Psg, Buffon a rischio panchina? Tuchel: "Non ho ancora deciso il portiere titolare"

International Champions Cup
Titolarità da guadagnare per Buffon al Psg, posto conteso da Trapp e Areola (Foto Getty)
buffon_3_getty

Gerarchie tutte da scrivere tra i pali del Paris Saint-Germain per Thomas Tuchel, nuovo allenatore che ha spiegato: "Ho tre grandi portieri, quando saranno tutti al 100% sceglierò il titolare". Non sono mancati gli elogi a Gigi che a sua volta ha puntualizzato: "Non ho mai preteso di essere il numero uno d'ufficio"

ICC, CALENDARIO E RISULTATI

ICC, L'ARSENAL TRAVOLGE 5-1 IL PSG DEI GIOVANI

Nessun trattamento di favore per chi ha scritto la storia del calcio italiano, parola di Thomas Tuchel. Difficile quantificare come le sconfitte nell’International Champions Cup, maturate peraltro contro Bayern Monaco ed Arsenal con una formazione giovane e sperimentale, possano aver destato perplessità nel nuovo allenatore del Psg. Otto gol incassati in 180’ prima della terza e ultima sfida contro l’Atletico Madrid, match preceduto dai dubbi sulla titolarità tra i pali dei campioni di Francia. Inevitabilmente l’attualità si sposta quindi su Gianluigi Buffon, new entry sotto la Torre Eiffel, portiere che a 40 anni si è trasferito a Parigi dopo aver trionfato in Italia con la Juventus. Un numero uno innato sebbene non intoccabile per Tuchel.

Tuchel indeciso, Buffon: "Mai chiesto nulla"

Interpellato in conferenza stampa sul prossimo numero uno del PSG, Tuchel si è così espresso: "C'è una forte competizione per questo ruolo, è presto per decidere. Lo farò quando tutti e tre (Buffon, Areola e Trapp, ndr.) saranno al 100%". Una spiegazione dalla coda curiosa quella del 44enne tedesco: "Magari chiederò a Gianluca Spinelli, il preparatore dei portieri, di decidere per me...". Gerarchie tutte da scrivere per la porta parigina, quindi, tuttavia va specificato come Tuchel abbia elogiato l’ex leader della Nazionale: "È un giocatore di grande personalità e un leader nato. È un bene che ci sia anche lui, sono molto felice della qualità dei miei portieri". Non si è fatta attendere la replica di Gigi immediatamente coinvolto nella discussione: "In 24 anni di carriera non ho mai chiesto o preteso di essere il numero uno d'ufficio, ma solo e sempre sulla base del merito. Quindi continuerò a lavorare e a cercare di far crescere gli altri portieri della squadra".

Mercato Psg, Rabiot e l'emergenza difesa

Archiviate le sconfitte negli Stati Uniti, i francesi sono attesi a Singapore per concludere l’International Champions Cup dinanzi al Cholo Simeone. Incrocio preceduto dalle parole di Tuchel pure in chiave mercato a partire da Adrien Rabiot, centrocampista 23enne già accostato a Barcellona e Juventus: "Penso che possa raggiungere un livello ancora più alto e che lo possa fare in questo club, dove proviene dal settore giovanile. Ma sappiamo della sua situazione contrattuale e in questo caso è compito dei giocatori dimostrare il proprio attaccamento. La mia opinione è questa, sta a lui decidere". L’allenatore del Psg ha quindi analizzato la propria rosa spiegando le esigenze per aumentarne la qualità in vista della prossima stagione: "Abbiamo perso Thiago Motta nel mezzo, giocatore di esperienza internazionale. Dani Alves è reduce dall’operazione mentre Berchiche è stato ceduto. Inoltre Kurzawa non è stato disponibile a causa di problemi alla schiena. Stiamo lavorando su due laterali e un centrocampista difensivo, ma non è ancora il momento per parlarne”. La stampa tedesca vocifera di Jerome Boateng in orbita parigina, trattativa finora smentita dalle parti in causa. Resta tuttavia la difesa il primo reparto da rinforzare per Tuchel, tecnico chiamato a gestire al meglio pure il veterano Buffon.