De Zerbi: "Nessun passo indietro, né temo esonero"

Coppa Italia
L'allenatore del Palermo, Roberto De Zerbi, durante la sconfitta contro la Lazio (foto Getty)
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L'allenatore rosanero parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro lo Spezia: "Il nostro problema sono gli infortunati, spero di avere rinforzi a gennaio. Non ho paura dell'esonero, ma delle sconfitte"

Fiducia, stima, conferma. Le parole chiave della settimana di Roberto De Zerbi. Il comunicato di lunedì scorso di Maurizio Zamparini ha allontanato l’esonero dell’allenatore
bresciano e rinsaldato la sua posizione sulla panchina del Palermo. Avanti insiene, insomma. E testa al campo, perché archiviata la sconfitta contro la Lazio (il settimo ko consecutivo per i rosanero, la squadra di De Zerbi tornerà in campo per il quarto turno di Coppa Italia contro lo Spezia. Una partita, assicura l’allenatore del Palermo, che “sarà un’occasione da cogliere nel modo giusto. Ho detto ai ragazzi che ci siamo abituati a perdere, ma la gara contro lo Spezia - se la prendiamo nella maniera giusta - può essere vinta”, esordisce De Zerbi. La presentazione della gara di Coppa Italia in sala stampa alla vigilia però prosegue: “Non ho preparato la partita diversamente dalla sfida contro la Lazio, poi sta a tutti prendersi le proprie responsabilità. È troppo facile scaricare le responsabilità su presidente, allenatore o fattore ambientale. La Coppa Italia riserva delle sorprese, ma - puntualizza De Zerbi - questo è un altro discorso”.

Un altro discorso lo è pure la sua posizione in panchina e la conferma ricevuta dal presidente Zamparini nonostante la crisi di risultati: “Non ho paura dell’esonero - assicura De Zerbi - e lo dico perché non è quello che non mi fa dormire la notte, ma le sconfitte ed il modo in cui ci esprimiamo. Cerco di andare avanti per la mia squadra, seguendo quello che dice la mia testa nella maniera più onesta. Non fa piacere prendere critiche ed essere messo in discussione, ma - prosegue l’allenatore del Palermo - i risultati non stanno venendo e devo accettare tutto. Non è una situazione bella perché non mi piace perdere e non sono abituato a farlo. Sapevo dove venivo ad allenare e conoscevo i problemi del club, ma non pensavo che ci sarebbero stati tutti questi infortuni e che sarebbero arrivate sette sconfitte consecutive”, sottolinea De Zerbi. Ma nessun passo indietro: “Non ci ho mai pensato, non ho l’età giusta per mettere davanti l’aspetto economico. Non l’ho fatto neanche a Palermo: io volevo firmare un anno di contratto, il presidente me ne aveva proposti tre. Io oggi voglio altro: non so se l’avrò o l’otterrò qua, ma il passo indietro sarebbe da persona con poco valore”, risponde l’allenatore del Palermo.

La salvezza? “Abbiamo tre squadre di pari livello con cui lottare e - aggiunge De Zerbi - tutto passa dal recuperare gli infortunati, esser convinti che non abbiamo né di più né di meno dalle altre squadre e avere rinforzi dal mercato di gennaio. Io non chiedo di fare il Real Madrid, ma soltanto maggiore convinzione e senso d’appartenenza”, conclude l’allenatore del Palermo.