Luis Enrique dopo l'annuncio: "Mi sento sollevato"

Liga

Dopo aver annunciato che non sarà più sulla panchina del Barça per la prossima stagione, l'allenatore spagnolo ha parlato del suo futuro alla vigilia della sfida col Celta: "Resto concentrato sugli obiettivi stagionali". E dopo giugno? "Non so cosa accadrà, ma non so se mia moglie vorrà che io resti a casa un anno"

Dopo l’annuncio, nella prossima stagione non sarà l’allenatore del Barcellona, Luis Enrique si sente sollevato. Alla vigilia della sfida contro il Celta, ammette: "Sto bene e mi sento anche un po' sollevato. Sono concentrato sugli obiettivi da qui alla fine del campionato, ossia vincere titoli. Ho un rapporto ideale con il gruppo e credo che nei prossimi mesi la situazione non cambierà". Del suo sostituto non ha voluto parlare: "Penso solo a chiudere al massimo la mia avventura da allenatore del Barcellona. Il mio futuro? Non so cosa accadrà dopo giugno, ma non so se mia moglie mi vorrà avere a casa un anno".

Occhio al Celta - L’ex allenatore della Roma lancia però l’allarme: "Attenzione al Celta, perché è la squadra più difficile da affrontare della Liga. La squadra galiziana - ha aggiunto - fa molto pressing e difende uno contro uno in quasi tutte le parti del campo. E sarà difficile avere sempre il controllo della partita. Sarà una gara che richiederà tutto il nostro impegno. Ma sarà sicuramente una bella partita".