Italia femminile, Mondiale in palio contro la Romania. Bertolini: "Dipende da noi"

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Le azzurre si giocano la qualificazione a Ferrara contro la Romania: in caso di vittoria, l'Italia staccherebbe il pass per la rassegna in programma nell'estate 2023 in Australia e Nuova Zelanda. La CT Bertolini: "C'è un pizzico di tensione, non sarà una partita scontata". Girelli: "Trasformiamo la delusione degli Europei in energia positiva"

Un ultimo sforzo. È quello che serve all'Italia femminile di Milena Bertolini per raggiungere il traguardo della qualificazione ai Mondiali 2023, in programma il prossimo anno dal 20 luglio al 20 agosto in Australia e Nuova Zelanda. Le azzurre hanno il proprio destino in mano nell'ultima sfida del girone di qualificazione contro la Romania, in programma martedì alle 18.30 allo stadio "Paolo Mazza" di Ferrara. In caso di vittoria, l'Italia sarebbe certa della qualificazione, ma potrebbe bastare anche un pareggio vista la migliore differenza reti rispetto alla Svizzera (+37 per le azzurre, +25 per le elvetiche) che dista due punti e giocherà contro la Moldavia. "Ci giochiamo tutto, la qualificazione dipende solo da noi e questa è la nota positiva - spiega la CT dell'Italia Milena Bertolini - C'è un pizzico di tensione, è normale. Non sarà una partita scontata". Nonostante la vittoria per 5-0 all'andata, infatti, il match contro la Romania non è da sottovalutare visto che le rumene sono reduci da tre vittorie consecutive e non perdono da febbraio. 

Come arriva l'Italia

L'Italia è reduce dalla vittoria per 8-0 in casa della Moldavia, ma deve fare i conti con una lunga lista di assenti. Bertolini, infatti, non potrà contare su elementi chiave della Nazionale come Gama, Linari, Bonansea, Cernoia e Bergamaschi. Questo, però, non è un attenuante per la CT: "Ormai abbiamo un gruppo formato da più di 30 giocatrici - ammette - Dovremo fare i conti con qualche assenza pesante, ma ci faremo trovare preparate".

Arianna Caruso Juventus

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Girelli: "Andare ai Mondiali è fondamentale"

Nelle parole di Cristiana Girelli si percepisce la voglia di tornare a far innamorare gli italiani e di conquistare la qualificazione alla fase finale del torneo iridato, la seconda consecutiva dopo quasi 20 anni di assenza. "Andare al Mondiali sarebbe fondamentale per tutto il movimento, ma ovviamente anche a livello personale e di squadra sarebbe un gran traguardo. La delusione dell'Europeo si deve trasformare in energia positiva e dovrà essere uno stimolo in più per cercare di fare sempre meglio. Domani sarà la partita, non vediamo l'ora di giocare", ha concluso.