Barcellona, Piquè contro un giornalista. Bartomeu: "Indagine interna". Le news

Caos Barça

Non si placa la tensione in casa blaugrana dopo le accuse di Cadena Ser nei confronti di Bartomeu e altri membri del club, che avrebbero utilizzato (secondo la radio) una società per migliorare la propria immagine social e screditare quella di alcuni giocatori e avversari interni. L'ultimo episodio riguarda Piqué, che a un giornalista di BarcaTv ha risposto su Twitter: "Marionetta"

Sono giorni di alta tensione a Barcellona. Le accuse di Cadena Ser nei confronti di Bartomeu, che secondo la radio spagnola avrebbe pagato una società per migliorare la propria immagine social e screditare quella di giocatori ritenuti "ingombranti" e avversari interni (come il candidato alla presidenza del club Font), hanno scatenato il caos nella capitale catalana. Vertici, smentite, dichiarazioni pubbliche che non stanno placando gli animi. Al punto che Piqué, uno dei senatori blaugrana, ha espresso il suo pensiero in modo deciso su Twitter, rispondendo in modo polemico a Marçal Lorente, collaboratore di BarcaTV. Il giornalista aveva pubblicato questo tweet: "Da molti anni conosco l'ambiente Barça e l'idiosincrasia dei soci culé. Fortunatamente l'ambiente sta diventando meno manipolabile e più intelligente e sa come identificare perfettamente chi vuole usare il Barça per i propri interessi mediatici, politici ed economici". La risposta di Piqué in una sola parola ma chiara e inequivocabile: "Titella", che in catalano significa "Marionetta". 

Piqué al giornalista su Twitter: "Marionetta"

Bartomeu: "Avviata indagine interna"

Intanto il presidente del club blaugrana ha annunciato un'indagine interna per capire eventuali responsabilità dopo le accuse di Cadena Ser sull'utilizzo della società I3 Ventures. Secondo quanto riporta la stampa spagnola è stata fissata per mercoledì 19 febbraio la riunione straordinaria della commissione dei delegati del Barcellona convocata in via urgente dal presidente Josep Maria Bartomeu dopo il caso del presunto accordo tra la società blaugrana e la società privata I3 Ventures per migliorare la propria immagine social e screditare quella di giocatori ritenuti "ingombranti" e avversari interni, sollevato dalla rivelazioni di Cadena Ser. La commissione dei delegati è uno degli organi più importanti del club blaugrana, che di solito viene convocato i giorni precedenti dell'Assemblea Generale. Vista la delicatezza del momento Bartomeu ha deciso di riunire il comitato per discutere della situazione attuale del club e prendere le decisioni necessarie. In questa Commissione, oltre a Bartomeu, siedono i vicepresidenti Jordi Cardoner, Jordi Moix, Enrique Tombas, il consigligliere Maria Teixidor e il CEO, Oscar Grau. Bartomeu - scrivono i media spagnoli - aveva programmato di dare al Consiglio le spiegazioni appropriate venerdì, ma dopo gli ultimi eventi, con Gerard Piqué che ha reso pubblici i suoi disaccordi con l'attuale politica del club e la direttrice finanziaria, Montserrat Font, che ha annunciato le sue irrevocabili dimissioni, sembra che il presidente dei blaugrana abbia deciso di agire immediatamente. Un incontro che ora avrà come punto principale all'ordine del giorno lo scandalo scoppiato in queste ore. Molti soci e membri della Giunta, sempre secondo i media spagnoli, avrebbero manifestato la loro rabbia e il loro disappunto per lo scandalo. Disapprovazione per come sarebbe stata usata la collaborazione con la società I3 Ventures da un lato (gettare discredito su giocatori e dirigenti), e contrarietà per il modo in cui è stata tenuta all'oscuro la Giunta rispetto ai pagamenti (per importi sotto i 200mila euro non c'è la necessità di informare la Giunta).  Secondo il "Mundo Deportivo" alcuni dirigenti considerano responsabile di questo scandalo Jaume Masferrer, Direttore dell'Area Presidenza che avrebbe firmato il contratto con la I3 Ventures. Per questo motivo, secondo il quotidiano catalano, nella riunione i soci potrebbero chiedere che venga rimosso dalla carica. Un incontro che non si dovrebbe tenere, come di consueto, al Camp Nou, ma in un altro luogo tenuto al momento segreto.