Napoli-Barcellona 1-1, gol e highlights: Osimhen risponde a Lewandowski

Squadre disposte a centrocampo per l'inno della Champions, con il rituale del "The Champiooons" finale urlato dallo stadio intero: boato impressionante per dare la carica alla squadra di Calzona

Napoli e Barcellona entrano ora in campo!

Tutto esaurito, ovviamente, al Maradona. In tribuna c'è anche Marek Hamsik

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araújo, Íñigo Martínez, Joao Cancelo; Gündogan,  Christensen, De Jong; Lamine Yamal, Lewandowski, Pedri. All. Xavi

Termina il riscaldamento, i giocatori rientrano negli spogliatoi

Brivido per Meret che nel corso del riscaldamento si è fermato per un minuto a causa di una caviglia messa giù male. Lentamente si è ripreso, ha testato la caviglia e ha rassicurato il preparatore

Prima del match, Mauro Meluso (ds Napoli) torna sulla vicenda del cambio di allenatore: "Perché proprio ora? E' stata una scelta dolorosa, con Mazzarri c'era ottimo feeling ma un cambio di solito dà una scintilla alla squadra. Calzona è stato scelto anche perché ha già lavorato al Napoli in un recentissimo passato: lo conoscevamo già e porta concetti che ricalcano il dna e la fisionomia di questa squadra. Se sente la pressione? Ha mostrato grande serenità e ha avuto un ottimo impatto con la squadra"

Non è ancora entrato in campo Calzona, che solitamente segue direttamente il riscaldamento delle sue squadre ma stavolta ha lasciato il compito ai suoi collaboratori

Entra in campo il Napoli per il riscaldamento. E si scalda anche il Maradona

L’altro ottavo in programma stasera è quello tra Porto e Arsenal, in diretta su Sky Sport Uno alle 21. Studi pre e postpartita con ospiti, questa sera, Paolo Di Canio e Fabio Quagliarella.

IL PROGRAMMA DI QUESTA SERA

PORTO-ARSENAL LIVE

Oggi si chiude il programma dell’andata degli ottavi di Champions. Bilancio fin qui positivo per le italiane, con Lazio e Inter che hanno vinto entrambe per 1-0 le rispettive gare contro Bayern Monaco e Atletico Madrid. Fornendo anche punti all’Italia nel ranking per nazioni che garantisce alle prime due un posto in più per la prossima Champions

IL RANKING

Dal canto suo, Xavi si è detto un po’ preoccupato dal cambio in panchina del Napoli: “Mi ha sorpreso. Sarà più difficile capire come approcciare la partita”. Poi i complimenti al tridente del Napoli

LE PAROLE DI XAVI

Grande attesa per la “prima” di Francesco Calzona sulla panchina del Napoli, atteso da un battesimo tutt’altro che semplice. “Nessuna paura del Barcellona, non firmo per il pareggio”, le sue prime parole da allenatore degli azzurri.

L’INTERVISTA COMPLETA A SKY SPORT

L’avventura di Calzona a Napoli inizia con il 4-3-3 suo marchio di fabbrica. Al centro del tridente torna Osimhen, pienamente recuperato, con Politano e Kvaratskhelia ai lati. In difesa, davanti a Meret, linea a 4 composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e - un po' a sorpresa - Olivera al posto di Mario Rui. A centrocampo Cajuste vince il ballottaggio con Traoré per il ruolo di mezzala (Zielinski è fuori dalla lista Champions). Completano la linea Lobotka e Anguissa. Indisponibile Ngonge per un affaticamento muscolare

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All: Calzona

Xavi cambia il tridente rispetto all’ultima giocata in campionato: gioca Pedri al posto di Vitor Roque, confermati Lewandowski e Lamine Yamal. Torna tra i convocati Joao Felix, ma parte dalla panchina. In difesa, Inigo Martinez preferito al 17enne Cubarsi, che ha giocato da titolare a Vigo

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araújo, Íñigo Martínez, Joao Cancelo; Gündogan, Christensen, de Jong; Lamine Yamal, Lewandowski, Pedri. All: Xavi