Prima l’incontro con Paratici, poi il gol al Tottenham e la fascia di capitano: non si è fatto mancare nulla Higuain nel suo ritorno alla Juventus. E ora Sarri chiederà di trattenere il Pipita?
HIGUAIN, INCONTRO CON PARATICI. FOTO
JUVENTUS-TOTTENHAM 2-3: GOL E HIGHLIGHTS
Un gran gol al Tottenham, la fascia di capitano al braccio e tanti sorrisi con CR7 e i compagni. La seconda prima volta di Gonzalo Higuain alla Juventus non è stata affatto banale. Il "Pipita" è entrato nel secondo tempo e dopo 10 minuti ha segnato con un gran destro nell’angolino la prima rete della stagione bianconera. Poi ha esultato alla Luca Toni, portandosi la mano destra all’orecchio e indicando la panchina. L’argentino si è mosso bene, costruendosi un paio di altre chance per la doppietta. Una prestazione convincente, impreziosita anche dalla fascia di capitano indossata nell’ultima mezz’ora, complice la girandola di cambi. In attesa del mercato non si può dire che Higuain sia un corpo estraneo al nuovo progetto tecnico di Maurizio Sarri. Anzi, chissà che con l’allenatore del record di marcature a Napoli non possa ricostruirsi quel feeling visto solo a tratti negli ultimi 6 mesi con il Chelsea.
Higuain e il colloquio con Paratici
Ma la lunga giornata di Gonzalo Higuain è iniziata prima dell’amichevole Juventus-Tottenham, con un lungo colloquio a bordocampo con il ds Fabio Paratici e il vicepresidente, Pavel Nedved. Un dialogo piuttosto fitto in cui potrebbe essersi parlato del destino dell’attaccante. Il futuro del "Pipita" è ancora tutto da scrivere. Maurizio Sarri, alla vigilia della sfida con il Tottenham, ha detto che su Higuain "deciderà la società". Una prestazione, seppur positiva, non può certo cambiare le carte in tavola, ma di certo Higuain sembra voler provare a giocarsi (nuovamente) le sue carte a Torino.
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