La top 11 dei giocatori nati il 5 febbraio
È il giorno del 39° compleanno di Cristiano Ronaldo, mentre Neymar oggi di anni ne fa 32. Ma i due fuoriclasse non sono gli unici calciatori a festeggiare in questa data: tra passato e presente, è possibile costruire una squadra da applausi. Modulo 4-2-3-1 e tante alternative dalla panchina: ecco la Top 11 dei calciatori nati il 5 febbraio
- MARCOS DIAZ (1986) - Iniziamo dai pali e dall’esperienza del portiere argentino ex Boca, recentemente passato al Santa Clara, in Portogallo. Se pensiate sia l’anello debole della squadra, preparatevi ai suoi compagni di squadra
- VEDRAN CORLUKA (1986) - Nato lo stesso giorno e lo stesso anno di Diaz, l'ex difensore della Lokomotiv Mosca (ha lasciato il calcio a luglio del 2021) è adattabile dalla fascia al cuore del reparto. Gli affidiamo la corsia, lui che in carriera ha sempre convinto, dai club (anche Manchester City e Tottenham) alla Nazionale croata
- CESARE MALDINI (1932) - Doverosa la presenza nel reparto di Cesare, scomparso nel 2016 e che oggi avrebbe festeggiato 92 anni. Potremmo consegnargli anche la panchina, ma come fare a meno di lui in difesa?
- STEFAN DE VRIJ (1992) - Meno impiegato in questa stagione rispetto agli ultimi anni, l'olandese dell'Inter rimane comunque una sicurezza: oggi festeggia 32 anni
- GIOVANNI VAN BRONCKHORST (1975) - Esonerato dalla panchina dei Rangers nel novembre 2022, in carriera è stato un ottimo terzino sinistro. Olandese dal mancino educato, Giovanni ha vinto coi club dal suo Paese (Feyenoord) alla Scozia (proprio nei Rangers) fino all’Inghilterra (Arsenal) e alla Spagna (Barcellona)
- GHEORGHE HAGI (1965) - Non servono presentazioni per il "Maradona dei Carpazi", genio e follia per il miglior calciatore rumeno di tutti i tempi. L’abbiamo ammirato anche in Italia (Brescia) oltre alle avventure in Spagna, lui che ha chiuso la carriera al Galatasaray e si è immediatamente trasferito in panchina
- MANUEL FERNANDES (1986) - Ci sono le geometrie di Hagi e l’energia dell'oggi 38enne portoghese a centrocampo, giocatore duttile e dalla buona esperienza internazionale. Ex Valencia, Everton e Besiktas, oggi svincolato dopo l'esperienza in Iran con il Sepahan
- NEYMAR (1992) - A proposito di grandi protagonisti del calcio moderno, che dire del fuoriclasse brasiliano, oggi trentaduenne? È una delle ali d'attacco dei nati il 5 febbraio. Affare più costoso di sempre nel 2017, quando si trasferì dal Barcellona al Psg per 222 milioni di euro, O Ney resta una delle superstar del calcio mondiale
- CARLOS TEVEZ (1984) - Carlitos o l’Apache, fate voi, ciò che conta è il talento di un attaccante dalla carriera straordinaria. L’abbiamo apprezzato in Italia alla Juventus, ma tra le avventure (e i trofei) di Tevez vanno ricordati anche gli anni a Manchester. Dopo il ritorno nel "suo" Boca Juniors, si è ritirato nell'estate 2022 ed ha subito iniziato la carriera da allenatore al Rosario Central, prima di dimettersi pochi mesi più tardi
- RODRIGO PALACIO (1982) - Connazionale di Tevez e terza freccia sulla nostra trequarti, anche El Trenza oggi festeggia 42 anni. Nella scorsa stagione ha giocato in serie B nel Brescia, dopo essere stato uno dei totem della Serie A, con Genoa, Inter e Bologna. Ora si è ritirato e si è dato al basket, iniziando una nuova avventura in Serie D con il Garegnano
- CRISTIANO RONALDO (1985) - E naturalmente a guidare l'attacco c’è lui, l’uomo dei record straordinari dai club alla Nazionale portoghese fino ai trofei. Festeggia il suo 39° compleanno ed è pronto a tornare dall'infortunio che l'ha tenuto fuori per diverse amichevoli con l'Al-Nassr, il club saudita sfiderà tra 3 giorni proprio l'Al Hilal, squadra di O'Ney
- LOIC BADIASHILE (1998) - Ogni top 11 ha una panchina che si rispetti. Tra i portieri, un 26enne ex Monaco, che ora milita nella seconda divisione spagnola (al Burgos) per provare a farsi strada tra i professionisti
- ANDREA MASIELLO (1986) - Gioca in Serie B, al Sudtirol, dopo gli anni al Genoa e la lunga esperienza all'Atalanta (187 presenze con 10 gol) dove ha contribuito alla rinascita targata Gasperini da difensore centrale
- GIULIO DONATI (1990) - Dall'estate 2020 al Monza di Berlusconi e Galliani, il terzino che ha avuto esperienze anche in Bundesliga con Mainz e Bayer Leverkusen. In questa stagione 2 presenze in Serie A
- GEORGIOS KYRIAKOPOULOS (1996) - Per la fascia sinistra indichiamo invece l’esterno greco, in prestito al Monza dal Sassuolo
- SENNA MIANGUE (1997) - Ulteriore opzione per la fascia sinistra, 26enne belga cresciuto nell’Inter, oggi al Cercle Bruges
- JESPER BLOMQVIST (1974) - Qui in maglia United, d’altronde ama partecipare alle reunion organizzate dalla sua ex squadra. Ma l’ex centrocampista svedese dai trascorsi in Serie A (Milan e Parma) ha tentato anche l’avventura da allenatore all’Hammarby. Ma è in cucina che dà il meglio di sé: ha aperto una pizzeria di successo, oltre ad aver vinto l'edizione svedese di Masterchef Vip
- ADNAN JANUZAJ (1995) - Un jolly offensivo dai diversi passaporti (scelta la Nazionale belga), dopo una lunga avventura con la Real Sociedad e un prestito al Basaksehir, ora gioca con il Siviglia. Alle spalle anche diverse esperienze, dall’Inghilterra col Manchester United alla Germania con il Borussia Dortmund
- BILLY SHARP (1986) - Lo chiamano "The fox of the box", la volpe dell’area di rigore, soprannome ribadito in carriera da valanghe di gol nelle divisioni inferiori in Inghilterra. A 38 anni ha da poco cominciato la sua nuova avventura all'Hull City
- JOHN ALOISI (1979) - I più attenti lo ricordano in Italia alla Cremonese a metà anni Novanta, tuttavia la carriera dell’attaccante australiano si è consumata soprattutto in Inghilterra e Spagna. Ritiratosi nel 2011, Aloisi ha subito inaugurato la vita da allenatore in patria con Melbourne Heart e Brisbane Roar.
- SVEN GORAN ERIKSSON/CAROLINA MORACE - I "nati il 5 febbraio" coinvolgono naturalmente un allenatore, anzi due. Parliamo del 75enne svedese dal lunghissimo curriculum che ha toccato anche l’Italia e riscritto il destino della Lazio. E di Carolina Morace, già icona del calcio femminile azzurro, alla guida proprio della Lazio nella sua ultima esperienza in panchina in Italia