Atletico Madrid, Griezmann e la visita a sorpresa di Simeone e Godin: "Così mi hanno convinto a restare"
LigaIl francese ha ricordato a ESPN il blitz a sorpresa di Simeone e Godin al termine della scorsa stagione. Un episodio che ha influito sulla sua decisione di restare al Wanda Metropolitano: "Il Cholo mi disse di riflettere con la mia famiglia e mi parlò del mio ruolo nel club"
Dal possibile trasferimento al Barcellona al rinnovo con l'Atletico sino al 2023. Antoine Griezmann ha fatto la sua scelta di vita prima di partire per la Russia, dove poi ha conquistato il Mondiale con la Francia. Sulla decisione dell'attaccante, che sembrava a un passo dall'addio al Wanda Metropolitano, ha certamente influito il pressing dell'allenatore dei Colchoneros, Diego Simeone, e del suo compagno di squadra e capitano, Diego Godin. Per convincerlo a rimanere i due si sono presentati a sorpresa a casa di Griezmann dopo il pareggio casalingo contro l'Eibar dello scorso 20 maggio. "Le petit diable" era entrato al 60' al posto di Koke e buona parte del pubblico l'aveva fischiato. L'aneddoto è stato raccontato dallo stesso giocatore in un'intervista a ESPN. "Godin mi ha mandato un messaggio, dicendo che sarebbe venuto da me per fare due chiacchiere - ha raccontato Griezmann -. Non sapevo che ci fosse anche Simeone con lui. Quando l'ho visto uscire dall'auto mi sono stupito e gli ho chiesto che cosa volesse". Alla fine il duo Simeone-Godin è salito a casa Griezmann e le parole del Cholo hanno fatto breccia nel cuore del francese. "Mi ha detto che non dovevo decidere subito - prosegue "Grizou" -. Mi ha consigliato di discuterne con calma con la mia famiglia, ricordandomi che cosa rappresentassi per il club". Griezmann ci ha riflettuto un po' e poi a giugno i Colchoneros hanno annunciato il suo rinnovo.
Il sogno Pallone d'Oro
A ESPN Griezmann si è anche soffermato sul Pallone d'Oro, che lo vedo tra i favoriti: "Sogno di vincerlo, lo ammetto - ha concluso Griezmann -. Si tratta di un premio prestigioso. Sarebbe bello, soprattutto perchè ripagherebbe i sacrifici che ho fatto da giovane lasciando la mia famiglia a 13 anni. Mi ha molto sorpreso che un francese non sia stato nominato tra i finalisti del Fifa Best Player (vinto da Modric su Cristiano Ronaldo e Salah, ndr). Vediamo ora per il Pallone d'Oro...".