Champions League, la top 11 della 3^ giornata di Stefano Borghi

Ha fatto due assist nella vittoria della Dinamo Zagabria a Salisburgo. Ha giocato in Italia in C, in B e sei partite in A. Ora arriva a 32 anni a fare assist in Champions.

Anche qui un altro ex Serie A. Il suo gol è da vedere: nel Torino faceva il quinto di spinta, al Monaco fa il difensore centrale. Ha iniziato facendo il difensore centrale a 3 a destra e adesso fa il difensore centrale puro: è un'ottima riconversione.

Un altro che in Italia ha lasciato pochissimo tracce tra Sampdoria e Spezia. Contro la Juve ha fatto una partita impeccabile, sia sul piano difensivo che sul piano dell'impostazione. L'ho visto sbagliare veramente poco e quando una squadra ti domina, come ha fatto lo Stoccarda con la Juve, è perché passa bene e imposta bene e Chabot è stato fondamentale. Non è la prima volta, un giocatore cresciuto molto.

Finalmente si è rivisto il Girona dell'anno scorso. Ha vinto bene, Gutierrez ha fatto gol e giocato una partita straqualitiva, avrà sbagliato 4-5 passaggi in tutta la serata.

In mezzo al campo Reijnders non si può non mettere: due gol da parte di un centrocampista vero e due gol così pesanti sono il massimo che si può chiedere a un giocatore.

Un altro centrocampista che ha fatto una doppietta. È un giocatore classe 2005 e aveva già segnato al turno scorso. È ancora un po' sgraziato, ma fa due gol in una vittoria così importante contro un avversario del genere ed è un giocatore da osservare. Anche lui è un centrocampista puro, un po' come Reijnders che si butta dentro. È veloce, ha fisico, passo lungo ed è uno da 7-8 gol all'anno.

Tripletta nel giorno della sua 100^ con la maglia del Barça. Quest'anno, tolto l'alieno Lewandowski, è nettamente il motoro creativo - oltre che realizzativo - di un bellissimo Barcellona.

È devastante. In 17 partite stagionali tra club e nazionale ha fatto 17 gol e 8 assist. I paragoni sono tempo perso, ma sull'azione del gol ha ricordato un po' Adriano: quella prepotenza fisica devastante, con sensibilità tecnica, perché è un giocatore che fa sponda. È veramente bravo questo giocatore, pescato dallo Sporting nella serie b inglese.

È nella squadra della settimana di diritto. Ha più gol che partite giocate in Champions. Sul gol segnato c'è una palla che il centrale davanti a lui non prende di testa e lui, invece, la prende con il tacco.

Riesce ancora a stupire. Per la sua leadership, per la cattiveria e la varietà nei suoi colpi. È bello e anche ferreo.

Perin; Ristovski, Singo, Chabot, Gutierrez; Reijnders, Milambo; Raphinha, Gyokeres, Haaland, Vinicius Jr