Italia-Repubblica Ceca 4-0, gol e show degli Azzurri. Mancini vince ancora in amichevole
Ottavo successo consecutivo per gli Azzurri che, nell'ultimo test di preparazione a Euro 2020, battono 4-0 i cechi a Bologna. Allarme Bonucci per un problema al ginocchio (poi superato), scatenato Immobile che la sblocca al 23'. Raddoppia Barella prima dell'intervallo, segnano anche Insigne e Berardi. Esordio per Raspadori. La Nazionale di Mancini tornerà in campo venerdì 11 all'Olimpico, esordio agli Europei contro la Turchia
ITALIA-REPUBBLICA CECA 4-0
23' Immobile, 42' Barella, 66' Insigne, 73' Berardi
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (86' Toloi), Bonucci, Chiellini (64' Acerbi), Spinazzola (64' Emerson Palmieri); Barella, Jorginho (64' Cristante), Locatelli; Berardi (78' Chiesa), Immobile (78' Raspadori), Insigne. All. Mancini
REPUBBLICA CECA (4-2-3-1): Pavlenka; Coufal, Brabec, Celutska (46' Zima), Boril; Kral, Darida (81' Sadilek); Masopust (61' Sevcik), Barak (46' Soucek), Jankto (61' Vydra); Krmencik (46' Schick). All. Silhavy
A sette giorni dall’esordio agli Europei, le prove generali dell’Italia regalano un’altra vittoria. Ottavo successo di fila (tutti senza concedere reti), 4-0 alla Repubblica Ceca nell’ultimo test verso la Turchia all’Olimpico. Un’ottima Nazionale regola una delle partecipanti a Euro 2020, show e gol che ritoccano i numeri dell’era Mancini: 23 vittorie in 32 partite, un’imbattibilità lunga 27 incontri e ben 79 reti segnate nella sua gestione. Convincono tutti al Dall’Ara, vetrina speciale anche per Raspadori che diventa il 35° debuttante con l’attuale Ct. E l’attesa per l’11 giugno accompagna un’Italia sempre più bella.
La cronaca della gara
Mancini scioglie gli ultimi dubbi della vigilia e schiera l’undici che dovrebbe scendere in campo all’esordio agli Europei: c’è Berardi (e non Chiesa) nel tridente con Immobile e Insigne, spazio a Jorginho in regia insieme a Barella e Locatelli. Davanti a Donnarumma la coppia Bonucci-Chiellini, laterali Florenzi e Spinazzola (preferito ad Emerson Palmieri). Dall’altra parte ecco le conoscenze italiane Barak e Jankto. Avvio che premia i cechi per intensità, ma l’Italia inizia a pungere con Immobile. Allarme per Bonucci al 18’: il difensore azzurro lamenta un dolore al ginocchio dopo il corpo a corpo con Krmencik. Apprensione in panchina, ma lo stesso Bonucci rientra in campo e chiude regolarmente il primo tempo. Italia avanti al 23’ con Immobile, destro accomodato dalla deviazione decisiva di Celutska. Lo stesso Ciro sfiora il bis di testa, raddoppio che arriva prima dell’intervallo con Barella: determinante un altro tocco, stavolta di Boril, che non lascia scampo a Pavlenka.
Ripresa in controllo per gli Azzurri, che tornano ad affacciarsi negli ultimi metri: Berardi da calcio piazzato impegna Pavlenka, Insigne ci prova due volte senza fortuna. E Chiellini al volo sfiora il colpo del 3-0. Gol che arriva dopo la girandola di cambi, firmato proprio da Insigne nel giorno del suo 30° compleanno. E lo stesso Lorenzinho serve il pallone del 4-0 a Berardi, bravo a mettere a sedere Pavlenka e ad iscriversi alla festa del gol. Dentro anche Raspadori (35° debuttante dell’era Mancini), festa per tutti e countdown che scorre verso l’11 giugno.