Psg-Basaksehir, il quarto uomo Coltescu: "Non sono razzista"

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Il quarto uomo romeno, al centro delle polemiche per gli insulti razzisti a un componente dello staff tecnico del Basaksehir durante la sfida col Psg, avrebbe confidato ai suoi familiari l'amarezza per l'accaduto: "Non sono razzista, sto solo cercando di essere calmo"

Secondo quanto riferisce il sito romeno Prospost, Sebastian Coltescu - l'arbitro che nelle vesti di quarto uomo è finito nella bufera per un epiteto giudicato razzista verso un componente dello staff tecnico del Basaksehir durante la sfida dei turchi contro il Psg - avrebbe confidato ai suo familiari l'amarezza del momento: "Sto solo cercando di stare calmo. Non leggerò nessun sito in questi giorni. Chi mi conosce sa che non sono razzista". Coltescu non aveva rilasciato dichiarazioni ufficiali dopo la partita, sospesa al 13' e che riprenderà questa sera alle 18.55 con una diversa quaterna arbitrale. 

Uefa, al momento confermato rosso a Webo

L'UEFA ha ufficialmente aperto un'inchiesta sull'accaduto e ha fatto sapere che per il momento, nonostante altre fonti dicessero il contrario, il rosso a Pierre Webo è confermato. Il vice allenatore del Basaksehir, salvo decisioni dell'ultimo minuto, non sarà in panchina per il proseguimento della partita in programma alle 18.55.

Cosa è successo

Al 13' di Psg-Istanbul Basaksehir, il vice-allenatore del club turco Pierre Webo comincia a discutere con il quarto uomo, il romeno Sebastian Coltescu, che aveva definito "negru" (in romeno) uno dei giocatori in campo. La partita si ferma e tutti i giocatori compresi quelli del Psg, Mbappé e Neymar in testa, puntano il dito contro il quarto uomo. L'arbitro non fa nemmeno in tempo ad avvicinarsi alle panchine che Demba Ba, attaccante francese del Basaksehir (in quel momento in panchina) si dirige visibilmente infuriato verso i due direttori di gara, iniziando a urlare una frase che non lascia adito a dubbi e con la quale accusa il quarto uomo di aver apostrofato Webo con un epiteto razzista: "Perché hai detto negru?".