Inter-Rapid, Handanovic: "La fascia non è un titolo nobiliare, un privilegio vestirla"

Europa League
Ranocchia esulta con la squadra (getty)

Il nuovo capitano nerazzurro dopo il 4-0 al Rapid Vienna: "La fascia non è un titolo nobiliare, ma è comunque una grande responsabilità. Un privilegio vestirla, spero di aiutare al meglio la squadra". Ranocchia in gol alla terza presenza stagionale: "Sono felice, i miei compagni mi vogliono bene. Riabbracceremo Icardi quando tornerà"

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Tutto liscio contro il Rapid Vienna: l’Inter passa agli ottavi di finale di Europa League. 4-0 agli austriaci, dopo l’1-0 dell’andata. A parlare dopo il match, a più di una settimana dal caso-Icardi che lo ha portato a vestire la fascia nerazzurra, è stato Samir Handanovic, che ha così in primis commentato la serata europea: “Nel calcio di oggi nulla è scontato: appena non entri bene nella gara o sottovaluti la cosa, può essere un'altra partita - ha spiegato il portiere sloveno - Poi quando un match finisce può sembrare tutto così facile, ma in fase iniziale non è così. Noi siamo cresciuti, ma secondo me abbiamo ancora margini di miglioramento. Il gruppo è compatto, e proprio la compattezza si traduce nel perdere meno palloni banali”. Sul ruolo di capitano, poi: “Non è un titolo nobiliare o un trofeo, ma è comunque una grande responsabilità. Anzi, per l'Inter è un privilegio. Per me è importante, ma spero di dare una mano ai miei compagni. È di poca importanza chi porta la fascia, l'importante è che ci siano quelle 5-6 persone che tirano avanti il gruppo. Il primo pensiero quando ho avuto la fascia? Per me non è cambiato niente: continuo a comportarmi come ho fatto prima e proseguirò così. Il comportamento di un capitano è sotto la lente d'ingrandimento: spero di aiutare la squadra”, ha concluso.

Ranocchia: "Felice per il gol, riabbracceremo Icardi"

L’Inter si prende gli ottavi di Europa League, Andrea Ranocchia contro il Rapid Vienna si gode la prima gioia della stagione. Alla terza presenza in nerazzurro nel 2018-2019 (la seconda da titolare, dopo quella di Inter-Benevento in Coppa Italia, ndr), il difensore trova anche il gol, quello del provvisorio 2-0, motivo di gioia e di un’esultanza sfrenata insieme alla squadra. Tanti applausi anche da Luciano Spalletti: “I miei compagni mi vogliono bene, credo (ride, ndr) - ha detto il 31enne nel post gara - Io cerco di dimostrare tutto il mio valore in settimana, anche se gioco poco, per il bene della squadra e dell’Inter”. Una chance da titolare inattesa: “L'ho saputo prima della partita: non è facilissimo tornare a giocare perché perdi un po' le distanze e i tempi, però sono contento. A livello fisico mi sono trovato bene, continuerò a lavorare al massimo”. Inter agli ottavi, pratica Rapid Vienna archiviata con un 5-0 totale nei due match: “Abbiamo passato il turno e abbiamo convinto. Siamo contenti, ma il percorso è ancora lungo. Dobbiamo andare avanti in questa competizione e poi pensare al campionato. Squadra ritrovata? Ci siamo stretti e oggi abbiamo tirato fuori qualcosa in più”. Una battuta poi su Icardi, presente in tribuna a San Siro: “Mauro è un giocatore dell'Inter, al di là della fascia. Ha fatto tantissimo per l'Inter negli ultimi anni, ci mancherebbe di non riabbracciarlo quando tornerà”.