Manchester City-Inter, bufera su Marciniak: cambia l'arbitro della finale?

Champions League

Lorenzo Fontani

 Il direttore di gara polacco Szymon Marciniak potrebbe essere sostituito dall'Uefa dopo le notizie che hanno riferito di una sua partecipazione in Polonia a un evento organizzato dal leader dell'estrema destra polacca Mentzen. L'arbitro sui social: "Non ho mai supportato partiti politici, mi dissocio da qualsiasi punto di vista, affermazione o azione antisemita e razzista"

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Potrebbe cambiare con una decisione senza precedenti l'arbitro della finale di Champions League tra Inter e Manchester City del prossimo 10 giugno. Il direttore di gara polacco Szymon Marciniak potrebbe essere infatti sostituito dall'Uefa dopo le notizie che hanno riferito di una sua partecipazione in Polonia a un evento organizzato dal leader dell'estrema destra polacca Mentzen, noto per le sue posizioni omofobe e antisemite. Una decisione sarà presa nella giornata di venerdì 2 giugno, ma intanto l'Uefa ha fatto sapere di aver chiesto all'arbitro chiarimenti urgenti e di aver preso molto seriamente la questione, sottolineando come Uefa stessa e l'intera comunità calcistica siano totalmente contrari alle idee propugnate dal gruppo in questione.

Marciniak su Instagram: "Mai supportato alcun partito politico"

L'arbitro polacco ha voluto dire la sua con un post su Instagram, prendendo le distanze da quanto uscito sui media nelle ultime ore: "Non ho mai supportato o legittimato alcun partito politico, organizzazione o individuo. Mi dissocio, con forza e decisione, da qualsiasi tipo di visione, affermazione o azione radicale, razzista o antisemita".