Un altro calcio-Bologna in Champions: il documentario in esclusiva stasera su Sky

lo speciale

Il documentario di Emilio Marrese dal titolo "Un altro calcio–Bologna in Champions", è un racconto corale, divertente e autoironico dei tifosi, attraverso lo sguardo insolito di 'tifosi-vip' tra cui Morandi, Comaschi, Brizzi. Appuntamento in esclusiva il 24 agosto alle 22.45 su Sky Sport Uno, Sky Documentaries in streaming su NOW e disponibile anche on demand

Realizzato dal cronista bolognese Emilio MarreseUn altro calcio – Bologna in Champions, in esclusiva su Sky Documentaries il 24 agosto alle 22.45, in simulcast con Sky Sport Uno, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand, è Il documentario che narra, come una vera favola moderna, il felice incontro tra Thiago Motta, allenatore del Bologna dal 2022 al 2024, e la città di Bologna, che non rinuncia mai, neanche allo stadio, al suo spirito critico, ironico e dissacrante.

Un racconto corale, divertente e autoironico

Thiago, con il suo carattere definito “stranino” dal presidente Joey Saputo, è riuscito a portare la squadra in Champions League, facendo vivere così alla squadra e alla sua tifoseria la stagione più esaltante degli ultimi suoi sessant’anni; il racconto di Marrese - con la voce narrante di Paolo Rossi Pisu - non è infatti solo il resoconto di una stagione sportiva, impreziosito dalle interviste esclusive ai protagonisti (Joey Saputo, Claudio Fenucci, Giovanni Sartori, Marco Di Vaio, Riccardo Orsolini, Lewis Ferguson, Riccardo Calafiori, Remo Freuler, Lorenzo De Silvestri e Alexis Saelemaekers), quanto piuttosto il racconto corale, divertente e autoironico dei tifosi, attraverso lo sguardo insolito dei testimoni scelti, da Gianni Morandi, che regala alcuni aneddoti inediti, allo psicoanalista di fama mondiale Stefano Bolognini, che analizza le specifiche dinamiche del gruppo, dell’allenatore e degli stessi tifosi bolognesi; dallo sceneggiatore Fabio Bonifacci, che sottolinea gli aspetti “cinematografici” di questa avventura, al critico Walter Guadagnini che ne illumina il lato “artistico”; dal musicista Federico Poggipollini al giornalista e attore Giorgio Comaschi, dagli scrittori Marcello Dòmini e Gianluca Morozzi al regista Paolo Muran, dall’assessore Massimo Bugani allo storico Riccardo Brizzi, dallo sceneggiatore Christian Poli  al sacerdote Massimo Vacchetti. Il risultato è una celebrazione originale del Bologna di Saputo e del gioco di Motta, che indicano strade nuove al calcio italiano.