Champions ed Europa League, come stanno le avversarie delle italiane: risultati e news
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Fatta eccezione per l'Atalanta, che ha pareggiato in casa contro il Cagliari, tutte le squadre di Serie A impegnate nei playoff di Champions ed Europa League (Milan, Juve e Roma) hanno ottenuto una vittoria in questo weekend. Come si sono comportate, invece, le loro rivali europee nei rispettivi campionati? Ecco come arrivano alle gare di ritorno
Quello che devi sapere
FEYENOORD
Obiettivo rimonta per il Milan che avrà un solo risultato a disposizione a San Siro dopo la sconfitta del "De Kuip" per 1-0 nell'andata dei playoff di Champions. In campionato, invece, continuano i problemi per la squadra guidata ora ad interim da Pascal Bosschaart dopo l'esonero di Priske nella scorsa settimana: anche nell'ultimo weekend di Eredivisie è arrivato un deludente pareggio per 0-0 contro il Breda, una delle peggiori difese del torneo. Senza contare i risultati nelle coppe (nazionali ed europee) il Feyenoord ha vinto una sola volta da metà dicembre in poi e la classifica ne ha risentito: il club di Rotterdam occupa ora il 4° posto, con 40 punti (frutto di 11 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte), a -3 dal terzo posto dell'Utrecht e a -14 dalla vetta.

Come stanno gli olandesi
Tra la sfida di mercoledì scorso contro il Milan e quella di domenica contro il Breda, ci sono stati tre cambi di formazione: in difesa a sinistra Hartman (fuori dalla lista Uefa) ha fatto rifiatare Smal, mentre in avanti c'è stato un assetto più offensivo con Ivanusec al posto di Timber infortunato. In attacco la maglia da titolare è andata a Carranza che, all'andata contro i rossoneri, era subentrato a inizio secondo tempo per Ueda. Il giapponese, autore di cinque reti in stagione tra campionato e Champions, è out per un problema alla coscia e non è stato convocato per la gara di ritorno al "De Kuip". L'allenatore, oltre che di Timber, Gonzalez, Trauner, Zerrouki e Hwang, deve fare a meno per il prosieguo della stagione degli infortunati di lungo corso come Lotomba, Bijlow, Nadje e Nieuwkoop, ma ritrova Stengs.
BRUGES
Un pareggio nell'ultimo turno di campionato anche per l'eurorivale dell'Atalanta che, al pari del Milan, nei 90 minuti di Bergamo dovrà ribaltare la sconfitta per 2-1 dell'andata al "Jan Breydel Stadium", decisa un discusso rigore nel recupero guadagnato e trasformato da Nilsson. I ragazzi di Hayen hanno impattato per 2-2 nella trasferta di Jupiler Pro League sul campo del St. Truiden, recuperando nella ripresa il doppio svantaggio che si era materializzato nel primo tempo, siglando il definitivo pari proprio al 90' grazie a Tsolis. Il Bruges sta vivendo un momento altalenante in patria e l'ultimo è stato il 7° pareggio in campionato (completano il bilancio 15 vittorie e 4 ko) che ha permesso di salire a quota 52 punti in classifica, attualmente valido per il secondo posto. I belgi sono distanti 8 lunghezze dalla vetta, ma già certi di passare alla seconda fase del campionato che decreterà i futuri campioni del Belgio.

Come stanno i belgi
Turnover ridotto all'osso per Hayen che, rispetto al match contro la Dea, ha optato per soli due cambi nell'ultima giornata di campionato: 'premiato' Nilsson dopo il gol in Champions e titolare al posto di Onyedika, mentre Tzolis (autore della rete decisiva per il pareggio a St. Truiden) è partito dalla panchina a favore del n. 10 Vetlesen. Il riferimento offensivo per l'allenatore dei belgi resta Jutglà, cresciuto nella cantera del Barça ma a segno solo 6 volte in 37 partite durante questa stagione. In dubbio per la gara di ritorno contro i bergamaschi, invece, c'è Meijer, out nell'ultima di Jupiler Pro League. Il terzino olandese, acquistato tre anni fa dal Groningen per 6 milioni di euro, ha raccolto 316 minuti in stagione tra tutte le competizioni.
PSV EINDHOVEN
La Juventus invece, rispetto alle altre due italiane impegnate nella competizione, potrà permettersi due risultati su tre per garantirsi la qualificazione agli ottavi di Champions dopo aver vinto 2-1 allo Stadium all'andata. E anche gli olandesi arriveranno all'incontro di ritorno reduci da un pareggio in campionato. Nello scontro diretto per l'Europa contro l'Utrecht, infatti, è arrivato un 2-2 in extremis: dopo il vantaggio iniziale firmato da Obispo, è arrivata prima la rimonta degli avversari e poi il pari al 92' con Babadi. Un punto a testa che ha lasciato invariato il distacco tra le due squadre, con il Psv secondo in classifica e a +9 sull'Utrecht: per il club olandese si è trattato del terzo pareggio consecutivo e ora il gap dall'Ajax capolista è di due punti, con i lancieri che hanno una partita in meno.

Come sta la squadra di Bosz
In campionato l'allenatore olandese ha proposto solo due novità rispetto alla gara d'andata contro la Juventus: la prima a centrocampo, con Til al posto di Saibari a completare il reparto con Schouten e Veerman, mentre in attacco nell'ultima partita ha giocato Bakayoko da titolare (la 26^ per lui dal primo minuto) e non Lang (19 volte schierato dall'inizio), con Perisic - in gol all'Allianz Stadium - dall'altro lato e Luuk De Jong al centro. Le assenze certe per il ritorno al 'Philips Stadion' sono Tillman e Ricardo Pepi, con Bosz che spera di recuperare qualche elemento in più per la difesa, anche se resta l'unico reparto con certezze tra i titolari.
PORTO
Passiamo dalla Champions all'Europa League per l'eurorivale della Roma. All'Olimpico giovedì si ripartirà dall'1-1 dell'andata, ma il Porto è l'unica tra le avversarie delle italiane che è riuscita a conquistare la vittoria nell'ultimo weekend di campionato. Per i ragazzi di Anselmi è arrivato il successo in trasferta per 1-0 sul campo del Farense, con rete decisiva di Francisco Moura, lo stesso che aveva colpito i giallorossi al Dragao lo scorso giovedì. Con l'ultima vittoria i portoghesi hanno ridotto la distanza dalla testa della classifica, occupata dallo Sporting, a 6 punti. Col terzo posto attuale restano, invece, a -4 dal Benfica ma devono anche guardarsi le spalle dal Braga, in ritardo di appena due lunghezze.

Come stanno i portoghesi
Tra la partita di Europa League e quella di campionato l'allenatore classe 1985 ha effettuato una mini rivoluzione al fine di far riposare alcuni dei titolari in vista della gara di ritorno in casa dei giallorossi. Contro il Farense, infatti, ha trovato spazio Pedro in difesa, mentre al centro del campo hanno giocato da titolari Andre Franco e Fabio Vieira. Ampio turnover anche in attacco, dove l'unica conferma rispetto ai giallorossi è stata la stella classe 2007 Mora. Solo una mezz'ora per Omorodion, mentre è rimasto in panchina per tutta la partita Gonçalo Borges: contro la Roma per lui è stata una delle sette gare da titolare, ma nell'ultima di campionato Anselmi gli ha preferito l'inglese Danny Namaso.