L'allenatore biancoceleste alla vigilia di Lazio-Cluj: "Finché l'aritmetica non ci condannerà ci proveremo, ma non passeremo il girone e sarà per demerito nostro: avremmo meritato di più, ma non abbiamo saputo gestire gli episodi. Caicedo in dubbio, Lazzari costretto a un sacrificio: schiereremo una formazione che ci possa permettere di vincere la partita”. Parolo: “Dispiace uscire, ma in questo caso la qualificazione in Champions League diventerà il nostro obiettivo principale"
Si chiude la conferenza stampa che ha visto protagonisti Simone Inzaghi e Marco Parolo
"Lazzari conosceva il campionato italiano, si è ambientato subito alla grande. Gli altri hanno avuto bisogno di un po' di tempo in più ma migliorano giorno dopo giorno. Ma quando hai un gruppo così è tutto più semplice, poi ci sono i singoli che fanno la differenza".
"Non c'è stato ancora alcun incontro, la mia voglia è quella di giocare a calcio. Se risulterò ancora importante sarò felice di rinnovare alla Lazio. Ma non voglio essere un peso".
"Era il mio obiettivo nel 2014, volevo affermarmi e dare il mio contributo. In questi anni il percorso ci ha permesso di diventare una squadra che può competere ad alti livelli in campionato. Per me è motivo d'orgoglio".
"Sicuramente ci dispiace uscire, è una competizione bella che ti permette di confrontarti con un calcio che ti può far crescere, le due partite con il Celtic ne sono un esempio. È un peccato, sarebbero stati test importanti. Ma se dovessimo uscire, l'accesso in Champions League diventerebbe il nostro obiettivo principale".
"Si gioca sempre per vincere, la voglia è quella e ci siamo allenati bene. Anche chi ha giocato meglio ci tiene a far bene, è una partita che fa parte del nostro percorso di crescita e vogliamo fare bene".
Si conclude la conferenza di Inzaghi, ora parlerà Parolo
"Strakosha aveva l'influenza ieri, ma era già previsto che domani giocasse Proto. È un portiere affidabile, si era infortunato a un polso ma l'ho visto bene negli ultimi 15 giorni. Guerrieri sarà in panchina, Strakosha invece si allenerà per recuperare per domenica. Berisha sta bene, ha fatto tre allenamenti importante. Era tornato dalle nazionali con un acciacco e ha lavorato a parte, ma poi si è allenato bene ed è uno dei dubbi che mi porto".
"Sicuramente, ci teniamo a vincere e metteremo in campo una squadra che possa permettercelo. Bisogna sempre giocare per vincere, come accaduto contro il Celtic: avremmo meritato 6 punti tra andata e ritorno, almeno 4. Le ultime partite ci hanno insegnato molto, anche se abbiamo raccolto pochi punti. La partita in cui abbiamo giocato peggio, paradossalmente, abbiamo vinto contro il Rennes".
"In campionato stiamo giocando bene dall'inizio, il nostro piazzamento è ampiamente meritato. In Europa il sorteggio poteva andare meglio ma, per quanto visto in campo, dovevamo passare questo girone. Purtroppo non lo passeremo, ci prendiamo le nostre responsabilità perché non siamo stati bravi a far girare gli episodi a nostro favore. In campionato lo stiamo facendo, in Europa League no".
"È una partita di Europa League. Sappiamo che la nostra qualificazione è appesa a un filo ma, finché l'aritmetica non ci condanna, ci proveremo, pur sapendo che ci sono poche possibilità di andare avanti. Purtroppo abbiamo fatto degli errori, ma ci sono stati anche dei fattori esterni: c'era un rigore per Immobile contro il Celtic. Ma una squadra come la nostra doveva fare di più in queste quattro partite".
Inizia la conferenza di Simone Inzaghi
Le due sconfitte contro il Celtic hanno complicato il percorso dei biancocelesti in Europa League: la squadra di Simone Inzaghi è ferma a 3, con il Cluj secondo a quota 9. La Lazio deve vincere con un risultato che le permetta di ribaltare il 2-1 subito all'andata per poi sperare di recuperare altri tre punti all'ultima giornata.
La classifica del girone E: Celtic 10; Cluj 9; Lazio 3; Rennes 1.
Il percorso della Lazio in Europa League: Cluj-Lazio 2-1; Lazio-Rennes 2-1; Celtic-Lazio 2-1; Lazio-Celtic 1-2
Simone Inzaghi presenterà la sfida di Europa League contro il Cluj. Con lui, in conferenza stampa, ci sarà anche Marco Parolo