José Mourinho, tutti i 'bambini' che ha lanciato in carriera
Si chiude "l'era Mourinho" alla Roma, due anni e mezzo nel corso dei quali lo Special One ha lanciato ben 13 prodotti del vivaio giallorosso. L'ultimo talento che ha fatto esordire è il classe 2006 Mattia Mannini, in Europa League, nella partita in cui Niccolò Pisilli, al debutto europeo, ha perfino trovato il gol. Ma in carriera Mou ne ha lanciati tanti altri, tra i quali anche big come Casemiro, Fabinho e Morata
- L'ultimo è stato Mattia Mannini, lo scorso 14 dicembre, in campo negli ultimi 4 minuti di Roma-Sheriff. Il centrocampista classe 2006, stella dell'Under 17 azzurra (con cui ha segnato 5 gol in 16 presenze) e della Primavera giallorossa, è stato il 13° (e ultimo) gioiello fatto esordire da Mourinho nei suoi due anni e mezzo in giallorosso
- Quella contro lo Sheriff è stata una serata magica anche per Niccolò Pisilli, a segno nel finale contro i moldavi al debutto europeo (quello in Serie A lo aveva già fatto)
- Pisilli ha esordito in giallorosso in Serie A contro l'Inter il 6 maggio 2023. Alla Roma è partito dai Pulcini dopo essere cresciuto nella scuola calcio “Helios”. E' una classica mezzala, un numero 8, ottimo negli inserimenti in attacco così come in copertura. Un suo gol al Milan ha fatto il giro del web. Prima delle lacrime contro lo Sheriff in Europa League per la sua prima rete con i 'grandi'
- Nell'ultima mezza stagione alla guida della Roma, oltre a Mannini, Mourinho ha fatto esordire anche i 2004 Riccardo Pagano, Francesco D'Alessio e Luigi Cherubini, e il 2005 Joao Costa.
- In Europa aveva trovato il suo esordio anche Giacomo Faticanti, un altro dei 'bambini' fatti esordire da Mourinho grazie ai 13 minuti nella trasferta di Helsinki la scorsa stagione. Lo scorso anno, con Pisilli, un altro dei debuttanti in A era stato il 2004 Filippo Missori (oggi al Sassuolo)
- Nato a Sora, è il classico mediano che protegge la difesa. Cresciuto nel vivaio del Frosinone, è stato notato da Stefano Palmieri ed è passato in giallorosso nel 2018/19, mettendo subito in bacheca un campionato u15 e un 17 con la Roma. Ha giocato il Mondiale U20 con l'Italia, perso in finale contro l'Uruguay ed è stato ceduto poi al Lecce
- Nasce terzino, ama col tempo ha imparato a giocare più avanzato. Alla Roma da quando aveva 9 anni, prelevato dalla Romulea. In giallorosso ha vinto lo scudetto nel 2018-19 con l’Under 15 e nel 2019/20 con l’Under 17. Oggi è al Sassuolo, così come Volpato (un altro dei debuttanti nella gestione Mourinho)
- A questi si aggiungono Dimitrios Keramitsis (2004, centrale di difesa all'esordio nel gennaio del 2022 contro il Cagliari), Jordan Majchrzak (2004, attaccante, all'esordio a marzo 2023 col Sassuolo), oltre a più noti Tahirovic, Volpato e l'ex Afena-Gyan
- E gli altri giovani lanciati da Mou in carriera chi sono?
- Classe 1981, prodotto delle giovanili del Boavista, nel 2000 passa al Porto a 19 anni. Mourinho lo fa debuttare in prima squadra proprio nel derby contro il club che lo aveva cresciuto. Con il Porto vincerà tutto: Champions, Uefa e Intercontinentale
- Cresce nelle giovanili del Chelsea (dopo esserci entrato all'età di 8 anni), ispirandosi a Lampard, uno dei giocatori "preferiti" di Mourinho. Debutto a 18 anni in prima squadra durante il Chelsea-bis di Mou, nel 2014, e anche da titolare in Champions. Un paio di prestiti a Crystal Palace e Fulham, rientrando sempre alla base. Oggi è approdato in Serie A, al Milan
- Difensore centrale, cresciuto anche lui nel vivaio Blues e promosso da Mourinho nel 2014, quando ha da poco compiuto 19 anni. Tre presenze al primo anno con Mou (chiuso con la vittoria del titolo in Premier), poi un prestito biennale al 'Gladbach e il rientro al Chelsea. Oggi è al Barcellona
- Dopo un prestito al Vitesse, squadra satellite del Chelsea, rientra nel 2015 in Blues, ventenne, e Mourinho comincia a impiegarlo. Oggi è all'Aston Villa
- Dal vivaio nerazzurro Mourinho pesca Santon, Bolzoni, Khrin, Giulio Donati e Stevanovic. Al terzino classe 1991 pronostica un grande futuro da bandiera dell'Inter, aggregandolo al ritiro estivo della prima squadra e facendolo esordire 18enne in Coppa Italia contro la Roma e poi in campionato (che l'Inter vincerà). Mou lo elogia pubblicamente, lo utilizza con costanza e lo lancia anche in Champions, titolare contro il Manchester United sulla fascia di Cristiano Ronaldo. Dove Santon non sfigura affatto
- All'epoca dei Blancos Mourinho intravede del potenziale in un giovane centravanti della Cantera e lo fa debuttare, ancora 18enne, in occasione di una trasferta di Coppa del Re. Nella stessa stagione arriva anche il debutto in Liga, prime prove in vista dell'exploit con la squadra B realizzato l'anno successivo. Dopo aver giocato anche al Psg e una breve apparizione nella Sampdoria, nel 2023, oggi è svincolato
- Altro giovane canterano che si consacra nel calcio professionistico sotto la gestione dello Special One. Dopo i primi passi nelle serie inferiori, esordisce in prima squadra nel 2010/11 e nel giro di due anni diventa un duttile difensore su cui l'allenatore punta molto. Oggi è ancora al Real Madrid, dove ha sempre giocato
- A 18 anni fa il suo esordio tra i Blancos anche l'attaccante spagnolo e a lanciarlo è proprio Mou che gli concede i primi minuti nel 2010/11 tra campionato e coppa. Nell'ultimo anno del portoghese a Madrid, Morata colleziona 12 presenze in Liga e una anche in Champions, trovando i primi gol. Poi un vorticoso giro tra Chelsea, Atletico Madrid e Juve e di nuovo Atletico
- Prima del suo addio al Real, Mourinho fa debuttare anche il centrocampista brasiliano, preso nel gennaio 2013 dal Sao Paulo e inserito nella squadra B per farsi le ossa. Dopo un anno di prestito al Porto, è diventato un perno fondamentale delle vittorie dei blancos. Oggi gioca allo United
- La sua fortuna, invece, il brasiliano l'ha trovata poi lontano da Madrid. Ci aveva visto lungo Mourinho che, durante il suo prestito nel Real Castiglia neanche ventenne, gli concede 14 minuti in campionato in prima squadra, nel trionfo per 6-2 contro il Malaga. Il centrocampista non viene riscattato e dopo l'esperienza al Monaco si trasferisce al Liverpool. Nell'estate 2023 le sirene arabe lo portano all'Al-Ittihad
- Mourinho concede una presenza in prima squadra, al calar dell'ultima stagione nella capitale spagnola, anche al difensore classe '93. Chiuso da Sergio Ramos e la crescita di Varane, è costretto però a trovare la sua strada altrove tra Malaga e Real Sociedad. Poi il Leeds e la Roma, dove ha ritrovato Mourinho
- L'attaccante, invece, fa il suo debutto nel primo anno di Mou ai Blancos. L'occasione arriva nella cornice più importante, la Champions, con Sarabia che gioca 18 minuti nell'ultima gara della fase a gironi contro l'Auxerre. I gol più importanti della carriera li ha trovati poi tra Getafe, Siviglia e Psg, mentre attualmente è la punta dei Wolves
- Anche tra le fila dei Red Devils Mou non rinuncia a lanciare giovani. Il primo è il ventenne scozzese che fa il suo esordio assoluto tra i grandi nel big match contro l'Arsenal, prima di due presenze. L'anno dopo e anche in quello successivo, fino all'esonero di Mou, il centrocampista si stabilizza in prima squadra, dove è ancora oggi
- Nel suo anno e mezzo agli Spurs c'è un altro talento che l'allenatore portoghese fa esordire. Il difensore riesce a collezionare ben 10 presenze in tutte le competizioni nel 2019/20: oggi è ancora al Tottenham