Girelli a Sanremo: "Oggi le bambine possono sognare di diventare calciatrici". VIDEO
FESTIVAL CANZONEL'attaccante della Juve e della Nazionale è stata ospite a Sanremo per portare un messaggio: oggi il calcio femminile "esiste" e, a breve, arriverà anche il professionismo. Allora giusto che le bambine possano "sognare di diventare calciatrici e magari indossare la maglia della Juve"
Elegantissima, in tailleur e tacchi a spillo, l’attaccante della Juventus e della Nazionale ha portato sul palco del Festival della canzone anche un pezzo di calcio femminile. Quello che oggi conoscono in tanti, anche grazie al Mondiale francese che ha fatto conoscere ai più un mondo che esiste da tanto, ma sempre rimasto un po’ in ombra. E proprio di questo ha parlato la Girelli a Sanremo ieri sera. “Ho iniziato a 6 anni nella squadra del mio paese- racconta l’attaccante- in provincia di Brescia, club di cui mio papà era in presidente. Il calcio femminile esisteva, ma io non sapevo che le ragazze giocassero a calcio. Sono contenta e molto orgogliosa che oggi le bambine possono finalmente sognare di diventare calciatrici e, dall’anno prossimo, saremo anche professioniste”. Una testimonial perfetta per il calcio femminile azzurro: “D’ora in poi ci sono due nazionali da tifare, perché c’è anche quella femminile”.
L’attaccante della Juve, che domenica sarà impegnata nel big match contro il Milan (live su Sky Sport Serie A alle 12.30), ha parlato dall'Ariston a nome del movimento femminile e del futuro delle giovani di oggi perchè “dare la possibilità di sognare ad una bambina di indossare la maglia della Juventus – con buona pace del conduttore Amadeus, interista- è davvero una gioia immensa”.