Coppa Italia, Allegri alla vigilia di Juventus-Inter: "Chiesa c'è per la panchina"
juveL'allenatore ha parlato alla vigilia della semifinale di andata di Coppa Italia, facendo il punto soprattutto sulla situazione infortunati: "Chiesa è a disposizione, andrà in panchina. Bonucci e Pogba si aggregheranno alla squadra da mercoledì". Il tecnico non si fida del momento di difficoltà dei nerazzurri: "Sono un'ottima squadra, vengono da tante sconfitte e noi dobbiamo drizzare le antenne"
Di nuovo derby d'Italia. Juventus e Inter si sfideranno domani sera per la settima volta in meno di due anni: appuntamento per la semifinale di andata di Coppa Italia all'Allianz Stadium. "Quest'anno abbiamo vinto due volte, ma lo scorso anno ne abbiamo perse tre e pareggiata una. Siamo ancora indietro", ha commentato Massimiliano Allegri in conferenza stampa.
"Bonucci e Pogba in gruppo da mercoledì"
Il tecnico in conferenza è partito dal punto sui disponibili per il match: "Chiesa ci sarà, il controllo in Austria è andato bene, ha un'infiammazione tendinea ma sta bene. Più andrà avanti, più migliorerà. Domani in panchina. Finalmente ho tutti gli attaccanti a disposizione, di volta in volta vedrò come combinarli". Sugli altri: "Alex Sandro sta meglio, Bonucci sta recuperando, da mercoledì sarà in gruppo con la squadra. Pogba ieri ha fatto un buon allenamento parziale con la squadra, da mercoledì eseguirà dei lavori che gli restituiranno condizione". La mole di impegni non preoccupa Allegri: "Siamo abituati a giocare ogni tre giorni, bisogna concentrarsi su una partita alla volta. Siamo dentro gli obiettivi, dovremo riempire anche le settimane di maggio". Un commento anche sui giocatori che stanno evidenziando una buona crescita: "Locatelli sta migliorando, è più veloce nella circolazione della palla e può ancora fare meglio. Ha tutte le qualità e caratteristiche per stare nella Juve".
"Non sottovalutiamo l'Inter, è arrabbiata"
La crisi dell'Inter la rende più pericolosa. Questa è la riflessione di Allegri: "Simone sta facendo un ottimo lavoro, con la Lazio ha fatto bene, dopo la Juventus è la squadra che aveva vinto più trofei negli ultimi anni. Non sta attraversando un buon periodo ora, più come risultati che come prestazioni, in questi momenti è più pericoloso affrontare queste squadre. Lukaku è un vero centravanti, Dzeko è più atipico, non so chi giocherà ma hanno tutti caratteristiche diverse e sono forti. Non credo domani posso esserci già il colpo del ko, facciamo un passo alla volta e non più lungo della gamba". Un commento anche sui possibili strascichi dell'ultima, contestata sfida di campionato: "Gli episodi della partita di campionato non ci condizioneranno, ci sono stati anche lo scorso anno in campionato e in Coppa Italia, Massa è un ottimo arbitro e saprà gestire il match come è successo a Milano con Chiffi. Pensiamo solo alla prestazione". Sul momento positivo della sua squadra: "Ci vuole sempre equilibrio, voglio che regni nella Continassa. Non mi piacciono né le depressioni, né i facili entusiasmi. Basta una partita per cambiare l'opinione pubblica, basta pensare a Napoli-Milan ieri sera".