Reggina, Maurizi: "Abbiamo creato poco, nel primo tempo siamo stati bruttini"

Serie C - Lega Pro
L'allenatore della Reggina Maurizi insieme al presidente Praticò, foto Instagram Reggina
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L'allenatore della Reggina ha commentato il pareggio arrivato contro la Virtus Francavilla nella venticinquesima giornata del campionato di serie C girone C, uno 0-0 che ha lasciato con l'amaro in bocca Maurizi

Terzo pareggio consecutivo per la Reggina che, al Granillo, non va oltre lo 0-0 contro la Virtus Francavilla. Una prestazione alquanto sottotono quella degli amaranto, che non sono riusciti a sfruttare il fattore campo, fallendo le occasione da rete create nell'arco del match. Un pari che sta stretto ad Agenore Maurizi che, nonostante abbia elogiato la solidità difensiva della propria squadra, non ha potuto nascondere il disappunto per la scarsa vena realizzativa dei propri attaccanti. "Abbiamo creato poco, ancora meno che contro il Fondi. La Virtus comunque è una squadra organizzata a livello difensivo. Anche loro buttavano via la palla per non rischiare, mentre abbiamo sbagliato qualche ripartenza" le parole di Maurizi in conferenza. "Il gioco lo fanno in pochi, poche squadre possono permettersi di giocare in maniera efficace. Primo tempo comunque brutto, secondo tempo dignitoso. Abbiamo sbagliato qualche transizione, qualche cross. Io sarei più propositivo, anche se fossi il pubblico, sono dei ragazzi che devono essere trascinati. Sparacello, ad esempio, è un nostro calciatore ed è un calciatore che va sostenuto".

"Nessun alibi"

Maurizi non ha voluto trovare giustificazioni, tralasciando di commentare le condizioni del terreno del gioco: "Il terreno di gioco è un dato di fatto, ma non rientra nel mio modo di pensare di trovare giustificazioni in questo. I dati di fatto dicono che abbiamo gli stessi punti del girone d'andata, ma oggi rischiamo di meno, rispetto al girone d'andata. Invito davvero tutti ad avere la stessa mentalità propositiva. Vedo dei calciatori in crescita di condizione fisica. Non siamo logicamente contenti, ma abbiamo tenuto bene il campo e non è poco. Il primo tempo di Samb e Bianchimano non mi è piaciuto, poi Andrea ha fatto una gara volenterosa. Ho visto un Samb che ha avuto poca intesa con i compagni, ma ci sta, è un ragazzo di grandi mezzi. Ho scelto lui perché ha mostrato entusiasmo e volevo che potesse trascinare i compagni. Ho voluto lasciare in campo Castiglia, nonostante fosse stanco, per darci una mano con la sua esperienza. Lui ha bloccato tre-quattro ripartenze loro che potevano farci male. Sicuramente poteva anche starci il cambio, ma a mio avviso non c'era nessun altro che potesse sostituirlo".