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Italia, Mancini: "Spero che Raspadori possa fare come Paolo Rossi"

Europei

Il Ct azzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole pre Europei con la Repubblica Ceca. Tra i temi toccati il capitolo convocazioni, soprattutto quella relativa a Raspadori: "Spero che possa entrare e fare come Paolo Rossi, ma non l'ho portato solo per questo. Giacomo ha caratteristiche diverse rispetto a Belotti e Immobile. Tagli? Tutte scelte dolorose. L'obiettivo è arrivare in finale"

ITALIA-REP. CECA LIVE - SENSI KO, LASCIA LA NAZIONALE

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Europei, meno otto. L'11 giugno è previsto l'inizio della manifestazione, che potrete seguire interamente su Sky Sport. Venerdì 4 è invece in programma una nuova tappa di avvicinamento agli Europei: l'amichevole a Bologna contro la Repubblica Ceca (ore 20.45). Mancini ha parlato alla vigilia del match in conferenza stampa: "Mi aspetto possa essere una buona gara, un bel test. La Repubblica Ceca è una buona squadra e che gioca bene al calcio, molto offensiva". Ma il Ct è soprattutto tornato sul tema convocazioni, una su tutte: "Spero che Raspadori possa entrare e fare come Paolo Rossi - sono le sue parole riportate dall'Ansa -, ma non l'ho portato qui solo per questo. Ha qualità tecniche enormi, può solo migliorare e rappresentare il futuro della Nazionale. Soprattutto Giacomo ha caratteristiche diverse rispetto a Belotti e Immobile - ha aggiunto il Ct nella prima conferenza a Coverciano - e questo è il principale motivo per cui l'ho voluto con noi, oltre per quanto fatto in campionato". Sull'amichevole: "Sarebbe bello farlo debuttare a Bologna ma bisogna verificare le sue condizioni, viene da 120' giocati con l'Under 21 ed era reduce da un infortunio".

"Tagli? Tutte scelte dolorose"

Mancini ha poi proseguito parlando anche degli ultimi giocatori tagliati, rispondendo principalmente alle domande su Pessina ora rientrato effettivamente nel gruppo dopo il ko di Sensi: "Tutti sono stati una scelta dolorosa e tutti avrebbero meritato di essere qui per i giocatori e i ragazzi che sono - ha detto il Ct -. Se qualcuno è rimasto più deluso di altri? Tutti ci sono rimasti male ma posso dire che saranno tutti giocatori importanti per la Nazionale e per il suo futuro''.

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"L'11 di domani potrebbe essere simile a quello contro la Turchia"

Mancini ha poi parlato anche delle probabili scelte di formazione nel test amichevole: "Spinazzola ed Emerson molto probabilmente si alterneranno sull’out di sinistra della difesa a quattro, così come in attacco, sulla destra, si avvicenderanno Chiesa e Berardi" - sono state le sue parole riportate dal sito della Federazione. Il Ct aveva parlato anche del recupero di Stefano Sesi, prima del risentimento muscolare agli adduttori accusato dal centrocampista che ha portato al suo forfait (Pessina al suo posto). Sempre sul centrocampo Mancini ha proseguito: "Non rischieremo Pellegrini, anche se è guarito; decideremo insieme, invece, se far riposare Jorginho. Verratti non è ancora a disposizione, anche se sta facendo passi da gigante e lo valuteremo tra una settimana. Mancano ancora troppi giorni, ma l’undici che scenderà in campo domani dal primo minuto potrebbe assomigliare alla formazione titolare dell’11 giugno contro la Turchia. Domani inizierà al centro dell’attacco uno tra Immobile e Belotti: sono due attaccanti che si assomigliano per le caratteristiche che hanno. Ma con Raspadori i nostri centravanti sono tre". 

"L'obiettivo è arrivare in finale"

Dunque le prospettive verso gli Europei: "La voglia di essere protagonisti c'è sempre, soprattutto in una manifestazione così importante. L'obiettivo è di arrivare alla finale di Wembley dell'11 luglio. Non vediamo l'ora di partire". A seguito della conferenza, al Media Centre di Coverciano, la rifinitura degli azzurri sempre sui campi del Centro Tecnico Federale.

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Pochi dubbi anche sulla concrentazione del portiere titolare: "Gigio sta bene anche psicologicamente - ha detto Mancini -, ormai gioca a certi livelli da anni non credo sara influenzato da questioni extra".