Servette-Roma 1-1, gol e highlights: giallorossi qualificati

6' - Primo tentativo del Servette, con un tiro da fuori di Kutesa a chiudere un'azione in ripartenza, dopo una palla recuperata a centrocampo. Conclusione alta

Prime annotazioni tattiche: Roma quasi a 4 in difesa perché Ndicka deve scivolare a sinistra per chiudere Stevanovic, che gioca molto alto: giallorossi quasi con un 4-2-3-1, di conseguenza

Giallorossi in maglia bianca questa sera. Dopo lo scambio dei gagliardetti tra Cristante e Frick, portiere del Servette, è tutto pronto per cominciare

Servette e Roma entrano adesso in campo. A guidare i giallorossi è Cristante, capitano di questa sera. Caldissima l'accoglienza del pubblico svizzero, che continua a cantare fino a "coprire" l'inno dell'Europa League

A breve le squadre in campo: giocatori già pronti nel tunnel degli spogliatoi

SERVETTE (4-4-2): Frick; Tsunemoto, Rouiller, Severin, Baron; Stevanovic, Cognat, Ondoua, Bolla; Kutesa, Bedia. All. Weiler.

ROMA (3-5-2): Svilar; Llorente, Cristante, Ndicka; Celik, Bove, Paredes, Aouar, El Shaarawy; Dybala, Lukaku. All. Mourinho.

Tiago Pinto ai microfoni di Sky prima della partita: "Tra 7 mesi Lukaku torna al Chelsea? E' ancora presto per parlarne, ci dobbiamo godere Romelu fino alla fine. Invidioso degli incassi delle altre dalla Champions? Siamo concentrati sul nostro lavoro proprio per cercare di arrivarci. Nel 2023 in alcune partite fuori casa non abbiamo mantenuto il livello, ma i numeri vanno interpretati: certi pareggi fuori casa ci hanno permesso di raggiungere gli obiettivi. Poche alternative in difesa? Non ci possiamo nascondere, abbiamo avuto la sfortuna di avere due centrali con infortuni lunghi, speriamo che tornino presto. Intanto abbiamo Cristante che finisce per giocare sempre. Non importa dove, ma gioca sempre"

Contemporaneamente alla Roma, alle 21, scende in campo contro il Genk anche la Fiorentina, impegnata in Conference League. In Europa League, invece, c'è l'Atalanta, che sta giocando in questo momento contro lo Sporting

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Se la Roma vuole vincere segnando più gol possibile, la risposta del Servette è una squadra molto offensiva, con il solo Ondoua a fare da interditore a centrocampo e per il resto tutti giocatori votati all’attacco

Continua a piovere a Ginevra, e il campo non è nelle migliori condizioni, riferisce il nostro inviato Paolo Assogna. Meteo e terreno di gioco hanno influito sulle scelte di Mou, che però non rinuncia a Dybala e Lukaku

In questa stagione la squadra di Mourinho ha segnato almeno tre reti in appena 4 occasioni. L’ultima, nella scorsa giornata di campionato contro l’Udinese (3-1). Poi ci sono stati il poker al Cagliari (4-1) e la goleada all’Empoli (7-0); infine, un 4-0 proprio nella partita d’andata contro il Servette. Gli svizzeri, però, attualmente attraversano un buon momento e dopo il ko con la Roma non hanno più perso, infilando una serie di 9 risultati utili di fila (7 vinte, tutte in campionato, e 2 pareggi nelle coppe) e raggiungendo il secondo posto in campionato.

Perché è importante vincere il girone? Perché il primo posto garantisce il passaggio diretto agli ottavi di Europa League, senza passare dallo spareggio/playoff (riservato alle seconde dei gironi) contro le squadre “retrocesse” dalla Champions. Detto ciò, se è vero che basta un pareggio per qualificarsi, nemmeno la vittoria può garantire il primo posto aritmetico. Occorre però vincere, e possibilmente con diversi gol di scarto, per migliorare la differenza reti (lo Slavia è a +8, la Roma a +5), in vista dell’ultima giornata.

Questa sera alla Roma basta un punto per superare il girone. Con un pareggio, manterrebbe il distacco di 5 punti con il Servette, con una sola gara da giocare, e sarebbe dunque certa della qualificazione. La certezza del primo posto, invece, non può essere raggiunta già questa sera (nemmeno in caso di vittoria della Roma e contemporanea sconfitta dello Slavia Praga), con il discorso che verrà rinviato all’ultima giornata

A due giornate dal termine (questa e la prossima), Slavia Praga e Roma guidano il girone entrambe a 9 punti. Dietro Servette (4) e Sheriff (1). A parità di punti e gol negli scontri diretti (la Roma all'andata ha battuto 2-0 lo Slavia, che al ritorno ha vinto con lo stesso risultato), a fare la differenza al momento è la differenza reti generale, che vede avanti lo Slavia (+8 rispetto al +5 della Roma)

La conferma della coppia d’attacco Dybala-Lukaku l’aveva praticamente data lo stesso Mourinho in conferenza. Così, la notizia è che Mancini non ce la fa e va in panchina. Il difensore, in condizioni non ottimali, non viene rischiato anche a causa delle condizioni non ottimali del terreno di gioco. In difesa arretra Cristante, nei 3 dietro con Llorente e Ndicka (Smalling è ancora out). Per lo stesso motivo, Mou non vuole rischiare nemmeno Pellegrini, da poco rientrato da un infortunio (aveva giocato contro l’Udinese): a centrocampo con Paredes ci sono Bove e Aouar, con Celik ed El Shaarawy sulle fasce. Tra i pali il portiere di coppa Svilar.

LA FORMAZIONE UFFICIALE (3-5-2): Svilar; Llorente, Cristante, Ndicka; Celik, Bove, Paredes, Aouar, El Shaarawy; Dybala, Lukaku. All. Mourinho.