Trionfo della squadra di Gasperini, che stende una Juventus irriconoscibile: 3-0, eroe della serata Zapata. Allegri espulso per proteste nel primo tempo. Nerazzurri in semifinale di Coppa Italia, dove incontreranno la Fiorentina
ATALANTA-JUVENTUS 3-0
37' Castagne, 39' Zapata, 86' Zapata
Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi, Djimsiti, Palomino (89' Masiello); Hateboer, De Roon (91' Gosens), Freuler, Castagne; Gomez, Ilicic (26' Pasalic), Zapata. All. Gasperini.
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini (26' Cancelo), Alex Sandro; Khedira (70' Pjanic), Bentancur; Bernardeschi, Dybala (61' Douglas Costa), Matuidi; Cristiano Ronaldo. All. Allegri.
Ammoniti: Djimsiti (A), Freuler (A), Hateboer (A), Pjanic (J), Matuidi (J)
Espulso Allegri al 39' per proteste
Statistiche e curiosità
La peggior Juventus della stagione esce dalla Coppa Italia ai quarti di finale: una vera lezione, quella che le rifila l'Atalanta di Gasperini, e il 3-0 finale riflette bene l'andamento della gara, dall'approccio alla sua interpretazione durante le varie fasi. Determinata, aggressiva, pronta ad approfittare di ogni minima sbavatura dell'avversario: tutte le caratteristiche che solitamente riconosciamo alla Juve schiacciasassi, per una sera contraddistinguono un'Atalanta praticamente perfetta.
Subito calati nel match, tosti, i nerazzurri non soffrono nemmeno la rinuncia dopo quasi mezz'ora a Ilicic, infortunato (nella Juve, quasi contemporaneamente, si fa male ed è costretto a uscire Chiellini), e approfittando di un erroraccio del subentrato Cancelo (serata da dimenticare la sua) fanno 1-0 con Castagne. Nemmeno il tempo di riprendersi, e la Juve incassa anche il secondo, da Zapata. Allegri protesta per un fallo su Dybala all'origine dell'azione e si fa cacciare, ma la verità è che l'Atalanta colpisce con quelle che sono le armi dei bianconeri: tramortisce l'avversario approfittando di un suo errore e poi lo stende senza dargli il tempo di rialzarsi.
I cambi nella ripresa (dentro Douglas Costa e Pjanic) non migliorano il volto di una Juve svagata e irriconoscibile, che regala il 3-0 a Zapata con un altro erroraccio, stavolta di quel De Sciglio diventato centrale di difesa dopo l'infortunio di Chiellini. Per l'Atalanta è trionfo davanti al proprio pubblico e semifinale contro la Fiorentina; la Juve dominatrice delle ultime 4 edizioni, invece, abbandona la competizione e con lei anche il sogno del possibile Triplete.