Algarve Cup, Portogallo-Italia 1-2: decide un rigore di Girelli al 94'

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Grazie a un rigore in pieno recupero del numero 10 della Juventus, la Nazionale di Milena Bertolini supera per 2-1 le padrone di casa e ottiene la qualificazione alla semifinale del prestigioso torneo a inviti. Il 7 marzo la semifinale contro la Nuova Zelanda

Portogallo-Italia 1-2

34' Silva (P), 78' Linari (I), 94' rig. Girelli (I)

 

Portogallo (4-3-1-2): Pereira; Borges, Rebelo, Costa, D. Silva; Marques, Faria (23′ st Norton), T. Pinto; Neto (23′ st F. Pinto); J. Silva (15′ Mendes, 42′ st Nazareth), D. Silva. All. Neto. A disp: Morais, Santos, Jacinto, Marchao, Fidalgo, M. Gomes, D. Gomes.

Italia (4-4-2): Giuliani; Guagni (45′ st Bonfantini), Gama, Salvai (1′ Linari], Boattin; Cernoia, Rosucci (27′ Mascarello), Galli, Bonansea (27′ st Bartoli); Sabatino (27′ Bonetti), Girelli. All. Bertolini. A disp.: Schroffenegger, Baldi, Lenzini, Giugliano, Tarenzi, Tortelli.

Considerando che in Portogallo le Azzurre disputeranno 3 gare in una settimana, Milena Bertolini sa che dovrà affidarsi a tutta la propria rosa. Quindi a sorpresa schiera dall'inizio Boattin al posto di Bartoli e soprattutto torna titolare al centro della difesa Cecilia Salvai, che riprende il proprio posto a quasi un anno dal brutto infortunio dell'Allianz che le ha impedito di partecipare ai Mondiali. Le padrone di casa sono molto diverse rispetto alla squadra che tre anni fa regalò dall'Italia la qualificazione a Francia 2019, sono cresciute molto soprattutto grazie al fatto che molte delle sue giocatrici giocano all'estero. Al 32' passano in vantaggio con Diana Silva che riesce a deviare di pochissimo una punizione calciata da sinistra da Dolores Silva, su cui Laura Giuliani esce con poca convinzione. L'Italia subisce il colpo e fa fatica a reagire, soprattutto perché centralmente manca in regia una giocatrice come Manuela Giugliano (fermata in extremis da un problema alla caviglia).

A inizio ripresa Elena Linari prende il posto di Cecilia Salvai, comunque protagonista di un ritorno in Nazionale più che positivo. Al 58' l'Italia ci prova con un bel cross dalla destra di Alia Guagni che trova Cristiana Girelli libera di colpire di testa, ma l'attaccante della Juventus salta da ferma e non riesce a dare forza al pallone. Al 61' stesso copione con un cross di Guagni questa volta mandato fuori di testa da Daniela Sabatino. Per l'attaccante del Sassuolo sarà l'ultimo pallone toccato, perché un minuto dopo lascerà il posto a Tatiana Bonetti, che torna in azzurro dopo tre anni e con tanta voglia di fare bene. Al 71' doppio cambio azzurro, Mascarello e Bartoli prendono il posto di Rosucci e Bonansea. Al 77' le Azzurre pareggiano: angolo di Cernoia e brava Linari di testa sul secondo palo a mettere in porta il pallone dell1-1. A un minuto dalla fine fuori Guagni e dentro Agnese Bonfantini, che nella Roma sta vivendo un ottimo momento. L'Italia chiude in avanti e 92' Cernoia si conquista un rigore che Girelli non sbaglia. Le Azzurre conquistano la semifinale contro la Nuova Zelanda il 7 marzo.