Feyenoord, Kokcu rifiuta di indossare la fascia arcobaleno per "motivi religiosi"

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Nel match contro l'AZ Alkmaar, il capitano del Feyenoord ha rinunciato alla fascia arcobaleno a sostegno della comunità LGBTQ+. "Comprendo appieno l'importanza di questa azione, ma a causa delle mie convinzioni religiose non mi sento la persona giusta per sostenerla" ha spiegato Kokcu 

In Olanda fa discutere la scelta del capitano del Feyenoord Orkun Kokcu. Nel match contro l'AZ Alkmaar, il centrocampista classe 2000 ha scelto di non indossare la fascia arcobaleno, voluta dalla Federcalcio olandese nella campagna dal nome "One Love" per attirare l'attenzione sull'accettazione della comunità LGBTQ+ nel mondo del calcio. Una scelta per "motivi religiosi", come spiegato dal giocatore nato in Olanda ma turco di nazionalità prima del match: "Penso sia importante sottolineare che rispetto tutti indipendentemente dalla religione, dal background o dalle preferenze. Credo che ognuno sia libero di fare ciò che vuole o sente. Comprendo appieno l'importanza di questa azione, ma a causa delle mie convinzioni religiose non mi sento la persona giusta per sostenerla". Nella partita di Alkmaar, vinta 3-1 con gol anche di Kokcu, la fascia è andata sul braccio del difensore austriaco Gernot Trauner.

Il rifiuto di El Yaakoubi e la fascia "respect"

Non ha indossato la fascia arcobaleno anche il capitano dell'Excelsior Redouan El Yaakoubi. Il difensore olandese è sceso in campo contro l'Ajax con una fascia bianca con la scritta "Respect" scritta tre volte. "Voglio solo rendere il messaggio ancora più potente e onnicomprensivo - ha spiegato El Yaakoubi dopo la partita - Penso che ci dovrebbe essere rispetto per tutti, anche per le persone che potrebbero vederla in modo leggermente diverso".