Reggina, Praticò: "Salvezza? Non facciamo calcoli, continueremo a lottare fino alla fine"

Serie C - Lega Pro
Maurizi e Praticò in conferenza stampa, foto Instagram Reggina
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Il presidente della Reggina ha analizzato il match di Siracusa, facendo i complimenti alla propria squadra e recriminando per il rigore non concesso dal direttore di gara

Secondo risultato utile positivo per la Reggina che, dopo la vittoria casalinga ottenuta contro la Casertana, impone il pari al Siracusa. Una prestazione ottima quella degli amaranto, che possono recriminare per un calcio di rigore non concesso dall’arbitro che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. Sorrisi e soddisfazione comunque per il gioco mostrato da La Camera e compagni, abili ad irretire una formazione che naviga nella parte alta della classifica. Felice per la prestazione il presidente Praticò, che pone comunque l’attenzione sulla svista arbitrale: "Si è trattato di un match ben giocato da entrambe le squadre, in campo si è visto molto agonismo e un buon ritmo. Non sono bravo in matematica, quindi non so quanti punti ci servono ancora per salvarci, ma continueremo a lottare fino alla fine. Resta il rammarico per qualche episodio contrario che sta penalizzando oltremodo la Reggina, l'arbitro era meglio piazzato di noi, speriamo che da qui alla fine del campionato possiamo avere anche noi qualche episodio a favore. Abbiamo come obiettivo principale quello della salvezza, da qui a fine campionato dunque lavoreremo duramente per centrarlo".

Parla Maurizi

Soddisfatto per l’atteggiamento mostrato dai suoi giocatori anche Maurizi, contrariato al tempo stesso per il rigore non concesso dall’arbitro alla propria squadra: “La partita è stata molto bloccata, ma questo pareggio ci serve per dare continuità di risultati. Il Siracusa ha giocato un buon match, mettendoci in difficoltà in alcuni frangenti della gara. Il loro allenatore ha fatto una serie di cambi per vincere la gara, ma siamo stati bravi a resistere e a portarci a casa un punto che ci servirà per preparare bene la sfida con il Lecce. Il rigore? L'arbitro era più vicino e ha potuto giudicare, ma noi siamo poco tutelati sotto questo aspetto, forse siamo troppo giovani. Sono molto contrariato la squadra ha fatto una buona prova e meritava certamente di più. Sono soddisfatto della prestazione di Mezavilla e La Camera, ma tutti i singoli hanno fatto il loro dovere. Bene anche chi è entrato a partita in corso".