Il gallese del Real Madrid rischia una maxi stangata per l'esultanza provocatoria dopo il gol nel derby contro l'Atletico
Doveva essere ricordato come un giorno di festa, ma rischia ora di passare alla storia per i risvolti peggiori che si potessero auspicare. E il protagonista di questa vicenda è Gareth Bale, autore del terzo gol del Real Madrid nell'ultimo derby di campionato. Una rete non banale, in quanto utile a consolidare la vittoria dei suoi e dare un ulteriore dispiacere ai cugini Colchoneros, oltre a certificare la 100^ prodezza del gallese con la camiseta blanca. Una partita memorabile, appunto, che rischia però di essere l'ultima dell'ex Tottenham per lungo tempo. A finire sotto accusa è il modo in cui Bale ha festeggiato il diagonale vincente contro l'Atletico e che adesso, a qualche giorno di distanza, potrebbe costare caro al giocatore: il gesto dell'ombrello. Un'esultanza che ha indispettito i tifosi biancorossi e che è finito sotto la lente d'ingrandimento del comitato della Liga. Quest'ultima ha chiesto alla commissione disciplinare di analizzare il gesto e provvedere, in caso, a una pesante squalifica. Nella nota pubblicata dalla Federazione si legge che l'attaccante del Real "ha sollevato il braccio destro vicino alla sua testa con il chiaro intento di provocare i supporters avversari, piegando poi il braccio e colpendolo con l'altro mano: un gesto interpretabile come osceno e disdegnoso". E in tal senso il regolamento spagnolo è chiaro. Qualora la commissione disciplinare dovesse stabilire che Bale abbia intenzionalmente provocato una reazione ostile tra i fans dell'Atletico, il giocatore riceverebbe una squalifica tra i 4 e i 12 turni. La punizione, tuttavia, potrebbe anche essere minore. Il gallese, infatti, potrebbe anche essere sospeso per un tempo minore - da una a tre giornate - nel caso in cui l'esultanza dell'eroe dell'ultima Champions venisse giudicata solo come provocatoria e non causa di una reazione ostile da parte del pubblico del Wanda Metropolitano.