Lazio-Celtic, Sarri: "Ora mi aspetto una risposta in campionato"

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Maurizio Sarri non è sorpreso dalla reazione della sua Lazio: "Me l'aspettavo, ora però la voglio anche in campionato. Stiamo facendo l'opposto dello scorso anno, è un limite". Sulla scelta di far cominciare Immobile dalla panchina: "Da qui a gennaio giocheremo ogni tre giorni, devo gestire la sua condizione fisica e il minutaggio". Una carezza a Isaksen: "Ha grandi potenzialità, può fare ancora meglio"

LAZIO-CELTIC 2-0: GOL E HIGHLIGHTS

La Lazio conferma la sua doppia versione stagionale, brutta in campionato ma perfetta in Europa. Maurizio Sarri la pretende ottima in ogni competizione: "Stiamo facendo l'esatto contrario dello scorso anno. Mi aspettavo la risposta di stasera, ora mi aspetto quella in campionato. Difficile spiegare questo doppio rendimento, l'atmosfera della Champions ci dà energia, ma dobbiamo trovarla anche in campionato. Purtroppo questo è un limite".

"Non importa quanti minuti faccia Immobile..."

L'allenatore toscano ha spiegato le esclusioni iniziali di Pedro e, soprattutto, Ciro Immobile: "Teniamo in considerazione il fatto di giocare ogni tre giorni e non vogliamo trascinarci giocatori stremati. Stamattina ho deciso di far fare a Ciro uno spezzone breve, due risorse simili come lui e Pedro in panchina diventano un lusso in certe partite. Bisogna gestire il minutaggio e le condizioni fisiche, non è importante che Immobile faccia 30 o 60 minuti, l'importante è come li faccia". Un altro giocatore che si è messo in evidenza è Isaksen, entrato in entrambe le azioni decisive: "Isaksen è giovane e veniva dal campionato danese, non conosce la lingua e ha cambiato modo di allenarsi e mangiare, dei mesi di ambientamento ci volevano ma le potenzialità si vedevano. Può fare molto di più".