L'allenatore bianconero dopo il passaggio del turno: "Sembrava di essere in Inghilterra. I controlli ci diranno di più sull'infortunio di Danilo". E poi lo sguardo al ritorno a Napoli nella prossima di campionato: "Dal punto di vista emotivo sarà una partita particolare"
Un'altra vittoria e il pass per la semifinale di Coppa Italia. Sarri, soddisfatto, centra il suo quattordicesima successo allo Stadium in quindici partite, a pochi giorni dal suo ritorno a Napoli da avversario in campionato. Contro la Roma, nel mercoledì di Coppa Italia, è arrivata la vittoria firmata CR7, Bentancur e Bonucci: "C'è stata un'atmosfera pazzesca, non sembrava di essere in Coppa Italia ma in FA Cup, dove gli stadi sono sempre pieni anche quando le big affrontano squadre di categorie inferiori - ha detto l'allenatore bianconero in conferenza stampa -. Noi abbiamo fatto una buona partita contro una buona squadra. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e riaperto la gara concedendo un gol evitabile. Ma poi ci siamo ripresi bene". Poi uno sguardo ai singoli: "Su Danilo (out nel finale di primo tempo, ndr) un controllo strumentale ci dirà l'entità del suo infortunio, che comunque è muscolare. Rabiot è un giocatore in evoluzione positiva, che si sta inserendo e migliorando in fase difensiva. Sta trovando più sicurezze, ed è un giocatore importante anche dal punto di vista tecnico. Ronaldo? Sta benissimo fisicamente".
Ritorno a Napoli
Dunque la pagina già rivolta alla prossima partita, quando nel posticipo di domenica Sarri tornerà a Napoli da avversario: "Alla partita non ci ho ancora pensato. Sarà sicuramente difficile, non dobbiamo cadere nell'errore di guardare la classifica: il Napoli è una squadra forte con giocatori fortissimi, che ha avuto un momento di difficoltà ma che rimane molto temibile nella partita singola. Dal punto tecnico sono tre punti, come tutte le altre partite - ha continuato Sarri -, ma dal mio punto di vista emotivo sarà una partita particolare, perché il mio rapporto col Napoli e con la città è stato molto forte".
"Scetticismo nei miei confronti?"
Chiusura sul rendimento in casa, e alle quattordici vittorie in quindici partite per Sarri sulla panchina dello Stadium: "In realtà mi dispiace ancora per quell'unica partita pareggiata (contro il Sassuolo, ndr). Vincere nello sport è sempre difficile, ma nella Juve è una cosa normale. Sono contento della squadra, ma non dobbiamo badare ai numeri. Forse servirà fare meglio degli anni scorsi per vincere ancora in campionato. Scetticismo nei miei confronti? Ci sono abituato, da tutta la carriera. Fa parte del mio percorso".