Superlega, la sentenza della Corte di giustizia Ue: "Monopolio della Uefa viola le norme"
La storica sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che può rivoluzionare il mondo del calcio: "Le norme della Fifa e della Uefa sull'autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche fra club violano il diritto dell'Unione". A22 presenta subito il suo nuovo progetto di Superlega: 64 squadre divise in 3 leghe. La risposta di Ceferin: "Il calcio non è in vendita". Il racconto della giornata e i possibili scenari
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I fatti principali
- Corte UE: "Monopolio Fifa e Uefa contro le norme su libera concorrenza"
- Corte UE: "Fifa e Uefa stanno abusando di posizione dominante"
- Corte UE: "Norme Fifa e Uefa su approvazione tornei contrarie a diritto UE"
- Corte UE: "Corte non si pronuncia su progetto specifico della Superlega"
- Uefa: "Sentenza non implica convalida della Superlega"
- Presidente Uefa Ceferin: "Il calcio non è in vendita"
- A22 (Superlega): "Ottenuto diritto di competere"
- La proposta di A22: torneo a 64 squadre, divise in tre leghe con meccanismo di promozione e retrocessione tra divisioni.
- Florentino Perez: "Da oggi club padroni del proprio destino"
- ECA: "Sentenza non legittima Superlega. Lavoriamo con Fifa e Uefa"
- Il post di Agnelli: "Fino alla fine" e cita gli U2
- Tutte le altre reazioni
- Nascita, morte e resurrezione della Superlega: le tappe
È stata una lunga giornata per il calcio europeo. La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dichiarato che "le norme della Fifa e della Uefa sull'autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche fra club violano il diritto dell'Unione". A22 presenta subito il suo nuovo progetto di Superlega: 64 squadre divise in 3 leghe. Poi sono arrivate tutte le reazioni, dalla risposta di del presidente Uefa Ceferin ("Il calcio non è in vendita") alle prese di posizione di club e federazioni. Qui tutta la RICOSTRUZIONE
Liga, squadre in campo contro la Superlega. Ma il Real...
In Spagna stasera è andata in scena una protesta contro la Superlega a Siviglia, Cadice e Maiorca, alcuni dei campi dove si è giocata la 18esima giornata di Liga: prima del fischio d'inizio, quasi tutti gli 8 club impegnati questa sera hanno mostrato striscioni con la scritta “Ganatelo en el campo”, traduzione dell' “earn it on the pitch" lanciato dalla Uefa. Tutti i club tranne uno: il Real Madrid ovviamente, impegnato contro l'Alaves. SPAGNA, PROTESTA CONTRO LA SUPERLEGA
Scaroni: “Superlega? Presto per esprimere opinioni definitive”
“Ho letto un comunicato stampa di venti righe che non è una base sufficiente per esprimere opinioni definitive”. Così in un’intervista al Tg1 il presidente del Milan Paolo Scaroni ha risposto alla domanda se il Milan sia favorevole o contrario alla Superlega. “Abbiamo cominciato un processo per confrontarci con tutti gli organismi, a cominciare dalla Lega. Abbiamo avuto un consiglio d’amministrazione della Lega proprio oggi pomeriggio, ma è troppo presto per esprimere opinioni"
Superlega e sentenza Corte UE, le reazioni di Inter, Roma e non solo...
Tra le varie reazioni italiane alla sentenza della Corte UE sulla vicenda Superlega, non è mancata quella dell’Inter: “FC Internazionale ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solo dalla collaborazione tra i club all’interno dell’ECA e in partnership con UEFA e FIFA”. Netta anche la posizione della Roma: “Il club non sostiene in alcun modo il progetto della cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un attacco inaccettabile all’importanza dei campionati nazionali e alle basi del calcio europeo”. ECCO TUTTE LE ALTRE REAZIONI
Superlega, l’analisi in 5 punti di Flavio Tranquillo
Non solo il precedente dell’Eurolega di basket. Con Flavio Tranquillo, voce della pallacanestro di Sky Sport, un focus sulla sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che può rivoluzionare il mondo del calcio
Superlega, la nota del Manchester City
“Il Manchester City Football Club nel 2021 confermò d'aver formalmente avviato le procedure per ritirarsi dal gruppo che sta sviluppando progetti per una Superlega europea. La nostra posizione non è cambiata. Rimaniamo impegnati nei valori del calcio europeo e continueremo a lavorare con gli altri club attraverso l’ECA e a partecipare alle competizioni UEFA". Questa la posizione sulla vicenda dei campioni d’Europa del Manchester City, espressa sul sito ufficiale del club
Lega Serie A: "Ribadiamo centralità campionati nazionali e tifosi"
“In merito alla cosiddetta vicenda Superlega, in attesa di approfondire la portata e gli effetti giuridici della decisione pubblicata oggi dalla Corte di Giustizia UE, la Lega Serie A ribadisce la centralità del Campionato nazionale e dei suoi tifosi e auspica che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento delle Leghe e dei Club”. Questa la posizione espressa riguardo alla vicenda Superlega in un comunicato dalla Lega Serie A
Legale Superlega: “Regole Uefa violano sentenze di oggi”
"Le regole di autorizzazione che la UEFA ha adottato in maniera affrettata pochi giorni prima dell'udienza di luglio 2022 violano le sentenze di oggi in modo palese e in quasi tutti gli aspetti”. Lo sostiene il noto avvocato sportivo e avvocato dell'ESL, Jean-Louis DuPont, che seguì anche il caso Bosman. “Per fare solo alcuni esempi: nella sentenza ISU, la CGUE chiarisce che il CAS non rispetta il principio dell'UE della tutela giudiziaria effettiva. In definitiva, i club devono sempre avere accesso ad una vera giurisdizione statale di uno Stato Membro. E indovinate un po': secondo queste "regole di autorizzazione" dell'UEFA, il CAS è l'unica sede per appellarsi al rifiuto di UEFA. Un altro esempio: nella sentenza ESL, la CGUE afferma che i concorrenti devono essere messi sullo stesso piano della UEFA. Allo stesso tempo, queste "regole di autorizzazione" della UEFA stabiliscono che i concorrenti non possono avere accesso a nessun club che si qualifica per la UEFA Champions League".
Abodi: “Su Superlega incontro il 10 gennaio con paesi europei”
"C'è una posizione sostanzialmente analoga tra i grandi paesi europei che si vedranno il 10 gennaio a Bruxelles per concordare ulteriormente la posizione e sostanziarla. Io credo molto nella collaborazione". Lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, commentando la sentenza della Superlega a margine del punto stampa di fine anno al Parco del Foro Italico
La Figc: "Difenderemo sempre i campionati nazionali"
"Difenderemo sempre i campionati nazionali": lo ribadisce la Figc, dopo la sentenza della Corte Ue sulla Superlega. La Figc, "riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della Uefa e della Fifa, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali. Nel rispetto delle leggi nazionali e dei regolamenti internazionali", la Figc "ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano"
La sentenza e le reazioni: il riassunto della giornata
Con il nostro Francesco Cosatti facciamo il riassunto della giornata. La sentenza della Corte di Giustizia europea che ha evidenziato come Uefa e Fifa siano in posizione dominante e quindi fuori dalle norme UE sulla libera concorrenza. Le reazioni, con la soddisfazione della A22, soggetto promotore della Superlega e la risposta di Uefa ed Eca
Il presidente Fifa Infantino: "Non cambia nulla"
"Con il massimo rispetto per la Corte di Giustizia Europea, la sentenza di oggi non cambia proprio nulla. Storicamente organizziamo le migliori competizioni al mondo e così sarà anche in futuro. Continueremo a organizzare i tornei più spettacolari, competitivi e significativi del mondo e utilizzeremo i nostri ricavi per sviluppare il calcio in ogni angolo del globo attraverso programmi di solidarietà che garantiscano i benefici meno privilegiati da quelle competizioni più importanti. La FIFA continuerà a farlo, come sempre, in stretta collaborazione con le nostre associazioni affiliate, con le Confederazioni e con tutte le parti interessate del calcio per il beneficio esclusivo del nostro gioco - a livello globale. Tutti insieme!"
Il comunicato dell'Inter: Il futuro del calcio garantito da collaborazione con ECA e Uefa"
"FC Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all'interno dell'ECA e in partnership con UEFA e FIFA. Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall'ECA per sostenere questi valori"
Cosa cambia con la sentenza: gli scenari
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito che il monopolio di Uefa e Fifa viola le norme comunitarie e che entrambi non possono imporre sanzioni ai club che dovessero decidere di partecipare a competizioni alternative. Una sentenza che rivoluzionerà il calcio, proviamo a capire come con il nostro Luca Marchetti: CLICCA QUI PER GLI SCENARI
Ranieri: "Saranno i tifosi a decidere"
"La sentenza sulla Superlega? Sarà cavalcata da chi la vuole. Saranno però i tifosi a decidere se è una cosa giusta o non giusta. Se seguire quella strada andando a vedere le partite o meno. Se la Superlega riuscirà a imporsi, non si sa se si vedranno partite belle o brutte. Ma il bello di tutte le competizioni è quello di andare avanti per meriti sportivi. Tuttavia, non voglio essere per forza contro: saranno i tifosi a giudicare e a decidere se voler vedere quelle partite o altre che si basano su merito sportivo e sulla classifica". Così Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari e veterano dei tecnici di serie A, sulla sentenza della Corte di Giustizia che riapre di fatto la porta alle chance della Superlega.
Il post su X di Andrea Agnelli
"Fino alla fine". Andrea Agnelli, ex presidente della Juve e animatore del progetto Superlega nel 2021, commenta con il motto degli ultimi anni bianconeri la sentenza della Corte di Giustizia Europea. Su X pubblica parte del testo di un celebre brano degli U2, 'Where the streets have no name', chiudendo con 'Love football'.La canzone del gruppo irlandese è un richiamo al senso di libertà: "Voglio correre, voglio nascondermi, voglio abbattere i muri che mi trattengono".
La Roma: "Superlega attacco inaccettabile ai campionati nazionali"
"Il club non sostiene in alcun modo il progetto della cosiddetta Super League che rappresenterebbe un attacco inaccettabile all’importanza dei campionati nazionali e alle basi del calcio europeo. L’AS Roma ritiene che il benessere futuro del calcio europeo possa essere garantito solo attraverso la collaborazione dei club attraverso l’ECA, in una forte partnership e collaborazione con UEFA e FIFA"
Il comunicato della Premier League: "Continuiamo a respingere la Superlega"
"La Premier League prende atto della sentenza odierna nella causa della Corte di giustizia europea. La sentenza non sostiene la cosiddetta “Super League europea” e la Premier League continua a respingere qualsiasi progetto del genere. I tifosi sono di vitale importanza per il calcio e hanno ripetutamente chiarito la loro opposizione a una competizione “separatista” che recide il legame tra il calcio nazionale ed europeo. La Premier League ribadisce il suo impegno nei confronti dei chiari principi della competizione aperta che sono alla base del successo delle competizioni per club nazionali e internazionali. Il calcio prospera sulla competitività creata da promozioni e retrocessioni, sulla qualificazione annuale basata sul merito dai campionati e coppe nazionali alle competizioni internazionali per club e sulle rivalità e sui rituali di lunga data. Questi principi sono sanciti nella Carta dei proprietari della Premier League, introdotta nel giugno 2022, che mira a migliorare la forza collettiva e la competitività della Lega nel migliore interesse del gioco in generale. Dal 2021, anche la Premier League, insieme ad altri organismi calcistici, ha rafforzato le proprie regole e la propria governance in questo settore. La Premier League continuerà a impegnarsi in un dialogo aperto e costruttivo, con tutte le parti interessate del calcio, su come proteggere e migliorare al meglio l’equilibrio complementare del calcio per club nazionale e internazionale"
Il governo britannico in campo contro la Superlega
Il governo britannico si conferma tra i principali avversari del progetto Superlega. Alla sentenza della Corte Europea di Giustizia ha risposto annunciando un disegno di legge per impedire alle società inglesi la partecipazione a competizioni alternative a quelle organizzate da Uefa e Fifa. In una nota emessa dal Dipartimento per i Media, la Cultura e lo Sport, l'esecutivo guidato dal premier Rishi Sunak ha ribadito la sua contrarietà alla costituzione di una Superlega. "Il tentativo di creare una competizione separatista è stato un momento decisivo per il calcio inglese, ed è stato universalmente condannato dai tifosi, dai club e dal governo - si legge nel comunicato -. All'epoca abbiamo intrapreso un'azione decisiva, avviando la revisione della governance del calcio, che prevedeva la creazione di un nuovo regolatore indipendente per il calcio inglese. A breve presenteremo un nuovo progetto legislativo per attuare questa riforma e impedire così ai club di partecipare a competizioni alternative in futuro".
Ceferin: "Uniti contro Superlega, il calcio non è in vendita"
Il presidente della Uefa ha tenuto una conferenza stampa dopo la sentenza della Corte UE. Insieme a lui anche il presidente dell'ECA Al Khelaifi e il presidente della Liga Tebas. QUI IL VIDEO
Sentenza UE: e ora che succede? Gli scenari
Con Pierfilippo Capello, avvocato e grande esperto di diritto sportivo, abbiamo provato ad analizzare anche gli scenari dopo la sentenza della Corte UE: guarda il video
Al Khelaifi: "Non cambierà niente con le decisioni di oggi"
"Tutti noi facciamo parte del calcio e continuiamo a lavorare per ciò che possiamo cambiare nelle competizioni. Il nostro obiettivo è questo. Non cambierà niente con la decisioni di oggi. Ci renderà più forti e migliori"
Il guanto di velluto dove mettere il pugno di ferro
L'avvocato Pierfilippo Filippo Capello ha commentato in diretta a Sky Sport 24 il ruolo di Bernd Reichart di A22 Sports, la società a cui è stata affidata la promozione della Superlega, e quali saranno i prossimi passi giudiziari dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE
Al Khelaifi: "Noi orgogliosi della nuova Champions"
Il presidente del Psg e dell'ECA: "Non capisco tutto questo rumore per questa sentenza. Questo progetto Superlega esce sempre con le stesse presentazioni. Si parla di libertà, ma non c'è libertà. Ho ricevuto 50 telefonate da club diversi, c'è un valore che noi difendiamo. Noi lavoriamo per i club e i partecipanti del mondo del calcio. Siamo orgogliosi di questo progetto con la UEFA. Noi siamo orgogliosi della Champions League"
Ceferin: "Il calcio non è in vendita"
"Lo abbiamo detto più volte e lo vogliamo ribadire: il calcio non è in vendita"
Ceferin: "Superlega competizione chiusa"
"Oggi abbiamo avuto l'ulteriore conferma che quello della Superlega è un progetto chiuso e non aperto. Noi non proveremo a fermarli, non lo abbiamo mai fatto. Loro possono creare quello che vogliono. Io spero che inizino il prima possibile questa competizione con due club. Io spero che sappiano cosa stanno facendo, ma non ne sono sicuro"
Ceferin: "Superlega non abbraccia principi del merito sportivo"
"Il progetto della Superlega non comprende i principi del merito sportivo. Puoi essere o non essere parte del sistema. Il progetto della Superlega presentato oggi è ancora più chiuso di quello presentato nel 2021"
Ceferin: "Il calcio rimane unito"
Le prime parole del presidente della Uefa: "La cosa più importante è che il calcio rimane unito, lo dimostra il fatto che qui sono presenti tutti i principali rappresentanti del calcio europeo"
Il Bayern Monaco: "La nostra porta resta chiusa alla Superlega"
"Abbiamo preso atto della sentenza della Corte di giustizia europea. Tuttavia, ciò non cambia l'atteggiamento dell'FC Bayern e l'atteggiamento dell'ECA secondo cui una tale competizione è un attacco all'importanza dei campionati nazionali. La Bundesliga costituisce il fondamento del Bayern, così come tutti i campionati nazionali rappresentano il fondamento dei club di calcio europei. Pertanto è nostro dovere e nostra profonda convinzione rafforzarla. Parteciperemo alle competizioni europee per club sotto l'egida della UEFA. Quindi ancora una volta è molto chiaro: la porta per la Super League in casa dell'FC Bayern resta chiusa"
Conferenza stampa Uefa: con Ceferin collegati Tebas e Al Khelaifi
Insieme al presidente della Uefa, in conferenza stampa saranno presenti in collegamento il presidente del Psg e dell'ECA Al Khelaifi e il presidente della Liga spagnola Tebas
L'Atletico Madrid: "La famiglia del calcio europeo non vuole la Superlega"
Così il club spagnolo: "La famiglia del calcio europeo non vuole la Superlega. Germania, Francia, Inghilterra, Spagna (a eccezione di Real e Barcellona) non la vogliono. Siamo favorevoli a proteggere la grande famiglia del calcio europeo, proteggere i campionati nazionali e che tramite essi ci si possa qualificare per le competizioni europee sul campo, ogni stagione
La conferenza stampa di Ceferin
Tra poco, alle 14, la conferenza stampa del presidente della Uefa Ceferin dopo la sentenza della Corte UE
Superlega, le tappe della vicenda: la seconda parte

Superlega, le tappe della vicenda: la prima parte

Il comunicato del Manchester United: "A fianco della Uefa"
"La nostra posizione non è cambiata. Rimaniamo pienamente impegnati nella partecipazione alle competizioni UEFA e nella cooperazione positiva con la UEFA, la Premier League e gli altri club attraverso l’ECA per il continuo sviluppo del calcio europeo"
Bellinazzo: "Sentenza che può essere più dirompente di quella Bosman"
La sentenza Bosman nei primi anni '90 rivoluzionò il calcio, consentendo ai club di acquistare giocatori comunitari senza il vincolo sugli stranieri in squadra. La decisione della Corte UE di oggi può avere lo stesso effetto dirompente? L'opinione e gli scenari di Marco Bellinazzo, giornalista de "Il Sole 24 Ore" ed esperto di economia legata al calcio
Fifa: "Analizzeremo la decisione in coordinamento con la Uefa"
"La FIFA ha preso atto della sentenza emessa oggi dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea in relazione alla European Superleague Company SL. La FIFA ora analizzerà la decisione in coordinamento con la UEFA, le altre confederazioni e le federazioni affiliate prima di commentare ulteriormente. In linea con il proprio Statuto, la FIFA crede fermamente nella specificità dello sport, inclusa la struttura piramidale – su cui si fonda il merito sportivo – e i principi di equilibrio competitivo e solidarietà finanziaria. Il calcio deve la sua lunga storia di successi ai principi sopra menzionati, che la FIFA, le confederazioni e le federazioni affiliate continueranno a promuovere anche in futuro, nell'interesse di tutti gli appassionati di calcio di tutto il mondo"
Abodi: "Tutelare i campionati nazionali"
“La Corte non ha detto che si giocherà la Superlega ma che l’assetto va rivisto. Il presupposto fondamentale per me è che ci sia inclusività della competizione, la tutela dei campionati nazionali, dei vivai e della Nazionale”. Questa l'opinione espressa dal ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, a margine del Consiglio Nazionale del Coni. “Oggi è un giorno di assunzione di responsabilità e di profonde riflessioni ma in questi casi cerco di vedere le opportunità, c’è la necessità di rivedere il baricentro di rapporti ed interessi. Prima di arrivare alle estreme conseguenze c’è un percorso che l’Uefa può fare”, ha aggiunto Abodi
Superlega, le tappe fino alla sentenza di oggi
Con il nostro Francesco Cosatti ripercorriamo le tappe che hanno portato alla sentenza della Corte di Giustizia UE: dalla nascita del progetto Superlega alla decisione di oggi. Guarda il video
Reichart (A22): "Ora il calcio è libero"
Le parole di Reichart, Ceo di A22 Sports, società promotrice della Superlege, dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE sulla posizione dominante di Fifa e Uefa che viola la libertà di concorrenza
L'ECA si schiera con Uefa e Fifa: il comunicato
"La sentenza non è un'approvazione e non legittima alcun progetto di Superlega. L'ECA, che rappresenta 500 club europei, continuerà a lavorare con Uefa e Fifa allo sviluppo del gioco del calcio, fondato sui principi del merito sportivo, inclusività, competizioni aperte e solidarietà genuina. Il mondo del calcio si è allontanto dalla Superlega anni fa. Il calcio europeo è "più unito che mai contro i tentativi di pochi individui" di rilanciare i progetti dei tornei privati

Il messaggio della Uefa (e non solo): "Conquistalo sul campo"
L'Uefa intanto ha diffuso un messaggio: "Tifosi, giocatori, allenatori, federazioni, club, leghe e tutti quelli che amano questo bellissimo gioco dicono a voce alta: non c'è spazio per ogni tipo di "Superlega" in Europa. Il merito sportivo è quello che conta. Il calcio è di tutti, teniamolo aperto a tutti. Conquistalo sul campo". Il messaggio è firmato da Uefa, Fifa, La Liga, la Fifpro ed ECA

Schinas (Commissione UE): "Calcio rimarrà per i molti e non solo per l' élite"
"Il principio fondamentale dell'Europa è la solidarietà. Il nostro sostegno coerente a un modello sportivo europeo basato sui valori non è negoziabile. Il calcio europeo rimarrà sempre un vettore d'inclusione e coesione. Per i molti. Non solo per le élite". Lo scrive su X-Twitter il vicepresidente della Commissione Europea con la delega allo sport Margaritis Schinas
Malagò: "Il rischio è che lo scudetto diventi marginale"
"Con la Superlega lo scudetto diventa carta straccia? Sicuramente non posso dirlo, ma il rischio che diventi marginale in termini di interessi esiste". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato la sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue. "Non commento le sentenze, non l'ho mai fatto, anche quelle che non capisco o non condivido - ha aggiunto - A fronte di questo gli organismi preposti dovranno predisporre logiche di accorgimento e contromisure rispetto a quanto ha previsto la Corte Europea. Ora dobbiamo capire quali contromisure prenderanno Fifa e Uefa"
I punti chiave della proposta di A22 sulla Superlega
Gli elementi chiave della proposta di A22 Management prevedono:
- i primi due livelli, la Star League e la Gold League, sono composti da 16 club ciascuno, mentre il terzo, la Blue League, è costituito da 32 club.
- Partecipazione basata sul merito sportivo, senza membri permanenti.
- Promozione e retrocessione annuale tra le leghe. La promozione nella Lega Blue di terzo livello si baserà sui risultati ottenuti nel campionato nazionale.
- I club giocheranno le partite in casa e fuori casa in gruppi di otto, con un minimo di 14 partite all'anno.
- A fine stagione, la fase ad eliminazione diretta determinerà i campioni di ogni lega e i club da promuovere.
- Non ci sarà un incremento dei giorni di calendario delle partite rispetto a quelli previsti dalle competizioni attuali e le partite infrasettimanali non interferiranno con i calendari dei campionati nazionali.
- Piattaforma streaming gratuita
Il progetto di A22 per la Superlega
Dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE, A22 Sports Management ha annunciato il nuovo progetto della Superlega: si tratta di un torneo da 64 squadre, divise in tre leghe (Star, Gold e Blue), con meccanismo di promozione e retrocessione tra le divisioni. Nel primo anno della competizione, i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni.
Nascita, morte e "resurrezione" della Superlega: la ricostruzione
È da poco passata la mezzanotte tra domenica 18 aprile e lunedì 19 aprile 2021, dodici club europei lanciano una nuova competizione: si chiamerà Superlega. Le prime reazioni, il naufragio del progetto in quarantotto ore e la rinascita: tutte le tappe degli ultimi due anni e mezzo fino alla storica sentenza della Corte di giustizia Ue. CLICCA QUI PER LA RICOSTRUZIONE
Alle 14 la conferenza stampa del presidente Uefa Ceferin
Anche la Uefa ha annunciato una conferenza stampa dopo la sentenza della Corte UE. Il presidente Ceferin parlerà alle 14
La conferenza stampa di A22 (Superlega) alle 12
Dopo la storica sentenza della Corte di giustizia Ue secondo cui il monopolio della Uefa è contro le norme, parla la A22 Sports, la società che promuove la Superlega. In diretta la conferenza stampa da Madrid del CEO Reichart alle 12: CLICCA QUI PER SEGUIRE IL LIVE
Tutte le reazioni alla sentenza: la GALLERY
Le reazioni dopo la sentenza della Corte UE: soddisfazione da parte della A22, la società promotrice della Superlega, e dei presidenti di Real Madrid e Barcellona. Non cambia la linea di Uefa e della Liga sulla vicenza: CLICCA QUI PER TUTTE LE REAZIONI
Florentino Perez: "Da oggi i club padroni del proprio destino"
Questa la dichiarazione ufficiale del presidente del Real Madrid, fra i promotori della Superlega: "Da oggi i club saranno padroni del proprio destino. 70 anni fa abbiamo fatto un passo da gigante per il calcio con la creazione della Coppa dei Campioni e ora abbiamo il dovere di dare la spinta di cui il calcio ha bisogno. Serve una competizione aperta a tutti, che imponga il merito e il rispetto del fair play finanziario. Soprattutto che tuteli i giocatori ed entusiasmi i tifosi di tutto il mondo. Abbiamo l'opportunità di realizzare una governance trasparente, che conviva con le nuove tecnologie. Siamo all'inizio di un nuovo tempo e potremo lavorare liberamente, senza minacce, con l'obiettivo di innovare e migliorare il calcio. Da oggi il presente e il futuro sono finalmente nelle mani dei club e dei tifosi. Segnerà un prima e un dopo, è un grande giorno per la storia del calcio".
Il Barcellona: "Soddisfatti per la sentenza, strada aperta per una nuova competizione"
"Il Barcellona desidera esprimere la propria soddisfazione per la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) che ha valutato il progetto della Super League proposto da A22 Sports. Essendo uno dei club promotori del progetto della Superlega, il Barcellona ritiene che la sentenza apra la strada a una nuova competizione calcistica di alto livello in Europa, opponendosi al monopolio del mondo del calcio, e desidera avviare nuove discussioni sul percorso che l'Europa le competizioni dovrebbero assumere in futuro.
Uefa: "Modello calcio sarà salvaguardato"
"Confidiamo che la piramide calcistica europea basata sulla solidarietà, che i tifosi e tutte le parti interessate hanno dichiarato come il loro modello insostituibile, sarà salvaguardata contro la minaccia di evasione da parte delle leggi europee e nazionali"
Uefa: "Risoluti nell'impegno a sostenere il calcio europeo"
"La UEFA rimane risoluta nel suo impegno a sostenere la piramide calcistica europea, assicurando che continui a servire i più ampi interessi della società. Continueremo a plasmare il modello sportivo europeo collettivamente con associazioni nazionali, leghe, club, tifosi, giocatori, allenatori, istituzioni europee, governi e partner"
Uefa: "Questa sentenza non implica la convalida della Superlega"
"La UEFA prende atto della sentenza pronunciata oggi dalla CGCE nel caso della European Super League. Questa sentenza non implica l'approvazione o la convalida della cosiddetta 'super league', ma piuttosto sottolinea una carenza storica nel quadro della pre-autorizzazione della UEFA, un aspetto tecnico che è già stato riconosciuto e affrontato nel giugno 2022. La UEFA è fiduciosa nella solidità delle sue nuove regole, e nello specifico che siano conformi a tutte le leggi e regolamenti europei pertinenti"
La Liga: "Oggi più che mai ribadiamo che la Superlega è un modello egoista"
Tra le prime reazioni quella della Liga, che resta schierata contro il progetto di Superlega: "Oggi più che mai ribadiamo che la “Superlega” è un modello egoista ed elitario.Tutto ciò che non è completamente aperto, con accesso diretto solo attraverso i campionati nazionali, stagione per stagione, è un formato chiuso. Il calcio europeo ha parlato. Ascoltare"
Cosa succede ora?
La storica sentenza di oggi ha tolto in pratica a Fifa e Uefa l’esclusiva di organizzare (e vendere) tornei, ma non determina in automatico la nascita di una Superlega che, al momento, è una competizione che non esiste. Fa ripartire un percorso che dovrà portare prima di tutti al fare emergere cosa sia davvero il progetto della Superlega e chi eventualmente ne farà parte.
A22 (promotori Superlega): "Ottenuto il diritto di competere"
Bernd Reichart, CEO di A22, la società che sponsorizza e promuove la creazione della Superlega: "Abbiamo ottenuto il diritto di competere. Il monopolio UEFA è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro”. Annunciata per le 12 una diretta streaming da Madrid
Corte UE: "Corte non si pronuncia su progetto specifico Superlega"
"Ciò non significa che una competizione come il progetto della Super League debba necessariamente essere approvata. La Corte, essendo stata interrogata in generale sulle regole della FIFA e dell'UEFA, non si pronuncia su tale progetto specifico nella sua sentenza.
Parallelamente, la Corte osserva che le norme della FIFA e dell'UEFA relative allo sfruttamento dei diritti dei media sono tali da danneggiare le squadre di calcio europee, tutte le società che operano nei mercati dei media e, in ultima analisi, i consumatori e gli spettatori televisivi, impedendo loro di godere di competizioni nuove e potenzialmente innovative o interessanti. Spetta, tuttavia, al Tribunale di commercio di Madrid accertare se tali regole potrebbero comunque avvantaggiare le diverse parti interessate nel calcio, ad esempio garantendo una ridistribuzione solidale dei profitti generati da tali diritti"
Corte UE: "Fifa e Uefa stanno abusando di una posizione dominante"
"La Corte ritiene poi che, qualora un'impresa in posizione dominante abbia il potere di determinare le condizioni alle quali le imprese potenzialmente concorrenti possono accedere al mercato, tale potere deve, date le rischio di conflitto di interessi che ne deriva, essere sottoposto a criteri idonei ad assicurarne la sussistenza siano trasparenti, oggettivi, non discriminatori e proporzionati. Tuttavia, i poteri della FIFA e della UEFA lo sono non soggetto a tali criteri. La FIFA e la UEFA stanno quindi abusando di una posizione dominante. Inoltre, data la loro natura arbitraria, le loro norme in materia di approvazione, controllo e sanzioni devono essere ritenute valide restrizioni ingiustificate alla libera prestazione dei servizi"
Corte UE: "Competizioni sono attività economiche, devono rispettare libertà di concorrenza"
"La Corte rileva che l'organizzazione di competizioni calcistiche interclub e lo sfruttamento dei diritti media sono, evidentemente, attività economiche. Devono quindi rispettare le regole della concorrenza e rispettare le libertà di movimento, anche se l'esercizio economico dello sport presenta alcune specificità caratteristiche, quali l'esistenza di associazioni dotate di determinati poteri di regolamentazione e controllo e il potere di farlo imporre sanzioni. La Corte rileva inoltre che, parallelamente a tali competenze, anche la FIFA e l'UEFA organizzano competizioni calcistiche"
Corte UE: norme Uefa e Fifa restringono concorrenza
"Le regole FIFA e UEFA che subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico interclub, come ad esempio la Super League e il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni, sono illegali. Non c'è quadro normativo FIFA e UEFA che garantisca che siano trasparenti, oggettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che conferiscono alla FIFA e alla UEFA il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a tali concorsi sono tali da restringere la concorrenza, data la loro importanza per i media, i consumatori e telespettatori nell’Unione europea"
La sentenza: Norme Fifa e Uefa su approvazione preventiva contrarie a diritto UE
"Le norme FIFA e UEFA sull'approvazione preventiva di competizioni calcistiche, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’UE e sono contrarie al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi"
La Corte è entrata in aula
I giudici sono entrati in aula. Sta iniziando l'udienza
Inizia tra poco la seduta della Corte
Tra pochi minuti inizierà l'udienza della Corte di Giustizia UE. I giudici decideranno sul ricorso presentato dai fondatori della Superlega in merito al ruolo di Uefa e Fifa nel mondo del calcio. Sono sei le domande su cui verrà espresso un giudizio, sintetizzabili in questo concetto: è legittima la posizione di monopolio di Uefa e Fifa sul calcio o costituisce un abuso di posizione dominante, in contrasto quindi con le norme europee sulla concorrenza?
A22: "Giorno del Giudizio, nuova era per il calcio"
Ad aspettare la sentenza non ci sono solo la UEFA, la FIFA e le varie federazioni, ma anche diversi club e A22, la società che punta a sviluppare il nuovo progetto stile Superlega, più aperto e che potrebbe coinvolgere fino a 60 club. "Domani è il Giorno del Giudizio UEFA. Dopo quasi 70 anni come unico regolatore, custode e operatore commerciale dominante del mercato calcistico europeo, il monopolio dell'UEFA potrebbe finalmente terminare! Siamo sulla soglia di una nuova, migliore era per il calcio europeo di club", ha scritto la società ieri in un tweet
Rummenigge: "Nuova Champions miglior torneo possibile"
"Ho giocato a calcio e so quando si perde. Per me hanno già perso – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport Karl-Heinz Rummenigge, leggenda dell’Inter e del Bayern, di cui è stato amministratore delegato e oggi membro del consiglio direttivo -. Non sono preoccupato, lo ero la notte in cui hanno annunciato la Superlega ma poi in due giorni la bolla è scoppiata. La loro sconfitta è in quel rifiuto dell’Europa al progetto. Manca soltanto la conferma. Nel nome stesso c’era la loro filosofia: 'super', volevano essere superiori a tutto. Ai campionati, alla Champions, al calcio – prosegue Rummenigge -. Compri il posto nella Lega perché sei ricco e guadagni, anche se non vinci. Il piano A, con le top d’Europa, era solo un alibi: il loro obiettivo è inserire arabe, americane, fare un torneo internazionale. Ma così si perde l’essenza del calcio. l’Uefa offre il miglior torneo possibile, la nuova Champions a 36 sarà ancora più spettacolare e aperta"
Gravina: "Chi aderisce a Superlega fuori dal sistema federale"
"Aspettiamo e valuteremo i perimetri della decisione - ha spiegato il presidente Gabriele Gravina al termine del Consiglio Federale di ieri -. Noi siamo stati l'unica federazione che ha assunto una posizione molto chiara. Siamo totalmente contrari, esiste una norma federale per la quale chi aderisce a quel mondo esce dal sistema federale del calcio". Per poi aggiungere: "Non possiamo impedire l'adesione, ma la scelta, qualora avverrà, deve essere molto chiara. Non è pensabile disputare due o tre campionati all'interno di una serie di organizzazioni. Noi già stiamo lottando al nostro interno sulle date a disposizione sul campionato, potete immaginare cosa succederebbe se aggiungessimo un altro campionato. Io devo salvaguardare il brand del calcio italiano e si deve sapere a cosa si va incontro", ha concluso Gravina
Superlega, le ore che "agitarono" il calcio europeo
È da poco passata la mezzanotte tra domenica 18 aprile e lunedì 19 2021, dodici club europei lanciano una nuova competizione: si chiamerà Superlega. Le reazioni del mondo del pallone (e non solo) sono tantissime. Fifa e Uefa minacciano squalifiche. Si mobilitano i tifosi, in particolare nel Regno Unito, e anche esponenti dei governi, Boris Johnson in prima fila. In 48 ore le sei inglesi si sfilano dal progetto. Poco dopo le altre. Ecco tutte le tappe della tre giorni più intensa del calcio recente. CLICCA QUI PER LA RICOSTRUZIONE
Gli scenari
La sentenza dei quindici giudici della Corte UE può portare a questi scenari possibili:
- Conferma status quo: la Corte di Giustizia UE riconosce la legittimità della posizione dominante dell'Uefa nel calcio europeo
- Ricorso accolto (in toto o in parte): la Corte di Giustizia UE si esprime contro il monopolio Uefa in Europa, con la conseguente possibilità di nascita di nuove leghe e creazione di modelli alternativi che possano coesistere con Uefa e Fifa
Il parere dell'Avvocatura Generale UE
L’Uefa ha potere esecutivo, legislativo e giudiziario nei confronti dei club. 12 mesi fa l'Avvocato Generale Athanasios Rantos, con un parere non vincolante, aveva dato ragione a Fifa e Uefa ritenendo che “le regole in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva di Fifa-Uefa sono compatibili con il diritto della concorrenza dell’Unione”.
Oggi la Corte UE decide sulla Superlega
E’ attesa per oggi la decisione della Corte di giustizia dell’Unione Europea sul ricorso presentato dai fondatori della Superlega in merito al ruolo di Uefa e Fifa nel mondo del calcio. Sono sei le domande su cui verrà espresso un giudizio, sintetizzabili in questo concetto: è legittima la posizione di monopolio di Uefa e Fifa sul calcio o costituisce un abuso di posizione dominante?