Fiorentina-Maccabi Haifa, Italiano: "Futuro? Penso a regalare un trofeo a Commisso"

Conference League

Le parole dell'allenatore viola dopo la qualificazione ai quarti di Conference: "Ho sofferto a vedere la partita dalla tribuna, siamo contenti di essere tra le migliori otto del torneo. Avere tutti a disposizione farà la differenza nel finale di stagione". E sul futuro: "Ho un grande rapporto con la società, vedremo più avanti. L'importante è finire bene e regalare un trofeo al nostro presidente"

CONFERENCE LEAGUE, IL SORTEGGIO DEI QUARTI LIVE

"I ragazzi erano rafforzati dalla mia assenza, ma in tribuna si soffre troppo". Scherza Vincenzo Italiano dopo il pareggio contro il Maccabi Haifa che ha regalato alla Fiorentina la qualificazione ai quarti di finale di Conference League. Una partita che l'allenatore ha vissuto dalla tribuna del Franchi vista la squalifica da scontare: "Mi auguro che non capiti spesso perché è una sofferenza da non vivere - ammette - Siamo contenti e soddisfatti di essere tra le migliori otto, quest'anno la qualità della competizione si è alzata". Da una parte la soddisfazione del campo, dall'altra il futuro che tiene banco. Italiano, però, pensa solo al presente: "Ho un grande rapporto con la società, ci incontriamo spesso e ci confrontiamo - ha aggiunto Italiano - Parliamo spesso di quello che può accadere, vedremo più avanti. L'importante è finire bene e regalare un trofeo al nostro presidente".

"Dodo valore aggiunto, Nico sta bene"

Tornando sulla partita, Italiano si è soffermato sul ritorno in campo di Dodo esattamente 172 giorni dopo l'infortunio al crociato: "Dodo sta spingendo forte, è pienamente guarito dopo il problema avuto - spiega l'allenatore - Se inizia a riavere condizione, minuti e ritmo può essere importante. Negli ultimi mesi c'è bisogno di tutti, tutti dobbiamo essere pronti a dare una mano. Quando si arriva a partite così importanti, giocatori come lui sono un valore aggiunto". Una risorsa importante per la squadra, così come Nico Gonzalez: "Oggi ha giocato a una percentuale che non rispecchia il suo valore, ma è guarito.  Quando sarà al 100% potrà darci tanto, quando il risultato pesa i giocatori di qualità devono dare il loro apporto". 

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"Avere tutti a disposizione farà la differenza"

Italiano, infine, ha speso parole d'elogio per Barak e Mandragora, sottolineando l'importanza di avere l'intera rosa a disposizione per il finale di stagione: "Avere tutti a disposizione per questo finale di stagione farà la differenza. Ho preferito Barak perché lo sto vedendo in crescita e i minuti di oggi gli serviranno per la condizione. Se recuperato al massimo può darci tanto. Mandragora è molto più attento rispetto a qualche mese fa, se sta bene può darci ordine. Vogliamo che tutti abbiano la condizione per dare qualcosa alla squadra. Siamo in corsa in tre competizioni a marzo, abbiamo bisogno di tanti uomini".