Inter, Calhanoglu e Bastoni avvicinano il rinnovo: "Ci siamo quasi". VIDEO

LA CONFERMA

Dopo la vittoria della nona Coppa Italia della storia dell'Inter, Hakan Calhanoglu e Alessandro Bastoni, entrambi in scadenza nel 2024, hanno confermato di essere vicini al rinnovo. "Penso proprio che continueremo insieme", ha dichiarato il difensore. "Siamo già d'accordo", si è sbilanciato di più il centrocampista turco. Per entrambi però ora il prossimo obiettivo è la finale di Champions a Istanbul: "Vincere aiuta a vincere"

FIORENTINA-INTER 1-2: GOL E HIGHLIGHTS

 

Dopo la vittoria il rinnovo, sperando che nel frattempo possa arrivare un nuovo successo, quello più importante: "Dovevamo vincere per arrivare bene alla partita con l'Atalanta, poi ci concentreremo sulla storia", ha detto Bastoni in conferenza dopo la finale di Coppa Italia. "Abbiamo giocato sempre bene le finali, sappiamo che il City è forte ma noi daremo tutto", ha dichiarato Calhanoglu ai microfoni di Sky Sport

Calhanoglu: "Voglio ripagare l'amore dei tifosi dell'Inter"

"Siamo contenti, è sempre bello vincere un trofeo contro una squadra che ha giocatori di qualità e forti fisicamente, ci hanno messo in difficoltà e complimenti anche a loro, ora avranno una finale europea". Il pensiero di Calhanoglu va alla prossima finale, che lui giocherà in casa: "Sono emozionato dal fatto che giocheremo nel mio Paese e voglio alzare lì quella coppa, sarei il primo giocatore turco a farlo. I miei compagni sono pronti e vogliamo affrontare una squadra forte come il City". Sul rinnovo: "Non ci sono segreti, sono molto contento di essere all'Inter, ricevo amore dal primo giorno ed è una gioia inspiegabile, da vivere. Siamo già d'accordo e vicino con la società, continuerò il mio sogno con l'Inter. All'Inter mi sono migliorato, giocando anche da regista, il ruolo che preferisco. Questa è una delle mie migliori stagioni, la forza mi arriva dall'amore dei tifosi che voglio ripagare".

Bastoni: "Possiamo vincere contro chiunque"

Anche Bastoni ha parlato del rinnovo di contratto: "Ho sempre detto che sto bene all'Inter, non mi sono mai nascosto, con la società conosciamo le nostre volontà e siamo sulla stessa linea d'onda. Non è ancora fatto, ma penso proprio che continueremo insieme". Sulla partita vinta contro la Fiorentina: "Siamo allenati da professionisti che ci aiutano a recuperare, a non essere stanchi e poi vincere aiuta a vincere, le energie così arrivano, da questo punto di vista non vedo problemi. Il gol subito presto non era previsto, ma conosciamo il valore della Fiorentina. Avevamo studiato la gara persa in campionato, il piano era isolare i nostri attaccanti perché abbiamo visto che loro ci marcano a uomo". Una riflessione anche sulla stagione: "Il nostro limite quest'anno è stato il rendimento contro le squadre piccole, dovremo migliorare per competere per il campionato. Il nostro valore è alto, possiamo vincere con chiunque e in queste partite il mister ci lascia tranquilli, sa che quando siamo centrati possiamo far male a chiunque, oltre all'aspetto fisico conta anche quello mentale. Spesso in spogliatoio ci siamo confrontati per migliorare, la svolta è quando siamo tornati ad aiutarci invece che a lamentarci per gli errori dei compagni".