Youth League, Juventus-Benfica 5-6 dopo i rigori: portoghesi in finale

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Dopo un avvio shock con i portoghesi in vantaggio di due gol dopo appena dieci minuti, la formazione bianconera rimonta nella ripresa (da 2-0 a 2-2) ma viene sconfitta ai rigori. Decisivi gli errori di Turco e Soulé, in finale approda il Benfica

JUVENTUS-BENFICA: 5-6 d.c.r. (2-2)

3' Neto (B), 10' Semedo (B), 51' Chibozo (J), 73' Turicchia (J)

 

JUVENTUS (4-4-2): Senko; Savona (46' Turco), de Winter, Muharemovic (66' Hasa), Turicchia (87' Rouhi); Mulazzi, Bonetti (84' Cerri), Miretti, Iling-Junior; Soulè, Chibozo. Allenatore: Bonatti

 

BENFICA (4-3-3): Soares; Joao Tome, Araujo, Silva, Rodrigues; N'Dour (90' Sequeira), Jevsenak  (Nuno Felix), Neto; Pedro Santos (84' Marques), Moreira (90' Resende), Semedo (37' Gomes). Allenatore: Castro.

 

Espulso: 35' Soares (B) 

 

Si interrompe in semifinale il cammino della Juventus in Youth League. I giovani bianconeri allenati da Andrea Bonatti sono stati sconfitti ai calci di rigore dal Benfica nella gara che si è giocata a Nyon. Partita dai due volti: dopo l’inizio shock di gara, con il Benfica in vantaggio di due gol dopo appena dieci minuti, i bianconeri reagiscono anche grazie alla superiorità numerica dal 35’ del primo tempo per l’espulsione del portiere Soares e nella ripresa pareggiano i conti prima con Chibozo e poi con Turicchia. Ai rigori però la Juve è meno precisa: Turco e Soulé sbagliano e in finale vola il Benfica. Al di là dell’amarezza per la sconfitta e l’eliminazione a un passo dalla finale della competizione, resta la soddisfazione per la società bianconera per aver raggiunto il traguardo più alto nella storia del club a livello giovanile.

Inizio shock per la Juve

L’inizio per Juve è davvero traumatico. Dopo appena tre minuti di gioco il Benfica passa in vantaggio con Neto che sfrutta al meglio un errore in fase di impostazione dei bianconeri, mentre al 10’ arriva già il raddoppio portoghese firmato da Semedo, autore di un gran destro che si infila sotto la traversa. Uno-due che indirizza la gara sui binari più congeniali al Benfica, ma la Juventus trova la forza per reagire: al 27’ Chibozo va a un passo dal gol, ma la sua conclusione sbatte contro la traversa. Al 35’ in Benfica resta in dieci per l’espulsione del portiere Soares autore di un brutto fallo fuori area su Mulazzi.

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Al 51’ la Juve riapre il match grazie a un bellissimo gol di Chibozo, che con un destro dalla distanza manda la palla sotto la traversa. I bianconeri tengono in mano il pallino del gioco, cercando con pazienza di trovare gli spazi giusti per superare la linea difensiva portoghese. Benfica che non resta a guardare e nel giro di due minuti, dal 58’ al 60’, va vicino due volte al gol con Pedro Santos. Rete che invece al minuto 73’ trova la Juve con Turicchia che con un gran destro batte Gomes e pareggia i conti. I bianconeri sfiorano anche il sorpasso, ma Chibozo manda alto dall’interno dell’area di rigore. All’84’ Benfica nuovamente pericoloso con una conclusione dalla distanza. Si va ai rigori: Madeira sbaglia per il Benfica, ma i bianconeri sono ancora più imprecisi e falliscono due penalty con Turco e Matias Soulé, uno dei gioiellini del gruppo Juve.