Roma-Brighton, l'avversaria agli ottavi di Europa League
Nessun precedente tra le due squadre, che si affronteranno per la prima volta il prossimo 7 marzo allo Stadio Olimpico di Roma per la gara di andata. Il ritorno sette giorni più tardi in Inghilterra. Sarà la partita di De Zerbi, amatissimo dai tifosi dei Seagulls ma che nel 2019 ha avuto un flirt con i giallorossi. Dal proprietario "scommettitore" al murales per l'ex allenatore del Sassuolo: tutto quello che c'è da sapere sul club inglese
- Andata: giovedì 7 marzo, stadio "Olimpico" di Roma
- Ritorno: giovedì 14 marzo, "American Express Stadium" di Brighton
- La prossima sarà la prima sfida in assoluto in una qualsiasi competizione europea tra Roma e Brighton
- L'ultimo precedente con una squadra inglese, però, sorride ai giallorossi: era la stagione 2021/22, Pellegrini e compagni si imposero nella semifinale di Conference League contro il Leicester per poi sollevare la coppa contro il Feyenoord
- Il Brighton ha chiuso al primo posto il gruppo B di Europa League. Un girone che alla vigilia sembrava essere molto complicato, ma che i ragazzi di De Zerbi hanno vinto mettendosi alle spalle Marsiglia, Ajax e AEK Atene
- Il Brighton occupa attualmente il settimo posto in classifica in Premier League. 10 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte per i biancoblù, che hanno realizzato 48 gol e ne hanno subiti 40
- Il club unisce due "città gemelle", Brighton e Hove, situate nella costa sud dell'Inghilterra. Il calcio in zona nacque nel 1897 con la fondazione del Brighton United, che fallì dopo soli 3 anni. Successivamente venne fondato il Brighton & Hove Rangers, ma anche questo tentativo risultò vano dopo solo un anno. La terza fondazione fu quella giusta: il 24 giugno 1901 al Seven Stars, un pub in Ship Street, nacque il Brighton & Hove Albion. La vicinanza con la costa spiega il soprannome del club: "The Seagulls", i gabbiani
- Quasi 100 anni di anonimato nelle serie minori per il Brighton, che una ventina di anni fa ha rischiato di sparire tra debiti e continue retrocessioni. Nel '96 alla dirigenza di allora venne l'idea di cedere lo storico stadio cittadino, il Goldstone Ground, a un gruppo immobiliare per evitare il fallimento. La scelta si rivelò un disastro: crebbe il malcontento tra i tifosi che prima portò a un'invasione di campo e poi alle dimissioni della dirigenza. Ma la vendità ormai era stata conclusa, con il Brighton che si trovò senza stadio
- La svolta arrivò con l'ingresso in società di Tony Bloom, scommettitore professionista soprannominato "La Lucertola" a causa delle sue espressioni nelle partite di poker. Laureato in matematica, nel '98 aveva fatto parlare di sé per una scommessa milionaria sui Mondiali di calcio vinti dalla Francia come da lui previsto. Dopo 2 anni divenne azionista di minoranza del Brighton, squadra per cui tifava, per poi prenderne il pieno controllo nel 2009
- Una cifra importante per acquistare il club, quasi 100 mln di sterline, ma da lì iniziò la scalata. Tra i suoi investimenti rientra il nuovissimo American Express Stadium: 31.800 posti a sedere e dotato di ogni comfort. La particolarità? Dal luglio 2020 è un "Cashless Stadium": non c'è possibilità di pagare con i contanti ma solo con carta
- Bloom fu tra i primi ad adottare le strategie analitiche come standard aziendale, quando nel calcio la raccolta dati e l'analisi statistica non erano ancora diffusi. Proprio con questo lavoro il Brighton iniziò a osservare i campionati meno presi in considerazione per cercare giocatori giovani da poter rivendere a peso d'oro dopo qualche anno. Anche questa cosa consentì al club inglese di ottenere la prima promozione in Premier League nella stagione 16/17: da lì in poi i biancoblù non sono più retrocessi
- Dopo la prima volta in Premier anche la prima volta in Europa grazie a Roberto De Zerbi. L'allenatore italiano dal suo arrivo in Inghilterra ha fatto innamorare i tifosi del Brighton, ai quali ha regalato la prima storica qualificazione in Europa League
- L'ex Sassuolo è amatissimo dai tifosi dei Seagulls e qualche giorno fa Guy Favela, un artista di Brighton, ha deciso di dedicare un murales all'allenatore italiano nel centro della città. "C'è un Dio del calcio, completato nel febbraio 2024, onora forse il più grande allenatore nella storia della nostra speciale squadra di calcio. L'uomo che compì questi miracoli è ora giustamente celebrato sulle mura della città come segno della nostra devozione, amore e passione", si legge sul sito dogmabrighton.com.
- E pensare che De Zerbi avrebbe potuto sedere sulla panchina della Roma. Era l'estate 2019 e l'attuale allenatore del Brighton dichiarò in esclusiva a Sky Sport: "Per adesso c'è poco o niente, qualora dovesse arrivare un'offerta concreta ne palerei con la società. Sono riconoscente al Sassuolo, sto benissimo. Se dovessi andar via, lo farei per andare in un altro posto per fare calcio a modo mio e con le mie idee. Se mi piace la Roma? Non è giusto parlarne, per ora sono concentrato sul Sassuolo. Più di questo non so".
- Serie A 16/17: Roma-Palermo 4-1
- Serie A 17/18: Roma-Benevento 5-2
- Serie A 18/19: Roma-Sassuolo 3-1
- Serie A 18/19: Sassuolo-Roma 0-0
- Serie A 19/20: Roma-Sassuolo 4-2
- Serie A 19/20: Sassuolo-Roma 4-2
- Serie A 20/21: Roma-Sassuolo 0-0
- Serie A 20/21: Sassuolo-Roma 2-2
- L'acquisto più costoso della storia del club è Joao Pedro: l'attaccante brasiliano classe 2001 è arrivato la scorsa estate dal Watford per 34,2 milioni di euro (dati Transfermarkt). Soldi ben spesi, visto che il numero 9 ha già realizzato 19 gol in stagione
- Tornando ai calciatori scovati per poi essere rivenduti a peso d'oro, negli ultimi anni il Brighton ha perfezionato alcune cessioni record. La più importante nell'estate 2023, con Moises Caicedo al Chelsea per 116 milioni di euro. Ma poi anche Cucurella (al Chelsea per 65.30 mln), Ben White (all'Arsenal per 58.60 mln), MacAllister (al Liverpool per 42 mln) e tanti altri...
- Un volto noto all'interno della rosa del club inglese è quello di Igor. Il difensore centrale brasiliano si è trasferito dalla Fiorentina all'Inghilterra nella scorsa estate: con il club viola ha collezionato 110 presenze
- Oltre Roberto De Zerbi c'è anche un altro 'italiano' nel Brighton. Si tratta di Facundo Buonanotte, centrocampista offensivo classe 2004 nato in Argentina ma in possesso del passaporto italiano grazie alle origini del bisnonno paterno
- Diversi i giovani interessanti all'interno della rosa del Brighton. Quello che ha fatto meglio in termini numerici è Simon Adingra, ala sinistra ivoriana classe 2002, con 7 gol stagionali. Subito dopo c'è Evan Ferguson, centravanti irlandese classe '04, con 6 reti. Verbruggen, Ansu Fati, Baleba e Buonanotte gli altri giovani più interessanti
- "Sarà uno spot per il calcio". I calciatori della Roma sono soddisfatti dopo il sorteggio di Nyon, convinti che la partita contro il Brighton possa essere bella sia da giocare che da vedere. Le reazioni raccolte dall'inviato di Sky Sport Angelo Mangiante
- La Roma ha giocato 4 partite contro squadre inglesi in Europa League. Le prime due contro il Fulham, nella fase a gironi 2009/10, con una vittoria e un pareggio; le più recenti nella stagione 2020/21 in semifinale contro il Manchester United, con i giallorossi che vennero eliminati