Sfida da ex per il 32enne giallorosso, atteso dallo Shakhtar negli ottavi di Europa League. Tre anni e tanti gol segnati da 'Miki' in Ucraina, picco raggiunto nel campionato 2012/13 con 25 reti. Proprio in occasione del titolo, come promesso, fu lui ad esibirsi sul palco cantando un brano armeno tra gli applausi di tutti i presenti. E non è stata l'unica volta di Mkhitaryan alle prese col microfono…
Una posizione in campo ancora da decidere, sicuramente Henrikh Mkhitaryan sarà della partita all’Olimpico. Incontro da ex per lui e Paulo Fonseca, attesi dallo Shakhtar Donetsk nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. Un confronto col passato per il 32enne giallorosso, lui che proprio in Ucraina si consacrò ad altissimi livelli: arrivato nel 2010 dai "cugini" del Metalurg, 'Miki' trascorse tre anni nella squadra più brasiliana dell’Est. Tre anni, 44 gol segnati e 7 titoli conquistati insieme a Mircea Lucescu, allenatore che tra i primi ne valorizzò il talento oltre ad arricchire le casse del club (27,5 i milioni di euro versati dal Borussia Dortmund per acquistarlo). A proposito di reti, il picco realizzativo del jolly armeno fu al termine del campionato 2012/13: ben 25 gol in 29 partite (29 centri il bottino stagionale complessivo), titolo di capocannoniere e scudetto per lo Shakhtar. Non è tutto: qualora avesse raggiunto quel traguardo, Mkhitaryan aveva promesso che si sarebbe esibito sul palco in occasione della festa per il titolo. Detto, fatto: microfono in mano e brano armeno intonato tra gli applausi di tutti i presenti. Un’ovazione da festival canoro, tutt’altro che una novità per chi ha sorpreso cantando pure in italiano.
Mkhitaryan canta "Volare" con Al Bano
Talentuoso, poliglotta e pure intonato. Dobbiamo tornare all’estate 2019, quando l’allora giocatore dell’Arsenal si sposò con la compagna Betty Vardanyan a Venezia. Splendida la cornice di San Lazzaro degli Armeni, altrettanto entusiasmante la sua esibizione insieme ad Al Bano. Una voce d’eccezione quella del cantautore italiano, che condivise il microfono con la coppia sulle note di "Volare" ("Nel blu dipinto di blu") di Domenico Modugno durante il ricevimento. Un momento condiviso sui social da Mkhitaryan che, proprio in Italia, si sarebbe trasferito meno di tre mesi più tardi. Se lo coccola la Roma in attesa di vederlo cantare sul campo.