Liverpool-Real, la rivincita: quanto sono cambiate le due squadre dopo quattro anni
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Dopo l'ultimo atto del 2018, vinto 3-1 dalle merengues allo stadio Olimpico di Kiev, Real Madrid e Liverpool si sfidano di nuovo in una finale di Champions League. In un quadriennio è cambiato molto per entrambe: giocatori e protagonisti in campo, allenatori, investimenti sul mercato e trofei
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- Kiev, 26 maggio 2018. Il Real Madrid vince la sua tredicesima Champions League battendo 3-1 il Liverpool con il gol di rapina di Benzema e la doppietta di Gareth Bale. Inutile per il Liverpool la rete di Mané
- Parigi, 28 maggio 2022. Ancora Liverpool e Real Madrid si contenderanno la coppa dalle grandi orecchie. Ma cos'è cambiato, o non è cambiato, in questi quattro anni per le due squadre
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- Nonostante quella sconfitta, il Liverpool di Klopp ha poi aperto un ciclo: 6 titoli in 4 anni, compresa la stessa Champions League conquistata l'anno dopo a spese del Tottenham. Sono poi arrivati la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club, la prima Premier League per i Reds dopo 30 anni più la Coppa di Lega e la FA Cup in questa stagione
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- Il Liverpool ha vinto la Champions League 2019 vincendo 2-0 la finale tutta inglese con il Tottenham
- Nel 2020 è arrivata un'eliminazione agli ottavi di finale contro l'Atletico Madrid
- Nel 2021 eliminazione contro il Real Madrid ai quarti di finale
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- Il Real Madrid ha subito due eliminazioni consecutive agli ottavi di finale: dall'Ajax nel 2019 e dal Manchester City nel 2020.
- Nel 2021 si è arreso al Chelsea in semifinale
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- Nel 2021 le due squadre si sono riaffrontate ai quarti di finale e anche in quella circostanza gli spagnoli hanno avuto la meglio: vittoria 3-1 in casa del Real, 0-0 ad Anfield
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- I Reds in quattro stagioni hanno collezionato il pauroso ritmo di 89,25 punti a campionato (97, 99, 69 e 92 punti per un totale di un primo, due secondi e un terzo posto)
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- Più tormentate le guide tecniche in casa Real. Zidane lasciò la squadra proprio dopo la finale del 2018. Al suo posto venne ingaggiato Julen Lopetegui (con tanto di incidente diplomatico con la Federazione e la Nazionale spagnole)
- L'attuale tecnico del Siviglia durò fino a fine ottobre. Al suo posto il traghettatore Santiago Solari, fermatosi però già a a marzo. Ecco così il ritorno di Zinedine Zidane
- Il francese però ha interrotto la sua seconda avventura al Real dopo la fine della scorsa stagione e ha fatto spazio a un nuovo ritorno, quello di Carlo Ancelotti
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- circa - 202 milioni in 4 anni per il Liverpool, a fronte di 361 milioni spesi e 159 incassati dall'estate 2018. L'ultima grande operazione a gennaio, con l'arrivo di Luis Diaz dal Porto
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- Per il Real Madrid il saldo è stato di circa -95 milioni a fronte di 548 milioni spesi e 453 incassati dall'estate 2018
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- Nel Liverpool il podio delle cessioni più remunerative vede l'attaccante Danny Ings in testa (al Southampton per 25, 10 milioni), seguito da Dominic Solanke (al Bournemouth per 21,2 milioni) e da Harry Wilson (al Fulham per 14 milioni di euro)
- Tra i protagonisti della finale 2018, un addio importante è stato invece quello del centrocampista olandese Georginio Wijnaldum, andato al Psg a parametro zero la scorsa estate
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- Il Real Madrid quella stessa estate cedette Cristiano Ronaldo alla Juventus per 117 milioni di euro. Negli anni successivi sono state portate a segno anche le operazioni Kovacic-Chelsea (45 milioni) e Hakimi-Inter (43 milioni)
- Nel frattempo se ne è andata anche la coppia centrale difensiva della finale 2018 (Varane al Manchester United per 40 milioni e Sergio Ramos a parametro zero al Psg)
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- Il grande protagonista in negativo di quella finale fu il portiere del Liverpool, Loris Karius, autore di due clamorosi errori sul primo gol di Benzema e su quello finale di Bale. Dopo due prestiti al Besiktas e all'Union Berlino è tornato a Liverpool, ma senza mai giocare. Nel frattempo però ha tirato su un fisico da aspirante culturista
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- Il protagonista positivo in casa Real fu invece il subentrante Gareth Bale, doppietta decisiva con tanto di gol del 2-1 in rovesciata. Da quella partita una lunga parabola discendente: dopo un prestito al Tottenham è di nuovo al Real, dove quest'anno ha visto il campo con il gontagocce. Risulta tra i convocati della finale e chissà che questo ricordo non possa stimolarlo.