L'Arsenal ha chiuso l'acquisto di due gemelli dell'Ecuador, i Quintero, che si uniranno alla squadra di Arteta solo tra due anni in quanto ancora minorenne. Ma chi sono i gemelli più famosi nella storia del calcio? Ecco i principali, alcuni protagonisti anche in Serie A
QUINTERO
- Ufficiale il doppio colpo dell'Arsenal che in un colpo si assicura i gemelli Edwin e Holger Quintero dall'Independiente del Valle. Classe 2005, si uniranno ai Gunners solo nell'agosto del 2027 (quando compiranno 18 anni): Edwin è un'ala destra, Holger un centrocampista offensivo
I GEMELLI IN SERIE A
FILIPPINI
- Probabilmente i più famosi gemelli del nostro campionato, Antonio ed Emanuele, per un totale di 508 partite in Serie A. Insieme al Brescia fino al 2002, quando Emanuele finì al Parma, si sono poi ritrovati e giocato insieme con Palermo, Lazio, Treviso e Livorno. Antonio è poi tornato al Brescia per chiudere la carriera
ZENONI
- Oltre 200 partite a testa in Serie A, Cristian e Damiano sono cresciuti insieme nell'Atalanta ma le strade si sono divise nel 2001, quando Cristian fece il grande salto alla Juve. I due si sono, poi, ritrovati per l'ultima tappa della carriera alla Grumellese
RICCI
- 'Allevati' nel vivaio della Roma, Federico e Matteo Ricci sono stati entrambi protagonisti in Serie A ma mai giocando insieme. Federico, dopo il debutto in maglia giallorossa, ha collezionato presenze nel massimo campionato con Sassuolo, Genoa e Crotone, mentre Matteo ha giocato in A nel 2020/21 con la maglia dello Spezia
PIGA
- Negli anni '80 ci fu anche il 'caso' dei gemelli Piga, Mario e Marco. Percorso iniziale comune, caratterizzato dalle esperienze con Lucchese, Atalanta e Avellino e proprio con gli irpini entrambi giocarono in Serie A. Appena 6 le presenze di Marco nella massima serie, ma sufficienti per giocare insieme al gemello con la stessa maglia
ESPINAL
- L'ultimo caso della Serie A riguarda i gemelli Espinal, Vinicio e José, nati in Repubblica Dominicana e cresciuti con l'Atalanta, con cui debuttarono in A nella stagione 2000/01. Pochi scampoli di partite per entrambi, ma mai in campo nello stesso momento
GLI ALTRI CASI
SHPENDI
- I prossimi potrebbero essere loro, i classe 2002 Cristian e Stiven Shpendi, scuola Cesena. Il primo è ancora legato al club romagnolo ed è uno dei talenti più importanti in Serie B, mentre il cartellino di Stiven è dell'Empoli con cui ha già avuto modo di debuttare e giocare in A nella stagione 2023/24
MIRANCHUK
- Uno di loro lo abbiamo visto protagonista in Italia tra il 2020 e il 2024, con le maglie di Atalanta e Torino. Ma Aleksey ha un gemello, Anton, con cui ha condiviso l'esperienza nel vivaio e l'esordio in prima squadra con la Lokomotiv Mosca
CALLEJON
- Un altro ex Serie A, protagonista per sette anni con il Napoli. Oltre a José c'è un altro Callejon, Juanmi che insieme al fratello gemello è cresciuto nel Real Madrid Castilla prima di intraprendere il proprio percorso: nel 2008/09, a Maiorca, arrivò la sua prima e unica presenza nella massima serie spagnola, mentre l'ex Napoli giocava e maturava in Liga con l'Espanyol prima di essere ricomprato dai Blancos
DE BOER
- Probabilmente la coppia più iconica se si pensa ai gemelli nel calcio, certamente l'unica ad alzare insieme la Champions League. Frank (che abbiamo visto per qualche settimana in Italia da allenatore dell'Inter) e Ronald De Boer, bandiere dell'Ajax e della nazionale olandese. Sempre insieme, anche nelle successive avventure con il Barcellona, i Rangers per finire al Qatar, all'Al-Rayyan. Qui l'unica stortura di un percorso univoco perché si è fermata la carriera di Frank, mentre Ronald ha proseguito ancora per un anno con i qatarioti dell'Al-Shamal
SCHELOTTO
- La parentesi italiana si chiude con Guillermo Barros Schelotto, ex allenatore del Palermo. Da giocatore è cresciuto col Gimnasia e poi dal 1997 ha vissuto dieci splendide stagioni al Boca Juniors. Insieme a lui per tre stagioni agli Xeneizes c'è stato anche il gemello Gustavo (poi volato in Europa), condividendo la vittoria della Copa Libertadores e dell'Intercontinentale. Appesi gli scarpini al chiodo sono tornati insieme: Guillermo fa l'allenatore, Gustavo ne è il vice
DA SILVA
- Non avranno avuto la fortuna dei fratelli Neville a Manchester, ma in tanti si ricordano di due gemelli Red Devils, nell'epoca finale della gestione Ferguson. Entrambi terzini, Rafael e Fabio furono presi giovanissimi dalla Fluminense e sembravano destinati a una promettente carriera, ma alla fine hanno dovuto cercare fortuna lontano da Old Trafford. Insieme vantano 189 presenze in Premier League
SESSEGNON
- Due altri esterni gemelli e una carriera davanti che, chissà, potrebbe rimetterli nella stessa squadra. Ryan e Steven sono cresciuti nel Fulham, con il primo che veniva individuato come una grandissima promessa del calcio inglese, tanto da essere pagato 27 milioni dal Tottenham a 19 anni per prenderlo dal Fulham. Anche il fratello giocava nei Cottagers ma in Premier League - nell'anno in cui 'esplodeva' Ryan - fu convocato una volta senza mai scendere in campo
TIMBER
- Mai dire mai anche per Jurrien e Quinten Timber (gioia arrivata, comunque, in nazionale). Scuola Ajax, solo il difensore ha avuto modo di mettersi in mostra tra i grandi con i lancieri, tanto da conquistare un trasferimento in Inghilterra, all'Arsenal. Il centrocampista Quinten, invece, è dovuto andare all'Utrecht per debuttare in Eredivisie, prima del passaggio al Feyenoord
KEANE
- Non tutti sanno, però, che in Premier il record di presenze dei gemelli appartiene a Michael e Will Keane con quasi 300 presenze complessive e un debutto comune con il Manchester United. Ma il 'merito' è in larga parte dello storico difensore dell'Everton, visto che l'attaccante ha giocato solo 7 volte nella massima serie inglese (5 in maglia Hull City dopo le 2 con i Red Devils)
FLAÑO
- Questo tipo di primato nella Liga spagnola, invece, appartiene a Miguel e Javier Flaño (313 gettoni insieme). Il primo, difensore centrale, è stata una bandiera dell'Osasuna, club lasciato solo nell'ultimo anno di carriera per finire a Cordoba. Per la stessa maglia ha giocato anche Javier, tranne che per l'esperienze in serie minori tra 2009 e 2014
ALTINTOP
- Altra coppia ben conosciuta agli appassionati: Hamit e Halil Altintop. Entrambi cresciuti al Wattenschied, le strade si sono separate nel 2003 ma si sono rincrociate nella stagione 2006/07, quando hanno giocato insieme con la maglia dello Schalke 04. Poi la carriera di Hamit ha avuto un ulteriore balzo che lo ha portato a indossare le casacche di Bayern e Real Madrid
BEREZUTSKIY
- Altra parentela che ha fatto 'cronaca' negli anni 2000. Una vita insieme per i gemelli Aleksey e Vasiliy, prima al Torpedo e poi soprattutto con il Cska Mosca con cui insieme vantano 1033 presenze
BENDER
- Stesso ruolo, movenze simili, molto difficili da distinguere in campo. Lars e Sven Bender sono stati protagonisti per quasi due decenni di Bundesliga, in un percorso condiviso tra Monaco 1860, Bayer Leverkusen e Brannenburg. Sven, nel mezzo, ha giocato anche per otto stagioni con il Borussia Dortmund. Insieme hanno vinto anche l'argentino olimpico a Rio 2016
VAN DE KERKHOF
- I de Boer non sono stati gli unici gemelli olandesi celebri. René, terzino sinistro, e Willy, schierato sul lato opposto, sono stati tra i volti principali dell'Arancia Meccanica che ha incantato l'Europa e il mondo negli anni '70 con due secondi posti ai Mondiali. Insieme hanno giocato anche nei club, tra il 1970 e il 1983, con Twente e Psv registrando un totale di 889 presenze in Eredivisie (record nel campionato olandese)
HASSAN
- E chiudiamo con loro. Ahly, Paok Salonicco, Neuchatel Xamax, Zamalek, El Masri: sono tutte le squadre condivise da Hassam (attaccante) e Ibrahim (esterno) Hassan, leggende del calcio egiziano con 301 presenze complessive in nazionale
