Barcellona, Malcom è indesiderato: la Roma non lo rimpiange

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In estate il Barcellona lo ha soffiato alla Roma, ma ora Malcom è diventato un oggetto misterioso. Appena 25 minuti in campionato, zero presenze da titolare e addirittura non convocato per scelta tecnica in occasione dell'ultima partita contro l'Athletic Bilbao 

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È stato il protagonista del caso più importante del calciomercato estivo, Malcom però non ha iniziato con il piede giusto la sua avventura al Barcellona. Appena due presenze nelle prime sette giornate per l'esterno brasiliano, per un totale di 25 minuti. In occasione dell'ultima sfida contro l'Athletic Bilbao è andato addirittura in tribuna per scelta tecnica, escluso da Valverde nonostante un turnover che ha coinvolto persino Lionel Messi. L'argentino è rimasto in panchina per 55 minuti, lasciando spazio a Dembelé e Coutinho ai lati di Luis Suarez. Per Malcom, invece, non c'era posto neanche in panchina, escluso dai 18 di Valverde per la sfida del Camp Nou. Per lui 6 minuti alla seconda giornata contro il Real Valladolid e 19 minuti alla sesta giornata contro il Leganes. Per il resto due panchine, due gare saltate per infortunio e una tribuna.

Lo 'scippo' alla Roma

Decisamente troppo poco per un calciatore pagato ben 41 milioni di euro più 1 di bonus. Cifra che ha permesso al Barcellona di strapparlo alla Roma, società con cui sia il Bordeaux che Malcom avevano praticamente trovato l'accordo. Addirittura annunciato sia dal club italiano che da quello francese, che aveva ufficializzato la cessione dell'esterno classe 1997 ai giallorossi. Tutto pronto per le visite mediche, poi... Malcom al Barcellona! Inserimento dei blaugrana, che hanno rilanciato rispetto ai 32 milioni più 4 di bonus offerti dalla Roma e giallorossi beffati. Per uno degli 'scippi' di mercato più clamorosi e inaspettati di sempre. "Sono sempre stato tranquillo e ho sempre voluto il Barcellona, per me era una grande opportunità firmare per questa squadra perchè qui posso giocare con i migliori calciatori al mondo. Sono molto felice di essere arrivato in una squadra così, è molto difficile ma darò tutto me stesso per fare un grande lavoro. Sognavo questo giorno sin da bambino, ora inizia una nuova sfida e spero di regalare tante gioie a questi tifosi", con queste parole poi Malcom si è presentato ai tifosi del Barcellona chiudendo definitivamente questo caso di mercato.

Le perplessità di Valverde

L'investimento del Barcellona e l'entusiasmo di Malcom, voglioso di esplodere in uno dei club più importanti del mondo. Evidentemente, però, mancava l'approvazione Ernesto Valverde che, alla fine, è colui che decide gli undici da mandare in campo. Particolare non da poco. "Malcom è un calciatore molto giovane, di gran talento, che il club vede come un prospetto importante. Era da parecchio che la società lo cercava", le parole dell'allenatore blaugrana. Che sin da subito ha messo in chiaro le cose: Malcom è un acquisto voluto fortemente dal club. Valverde, non a caso, lo sta utilizzando con il contagocce e in Spagna sono sicuri: l'allenatore non sa quando e dove far giocare il brasiliano. Malcom, infatti, è l'acquisto meno utilizzato dal Barcellona, Arthur e Vidal hanno giocato molto più di lui. E, togliendo Denis Suarez (fuori per infortunio) e Cilessen (secondo portiere), è addirittura il calciatore che ha visto di meno il campo in tutta la rosa. Colpo Barcellona e rimpianto Roma? Soltanto per poche settimane. Con l'inizio dei campionati, Malcom, si è trasformato immediatamente in desaparecido.