il recuperato Insigne, per il Barcellona Griezmann stringe i denti. Avvio promettente del Napoli che per i primi 8’ mette in seria difficoltà il Barcellona: Mertens raccoglie un assist ‘sporco’ di Insigne e a sua volta calcia non in maniera impeccabile con la palla che finisce sul palo. La squadra di Gattuso pressa e recupera un altro buon pallone che Mertens serve a Callejon che viene murato da Jordi Alba. Ma al primo affondo il Barça passa: angolo dalla sinistra e colpo di testa di Lenglet imparabile per Ospina. Il Napoli accusa il colpo e il Barcellona guadagna campo. Messi è imprendibile ed entra in area, viene contrastato ma in caduta riesce a calciare e a battere ancora Ospina. Il Napoli sembra travolto, ancora un cross di Jordi Alba mette in moto Messi, controllo e tiro con la palla che finisce in rete. Il VAR annulla per fallo di mano dell’argentino. La rete del 3-0 è solo ritardata perché Messi soffia il pallone a Koulibaly che lo stende maldestramente: calcio di rigore che Suarez trasforma. La squadra di Gattuso è scossa ma prova a reagire. Mertens viene messo giù in area da Rakitic, anche qui calcio di rigore che Insigne segna per il 3-1 con cui si chiudono i primi 45’.
Nella ripresa ancora una buona partenza del Napoli che mette pressione al Barcellona. Le occasioni da gol per la squadra di Gattuso non sono chiarissime ma gli azzurri stazionano lungamente nella metà del Barça. Ci prova Koulibaly con un colpo di testa deviato in angolo. Il Barcellona si limita a controllare il gioco e quando può prova a colpire negli spazi. Messi non riesce a servire Suarez per l’opportuno intervento di Ospina. Gattuso cambia e inserisce uomini offensivi: dentro Lozano e Callejon. Il messicano tocca il primo pallone su una buona imbeccata di Insigne ma il suo colpo di testa finisce alto. A Milik viene annullato (giustamente) per fuorigioco il gol del 2-3. Il Napoli ci prova ma non riesce a sfondare. Il Barça difende con ordine e alla fine porta a casa il 3-1 che lo qualifica ai quarti di finale dove incontrerà il Bayern Monaco.
La striscia di imbattibilità casalinga del Barcellona di 36 partite in Champions League (32V, 4N) è la seconda più lunga nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League, alle spalle di quella di 43 gare di fila del Bayern Monaco tra il 1969 e il 1991.
Insigne non segnava su calcio di rigore in Champions League dal novembre 2018 contro il PSG.
Luis Suarez ha segnato almeno 20 gol in ognuna delle sei stagioni giocate col Barcellona (tutte le competizioni).