Lotta 'scudetto', non solo Serie A: la situazione negli altri campionati d'Europa

Molto più definita la situazione Oltremanica, dove i Reds - fuori dall'Europa dopo l'eliminazione per mano del Psg - stanno dominando la stagione con 70 punti e appena una sconfitta rimediata in campionato, col Nottingham lo scorso 14 settembre. I ragazzi di Slot hanno un margine di 16 lunghezze di vantaggio sul Forest e 12 sulla più diretta inseguitrice, l'Arsenal, che deve sperare in una clamorosa rimonta nelle ultime nove giornate di Premier League. Con la differenza reti ad avere priorità in caso di arrivo a pari punti c'è anche lo scontro diretto in programma tra le due prime della classe che si affronteranno ad Anfield nella 36^ giornata, ma per i Gunners potrebbe essere già troppo tardi.

La classifica parziale:

1. Liverpool: 70 punti (in 29 giornate, differenza reti +42)
2. Arsenal: 58 punti (in 29 giornate, differenza reti +29)
3. Nottingham Forest: 54 punti (in 29 giornate, differenza reti +14)

Sostanzialmente a tre anche la lotta per il titolo nel campionato spagnolo che vede protagoniste le tre 'grandi' che si sono alternate al comando negli ultimi anni. In questa stagione al momento a primeggiare sono Barcellona e Real Madrid (anche le due ancora in gioco in Champions), con 60 punti a testa e un +4 sull'Atletico dopo il big match disputato prima della sosta, ma i blaugrana hanno una gara da recuperare (quella con l'Osasuna) in questa settimana e possono, dunque, potenzialmente andare in fuga. Con dieci turni al termine del torneo, decisivo potrebbe rivelarsi il Clasico in programma nella 35^ giornata (in Spagna gli scontri diretti sono il primo criterio in caso di arrivo a pari punti), mentre i Colchoneros hanno già finito di affrontare le loro rivali - 2 pareggi con i cugini, 1 vittoria e 1 ko col Barça - e potranno concentrarsi alla rimonta con una partita a settimana.

La classifica parziale:

1. Barcellona: 60 punti (in 27 giornate, differenza reti +48)
2. Real Madrid: 60 punti (in 28 giornate, differenza reti +32)
3. Atletico Madrid: 56 punti (in 28 giornate, differenza reti +24)

Gli ultimi due passi falsi della capolista potrebbero aver riaperto i giochi nella lotta al titolo in terra tedesca. Reduce da un pareggio e da una sconfitta, infatti, il Bayern Monaco ha visto ridursi a 6 punti il vantaggio sul Bayer Leverkusen che ha anche eliminato nel 'derby' agli ottavi di Champions League. Sono otto le giornate che mancano alla fine del campionato e i bavaresi possono contare su un sostanziale vantaggio rispetto ai rivali anche nella differenza reti, criterio che sarà determinante in caso di arrivo a pari punti. Il big match tra le due squadre, inoltre, si è già giocato anche al ritorno ed è finito in parità come nel girone d'andata.

La classifica parziale:

1. Bayern Monaco: 62 punti (in 26 giornate, differenza reti +51)
2. Bayer Leverkusen: 56 punti (in 26 giornate, differenza reti +26)
3. Mainz: 45 punti (in 26 giornate, differenza reti +16)

Anche in questo caso sono otto le giornate che mancano all'appello per chiudere questa stagione di Ligue 1, ma solo un crollo improvviso e irrefrenabile potrebbe a questo punto impedire alla squadra di Luis Enrique di confermarsi campione di Francia per il quarto anno consecutivo. Con 68 punti e l'imbattibilità ancora in piedi, sono ben 19 le lunghezze di vantaggio sull'OM con 24 punti a disposizione. Basteranno, dunque, due successi dopo la sosta per aggiudicarsi l'aritmetica vittoria del campionato.

La classifica parziale:

1. Psg: 68 punti (in 26 giornate, differenza reti +48)
2. Marsiglia: 49 punti (in 26 giornate, differenza reti +20)
3. Monaco: 47 punti (in 26 giornate, differenza reti +19)

Con un filotto di dodici vittorie, interrotto solo - e sempre -  dall'Az Alkmaar (una sconfitta all'andata, un pari al ritorno prima della sosta), la squadra di Farioli è riuscito a compiere una grande rimonta e portarsi in vetta alla classifica, con 64 punti, a +6 sul Psv Eindhoven che può vantare una differenza reti migliore (criterio principale in caso di arrivo a pari punti) grazie alle numerose goleade rifilate agli avversari a inizio stagione. E al ritorno dalla sosta ci sarà lo scontro diretto tra i due club che potrebbe rivelarsi decisivo, con 7 giornate ulteriori a chiudere poi il campionato.

La classifica parziale:

1. Ajax: 64 punti (in 26 giornate, differenza reti +35)
2. Psv Eindhoven: 58 punti (in 26 giornate, differenza reti +48)
3. Utrecht: 49 punti (in 26 giornate, differenza reti +7)

Per mettere la parola fine al campionato mancano ancora 8 giornate, ma si prospetta un duello più avvincente che mai. A guidare la graduatoria c'è lo Sporting a quota 62 punti, a +3 sul Benfica che, però, ha ancora la giornata contro il Gil Vicente da recuperare questa settimana e che, dunque, potrebbe valere l'aggancio, mentre i Dragoes sembrano ormai troppo distanti. In caso di arrivo a pari punti saranno decisivi gli scontri diretti e quello di ritorno è in programma nella penultima giornata. Nel girone d'andata a spuntarla è stata la formazione di Lisbona, per 1-0.

La classifica parziale:

1. Sporting CP: 62 punti (in 26 giornate, differenza reti +47)
2. Benfica: 59 punti (in 25 giornate, differenza reti +39)
3. Porto: 53 punti (in 26 giornate, differenza reti +31)

Terminata la sosta per le Nazionali, in Belgio inizierà la fase playoff che riguarda la corsa al titolo, quella per la Conference League e la retrocessione. La prima vedrà coinvolte Genk, Bruges, Union St Gilloise, Anderlecht, Royal Antwerp e Gent che si sfideranno andata e ritorno per un totale di dieci giornate e, in caso di arrivo a pari punti, saranno gli scontri diretti a decidere la vincitrice del campionato. 

La classifica parziale:

1. Genk: 34 punti (in 0 giornate nella fase playoff, differenza reti 0)
2. Bruges: 30 punti (in 0 giornate nella fase playoff, differenza reti 0)
3. Union St Gilloise: 28 punti (in 0 giornate nella fase playoff, differenza reti 0)

*punti di partenza assegnati in base al piazzamento nella prima fase del campionato

Meccanismo simile ma non uguale nel campionato ceco dove, dopo la stagione regolare, le prime sei della classifica si affrontano tutte una contro l'altra nella fase playoff per una sola volta e i punti vanno ad aggiungersi a quelli già ottenuti nelle prime 30 giornate. Attualmente ne mancano quattro di giornate per chiudere la regular season e lo Slavia Praga, a 68 punti e +13 sullo Sparta, vede il titolo ormai a un passo. La seconda della classe, invece, deve più guardarsi le spalle dall'assalto dell'Ostrava.

La classifica parziale:

1. Slavia Praga: 68 punti (in 26 giornate, differenza reti +43)
2. Sparta Praga: 55 punti (in 26 giornate, differenza reti +22)
3. Ostrava: 54 punti (in 26 giornate, differenza reti +21)

Nove giornate alla fine e un margine di vantaggio che non dà certezze sull'epilogo. A guidare dall'alto la classifica in Turchia è il Galatasaray con 71 punti, a +9 sulla formazione di Mourinho che, però, ha giocato una volta in meno rispetto ai rivali. Se le due squadre dovessero arrivare a pari punti a fine campionato, a trionfare sarebbero i ragazzi di Okan Buruk, in quanto hanno ottenuto un successo e un pareggio nei due scontri diretti col Fenerbahce.

La classifica parziale:

1. Galatasaray: 71 punti (in 27 giornate, differenza reti +41)
2. Fenerbahce: 62 punti (in 26 giornate, differenza reti +40)
3. Samsunspor: 51 punti (in 27 giornate, differenza reti +14)