Coppa Italia, Atalanta-Juventus. Allegri: "Infortunio Bonucci meno grave del previsto. Favoriti in Champions? È follia"
Dopo la sofferta vittoria in campionato all'Olimpico contro la Lazio, altra trasferta insidiosa per la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia. A Bergamo c'è di fronte un'Atalanta in stato di grazia, soprattutto in attacco con un Duvan Zapata scatenato. Probabile ampio turnover per Allegri
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Contro la Lazio si è vista la forza della panchina, forse la più forte di sempre. Più difficile gestire così tanti campioni?
"No, bisogna fare delle scelte. Ho detto ai ragazzi che per far giocare tutti dobbiamo riempire il calendario andando avanti in tutte le competizioni. Avendo una rosa così ampia, posso anche mandarne qualcuno in vacanza. Ogni tanto lo faccio. Se avessi la rosa corta dovrei far giocare sempre gli stessi".
Come si affronta l'Atalanta?
"L'Atalanta è in grande condizione, è una squadra molto fisica e una delle poche che riesce a stare al nostro livello da questo punto di vista. Viene da una bella rimonta e crea tantissimo. Però concede molto, dobbiamo sfruttare i loro punti deboli".
Come sta Pjanic? Avremo occasione di vederlo titolare contro l'Atalanta?
"Facciamo il riepilogo degli infortunati. Pjanic e Khedira a disposizione, Mandzukic valuto oggi, ma sta bene. Cuadrado e Barzagli out. Bonucci anche out, ma l'infortunio è meno grave del previsto quindi abbiamo la speranza di averlo prima possibile"
Dybala sta segnando meno, ma è comunque decisivo.
"Dybala le occasioni le ha, ad esempio sul gol di Cancelo poteva segnare lui ma è stato bravo il portiere. Giocando a tre in avanti, serve che uno si sacrifichi di più e lui ci sta dando una grossa mano. E poi ci aiuta anche in fase di impostazione, e si diverte".
Domani giocherà Perin?
"No, domani toccherà a Szczesny. Perin giocherà sabato contro il Parma".
Ha visto segnali negativi in vista di Madrid?
"Non sta scritto da nessuna parte che la Juventus sia la strafavorita per la Champions. Sembra che si aspetti solo il 1° giugno per giocare la finale, ma non è così. La Champions è un obiettivo come gli altri, giocare contro l'Atletico sarà complicato e difficile. La partita andrà affrontata sapendo che potranno esserci degli imprevisti. Anche domani a Bergamo non c'è possibilità di replica, a differenza del campionato. Ricordiamo anche che la Juventus in questi anni ha giocato due finali di Champions: speriamo che questo sia l'anno buono per portare a casa la Coppa, io lo speravo già il primo anno. Ma non pensiamoci tutti i giorni".
Cristiano Ronaldo può riposare?
"A livello di dati fisici Cristiano sta facendo un'ottima annata, in settimana parlerò con lui. In effetti sono tre partite in una settimana. A livello di quantità siamo sui livelli di Madrid, a livello di intensità è molto più avanti qui. Sicuramente ci sarà da rifiatare, anche se la settimana più tosta è questa, perché più avanti avremo giorni per recuperare".
Avrebbe preferito giocare andata e ritorno contro l'Atalanta?
"Quello che dicono, facciamo. C'è da giocare a Bergamo, ci giochiamo. C'è da giocare una partita secca, la giochiamo. In questo 2019 abbiamo giocato già diverse partite decisive in trasferta e in gara secca: Bologna, Gedda, anche a Roma era importante in virtù del risultato del Napoli. E anche domani lo sarà: saranno partite allenanti in vista di Madrid".
Può arrivare un altro difensore centrale oltre Caceres?
"No, non si può stare con la paura che qualcuno si faccia male. Non si può stare con 8 difensori centrali in rosa, se mancherà uno giocherà un altro. Gli imprevisti vanno saputi gestire in totale serenità".
Alcune indicazioni sulla formazione?
"Dietro giocheranno Chiellini e Rugani, rientra Cancelo e sono indeciso tra Spinazzola e Alex Sandro. A metà campo e in attacco non lo so nemmeno io, quello più sicuro di giocare è Matuidi".
Emergenza in difesa?
"Abbiamo un infortunato e quattro centrali, il trasferimento di Caceres sta per essere ultimato e se sarà tutto in ordine domani sarà a disposizione. Altrimenti ci sono Rugani, che ha fatto una buona partita contro la Lazio, e De Sciglio che può fare il centrale".
Sulla formazione:
"Ci saranno dei cambiamenti: qualcuno riposerà, altri giocheranno".
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