Atalanta-Napoli 3-1, Gasperini in finale: decidono una doppietta di Pessina e Zapata
L’Atalanta gioca un gran primo tempo e stacca il pass per la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Bergamaschi avanti di due gol tra il 10’ e il 16’ grazie alle reti di Zapata e Pessina. Nella ripresa grande reazione del Napoli che accorcia le distanze con Lozano. Nel momento migliore della squadra di Gattuso arriva la doppietta di Pessina che chiude definitivamente i giochi sul 3-1
ATALANTA-NAPOLI 3-1
10' Zapata (A), 16' e 78' Pessina (A), 53' Lozano (N)
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino (72' Caldara), Djimsiti; Sutalo, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina (91' Pasalic); Muriel (56' Ilicic), Zapata. All. Gasperini
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Hysaj (42' Mario Rui); Elmas (46' Politano), Bakayoko (64' Demme), Zielinski (64' Lobotka); Lozano, Osimhen (79' Petagna), Insigne. All. Gattuso
Ammoniti: Palomino, Hysaj, Zielinski, Insigne, Di Lorenzo
Una gara intensa, emozionante, che nel primo tempo sembrava ormai indirizzata e che nella ripresa ha avuto possibilità inaspettate. Alla fine l'Atalanta ha vinto con merito e con merito si è guadagnata la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Un primo tempo da grande squadra giocato contro un Napoli che, a tratti, è sembrato in estrema difficoltà, ma che nella ripresa ha mostrato di essere un avversario ostico e mai domo. Troppo tardi è arrivata la reazione della squadra di Gattuso che, dunque, non potrà difendere il trofeo conquistato nella scorsa stagione. Gasperini chiedeva una reazione ai suoi dopo i ritmi altalenanti in campionato, Gattuso deve lavorare sulla testa e sull'approccio alla gara per cercare di restare agganciato al treno delle migliori in campionato e per proseguire in Europa League.
Forfait dell'ultim'ora nell'undici di Gapserini. Maehle non ce la fa, dentro Sutalo. Per il resto confermata la coppia Muriel-Zapata con alle spalle Pessina. Per Gattuso, qualche problemino di formazione specialmente in difesa considerate le assenze di Manolas e Koulibaly: dentro Rrahmani, spazio a Osimehn dal 1'. Eppure l'avvio era stato felice per il Napoli grazie a un paio di conclusioni pericolose di Insigne finite di poco a lato. Tuttavia, la scintilla napoletana è durata troppo poco e si è spenta dopo il bolide di Zapata che non ha lasciato scampo a Ospina. Il Napoli è andato in difficoltà e ha subito il raddoppio da Pessina ben imbeccato dallo stesso Zapata. La squadra di Gattuso ha stentato a reagire per tutti i primi 45' e l'Atalanta ha creato i presupposti addirittura per il terzo gol ma senza saper affondare.
Nella ripresa si è visto un Napoli diverso, deciso a recuperare, più volenteroso e meglio disposto in campo anche grazie all'ingresso di Politano e al passaggio al 4-2-3-1. La squadra di Gattuso ha accelerato, l'Atalanta è sembrata quasi sorpresa dalla ritrovata verve degli azzurri e Lozano ha accorciato le distanze riportando in bilico la qualificazione. Il Napoli ha proseguito ad attaccare, Gasperini ha inserito Ilicic che in pochi minuti ha concluso due volte in porta spaventando Ospina. Dopo qualche minuto di riposo, la formazione di Gattuso ha riorganizzato le idee per l'ultimo sforzo a caccia del pari: Osimhen ha severamente impegnato Gollini ma poi Pessina, ancora servito da Zapata ha segnato il terzo gol che ha definitivamente spento ogni velleità degli azzurri. L'Atalanta, dunque, conquista la finale di Coppa Italia dove affronterà la Juve, Gattuso deve aggrapparsi al secondo tempo del Gewiss Stadium per ripartire con carica e voglia in campionato.
Per qualificarsi, il Napoli deve segnare almeno due gol senza subirne alcuno
Gattuso passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1
Duván Zapata ha fatto gol e assist in due gare nel 2021 (v Sassuolo in A e Napoli questa sera); tante volte quante nell'intero anno solare 2020.