Superlega, Avvocatura UE: "Uefa e Fifa non violano norme concorrenza"

il caso
Francesco Cosatti

Francesco Cosatti

L'Avvocatura generale della UE ha espresso il suo parere (non vincolante) sul caso Superlega: "Le regole FIFA-UEFA per cui qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva sono compatibili con il diritto della concorrenza Ue". Uefa e Fifa: "Accogliamo con favore l'inequivocabile Parere di oggi". La risposta di A22 Sports: "Uefa ha una 'responsabilità speciale' per garantire che a terzi non venga indebitamente negato accesso al mercato"

SUPERLEGA, OGGI LA SENTENZA CORTE UE: LE NEWS LIVE

Fifa e Uefa non violano il diritto alla concorrenza. Questo in sintesi il parere dell'Avvocatura generale della Corte di Giustizia europea. Un parere indicativo - non vincolante - che anticipa la sentenza che arriverà a marzo 2023. Nella pratica: le regole FIFA-UEFA, in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva, sono compatibili con il diritto della concorrenza dell'Unione Europea. Non c'è insomma un monopolio illegale. Immediata la reazione soddisfatta della UEFA di Ceferin, che accoglie con grande favore "l'inequivocabile parere" che raccomanda una sentenza alla Corte di Giustizia europea, a sostegno della missione del massimo organo calcistico europeo per sviluppare il gioco e proteggere la piramide. Ecco la piramide, simbolo del calcio aperto a tutti, che attraverso promozioni e retrocessioni permette di coltivare il sogno di scalarla e arrivare alla vittoria. Piramide che si contrappone all'iniziale progetto chiuso (ad inviti) proposto dalla Superlega. E anche la FIFA nel suo comunicato ha fatto riferimento allo stesso simbolo come sistema aperto, che premia i meritevoli. Dall'altro lato la società A22, che si muove su spinta di Juventus, Real Madrid e Barcellona, ha sottolineato come l'avvocato generale abbia riconosciuto il diritto di terzi  di organizzare competizioni paneuropee per club. Uefa ha una responsabilità speciale per garantire che non venga indebitamente negato a nessuno l'accesso al mercato e auspica che i 15 giudici della camera grande a marzo andranno oltre e offriranno direttamente a club l'opportunità di gestire il proprio destino. E a proposito di club, brinda infine anche L'ECA, l'associazione dei club europei e del suo presidente Nasser Al Khelaifi, che con i "suoi" Mbappé e Messi in finale domenica al Mondiale nel suo Qatar vive il suo momento tutto d'oro.

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Gravina: "Parere dell’avvocatura UE in linea con quanto sostenuto da FIGC e UEFA"

"Sono molto soddisfatto del parere dell’avvocato generale della Corte UE – dichiara il presidente della FIGC, Gabriele Gravina – perché è perfettamente in linea con quanto sostenuto dalla nostra Federazione e dalla UEFA sin dall’annuncio della cosiddetta Superlega. Il sistema sportivo, sia europeo che mondiale, non può prescindere dal riconoscimento delle organizzazioni internazionali UEFA e FIFA ed è in questo quadro che vengono promossi la democrazia interna, il modello organizzativo piramidale e il merito sportivo. Confidando nella stessa impostazione anche nella sentenza della Corte, ritengo che tutte le componenti della famiglia del calcio europeo e mondiale sia uniscano per superare le difficoltà contingenti e per sviluppare il calcio a tutti i livelli".
- di Redazione SkySport24

Il comunicato di commento della società A22 (in italiano)

- di Redazione SkySport24

La nota della Premier League

Anche la Premier League accoglie favorevolmente la decisione. Si legge nella nota: "A seguito del parere odierno, la Premier League ribadisce il proprio impegno nei confronti dei principi alla base dell'attuale equilibrio delle competizioni nazionali ed europee, tra cui:
• Accesso libero
• Qualificazione annuale basata sul merito dai campionati nazionali per le competizioni europee per club
• Fine settimana riservati al calcio nazionale
• Ingenti fondi di solidarietà per lo sviluppo del calcio. Questi principi sono coerenti con la nuova Carta dei proprietari della Premier League concordata nell'AGM del giugno 2022".
- di Redazione SkySport24

La reazione della Fifa

“La Fifa accoglie con favore l'opinione espressa oggi dall'avvocatura in cui conferma la posizione e la legittimità della Fifa e della Uefa nell'approvare qualsiasi nuova competizione calcistica. Allo stesso modo, si ritiene che possano essere comminate sanzioni verso quelle competizioni che non soddisfano i criteri autorizzativi approvati. La Fifa accoglie inoltre con favore il riconoscimento dei diritti esclusivi della Fifa per il mercato delle competizioni internazionali organizzate dalla Fifa stessa. Infine, accoglie con favore il riconoscimento della natura speciale dello sport, compresa la struttura piramidale, che preserva la natura del merito sportivo e delle competizioni aperte accessibili a tutti, nonché i principi di promozione e retrocessione, equilibrio competitivo e solidarietà finanziaria”.
- di daniele.caiola

Anche La Liga a favore del parere dell'Avvocatura

Anche La Liga plaude al parere dell'Avvocatura Ue: "LaLiga, l'unica lega coinvolta nella procedura, accoglie con favore le conclusioni dell'avvocato generale della Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) secondo cui le regole della FIFA e della UEFA in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva sono compatibili con il diritto della concorrenza dell'Ue".
"LaLiga, insieme ad altri campionati europei, continuerà a lottare per il diritto delle istituzioni europee di legiferare e fornire protezione legale per l'attuale modello di calcio europeo", ha dichiarato Javier Tebas, presidente di LaLiga.
- di Redazione SkySport24

La risposta di A22 Sports

Anche A22 Sports, la società che sostiene il progetto Superlega, ha commentato il parere dell'Avvocatura, dando la propria lettura: "L'avvocato generale Rantos afferma: La UEFA è l'organizzatore dominante di tutte le principali competizioni interclub e ha una "responsabilità speciale" per garantire che a terzi non venga indebitamente negato l'accesso al mercato"
- di Redazione SkySport24

Uefa: "Il calcio rimane unito e fermamente contrario alla Superlega"

La Uefa, nel comunicato pubblicato dopo il parere dell'Avvocatura, esprime la sua soddisfazione e ribadisce la sua contrarietà al progetto Superlega: "Il parere rafforza il ruolo centrale delle federazioni nella protezione dello sport, sostenendo i principi fondamentali del merito sportivo e dell'accesso aperto a tutti i nostri membri, nonché unendo il calcio alla responsabilità condivisa e alla solidarietà. Il calcio in Europa - conclude la nota - rimane unito e fermamente contrario alla Superlega, o a qualsiasi proposta separatista, che minaccerebbe l'intero ecosistema sportivo europeo". 
- di Redazione SkySport24

Le indicazioni dell'Avvocatura UE alla Corte

Nella nota diffusa dalla Corte di giustizia Ue si osserva che, sebbene la European Super League company (Eslc) sia libera di istituire la propria competizione calcistica indipendente al di fuori dell'ecosistema Uefa-Fifa, non può, contemporaneamente continuare a partecipare alle competizioni calcistiche organizzate dalle due organizzazioni senza la loro autorizzazione. Nelle conclusioni presentate nell'udienza svoltasi oggi l'avvocato generale Athanasios Rantos ha quindi proposto alla Corte di stabilire che, oltre a quanto già indicato, le norme Ue non vietano alla Fifa, alla Uefa, alle loro federazioni o alle loro leghe nazionali di minacciare sanzioni nei confronti dei club affiliati qualora questi ultimi partecipino a un progetto per l'istituzione di una nuova competizione che rischierebbe di pregiudicare gli obiettivi legittimi perseguiti da tali federazioni di cui essi sono membri. Inoltre, secondo l'avvocato generale, le norme europee sulla concorrenza non impongono restrizioni, nello statuto della Fifa, riguardanti la commercializzazione esclusiva dei diritti relativi alle competizioni organizzate dalla Fifa e Uefa nei limiti in cui tali restrizioni sono inerenti e proporzionate al perseguimento degli obiettivi legittimi connessi alla specificità dello sport. 
- di Redazione SkySport24

L'Eca: "Parere rafforza l'opposizione a qualsiasi progetto separatista"

"Il parere emesso oggi dall'avvocato generale della Corte di giustizia UE propone un netto rifiuto degli sforzi di pochi per minare le fondamenta e il patrimonio storico del calcio europeo per molti" questo il commento dell'Eca, l'Associazione dei club europei. In qualità di organismo che rappresenta quasi 250 dei migliori club di calcio europei, l'ECA è esplicita nella sua forte opposizione nei confronti di quei pochi egoisti che cercano di sconvolgere il calcio europeo per club e minare i valori che lo sostengono. Il parere pubblicato oggi dall'avvocato generale Rantos rafforza l'opposizione di lunga data dell'ECA alla Super League europea e a qualsiasi progetto separatista"
- di Redazione SkySport24

L'Uefa: "Accogliamo con grande favore l'inequivocabile parere di oggi"

Subito dopo il pronunciamento dell'Avvocatura Generale della Corte UE è arrivato il commento della Uefa: "La UEFA accoglie con grande favore l'inequivocabile Parere di oggi che raccomanda una sentenza della CGUE a sostegno della nostra missione centrale di governare il calcio europeo, proteggere la piramide e sviluppare il gioco in tutta Europa"
- di Redazione SkySport24

Il parere dell'Avvocatura

Le norme della Fifa e della Uefa  che sottopongono ad autorizzazione preventiva  qualsiasi nuova competizione sono compatibili con il diritto della concorrenza dell'Unione. Questa la conclusione, non vincolante ai fini della sentenza, presentata oggi dall'avvocato generale della Corte Ue nella causa che la Superlega ha intentato a Uefa e Fifa per il presunto monopolio illegale sull'organizzazione delle competizioni internazionali
- di Redazione SkySport24

Su cosa si è espresso l'Avvocato Generale della Corte

Le regole Uefa e Fifa sono compatibili con le norme sulla concorrenza UE: questo il parere dell’Avvocato Generale della Corte, il greco Athanasios Rantos, sul contenzioso tra Superlega e Fifa – Uefa. In particolare sull’istanza presentata al Tribunale mercantile numero 17 di Madrid da parte della European Superleague Company (Real Madrid, Barcellona e Juventus) che sostengono i progetto della Superlega, oggi rappresentata dalla società A22. Era richiesto un parere sull’ipotesi di abuso di posizione dominante da parte di  UEFA e FIFA ai sensi delle leggi europee sulla concorrenza tale da aver bloccato la nascita del nuovo torneo e poi tentato di sanzionare i club coinvolti nella manifestazione. Un parere sulla presunta violazione degli articoli 101 e 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea che vietano gli accordi anticoncorrenziali e le pratiche concordate tra imprese, nonché gli abusi di posizione dominante. Il parere dell’avvocato generale non è vincolante, ma nella maggior parte dei casi precedenti viene recepito nella sentenza definitiva dei giudici.
- di Redazione SkySport24

Superlega-Uefa, l'Avvocatura: "Uefa non viola norme concorrenza"

L'Avvocatura generale della UE ha espresso il suo parere in merito alla vicenda Superlega: "Le regole FIFA-UEFA in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva sono compatibili con il diritto della concorrenza dell'UE".
- di Redazione SkySport24