Liga, Alessio Lisci allenatore del Levante per due partite al posto di Javi Pereira
la storiaIl 36enne romano, che lavora da dieci anni nelle giovanili del club spagnolo, è stato scelto come allenatore ad interim per i match contro Huracan Melilla (Copa del Re) e Osasuna (Liga) dopo l'esonero di Javi Pereira. Sarà il decimo allenatore italiano a debuttare nel campionato spagnolo
Nel prossimo weekend di Liga, Carlo Ancelotti non sarà l'unico allenatore italiano su una panchina spagnola. Oltre a lui, infatti, ci sarà anche Alessio Lisci. Il 36enne romano è stato nominato allenatore a interim del Levante che, nei giorni scorsi, aveva esonerato Javier Pereira dopo la sconfitta contro il Betis. Un momento difficile per il club valenciano, ultimo in classifica con 7 punti e zero vittorie stagionali, che ha affidato la panchina a Lisci per le prossime due partite in attesa di scegliere il sostituto di Pereira. La prima, giovedì sera in Copa del Re (contro l'Huracan Melilla), la seconda domenica in campionato (contro l'Osasuna).
10 anni a Valencia
La scelta di Lisci non è casuale perché l'allenatore italiano, che guida da un anno la squadra riserve del club (l'Atletico Levante ) fa parte di questa società da dieci anni. Dopo un passato da calciatore tra i dilettanti, Lisci ha iniziato a lavorare con la Lazio tra pulcini ed esordienti. Nel 2011, finito in Spagna per fare uno stage nell'ambito del progetto Leonardo, ha mandato il suo curriculum a tutte le squadre della Prima Divisione spagnola riicevendo due risposte: da Atletico Madrid e Levante. I primi gli offrivano un posto di assistente in una squadra di calcio a 8, il Levante l'opportunità di iniziare come secondo allenatore della Juvenil A. Scelse questa seconda strada e non se ne è più pentito. Il direttore di allore della scuola calcio granota che ricorda l'arrivo di Lisci: "Mi piaceva leggere qualsiasi cv arrivasse - spiega David Salavert -, perché la persona che cerchi può essere ovunque. Alessio ne è l'esempio. È una persona seria e onesta. E a livello professionale ha una grande conoscenza e una grande capacità di ampliarla e migliorarla. In questi anni l'unica cosa che ha fatto è crescere e le prmozioni di fila ne sono una conseguenza". Quella che sembrava una breve avventura sarebbe diventata la sua nuova casa. Per un paio di anni Lisci si è mantenuto facendo anche il rappresentante di prodotti alimentari italiani, ma la sua esperienza in Spagna è stata una costante ascesa visto che ha allenato in quasi tutte le categorie: Alevin D, Juvenil B, passando per l'Infantil E, l'Infantil C e i Cadet B. Esperienza, ma anche vittorie: quattro titoli in bacheca con l'Alevin D (2011-2012), l'Infantil E (2012-2013), l'Infantil C (2013-2014) e la Juvenil B (2017-2018) e una semifinale di Copa del Re conquistata nella stagione 2018-2019 con la Juvenil A.
La fiducia del club
Lisci, che ha conseguito la licenza UEFA Pro, è riuscito a conquistare la fiducia del Levante grazie alle sue idee calcistiche: meticoloso, esigente e carismatico. Non è la prima volta che il club spagnolo punta su di lui da subentrante. Già a dicembre 2020 il Levante scelse Lisci per guidare la formazione B dopo l'esonero di Luis Garcia Tevenet. L'allenatore italiano riuscì a salvare la squadra in Segunda Division B, evitando lo spettro della Tercera Division. "Se stai pensando a domani, è perché oggi non stai lavorando bene - ha raccontato l'allenatore in una recente intervista - Sono molto diverso da come sembro in panchina. Da allenatore sono esigente, sia con i giocatori che con me stesso. Voglio crescere e imparare, cerco di controllare ogni dettaglio". Un primo approccio con la prima squadra è arrivato nei mesi scorsi, dopo l'esonero di Paco Lopez. Mentre il Levante attendeva il via libera per tesserare Javi Pereira, Lisci ha allenato la squadra per qualche giorno. Adesso, però, avrà anche la chance di guidarla in match ufficiali.
ll decimo allenatore italiano nella Liga
Nel match di domenica contro l'Osasuna, Lisci diventerà a 36 anni l'allenatore più giovane dell'attuale Liga battendo il 39enne Andani Iraola del Rayo Vallecano. Sarà anche il decimo allenatore italiano a sedersi su una panchina del campionato spagnolo dopo Sandro Pupo, Enzo Ferrari, Claudio Ranieri, Arrigo Sacchi, Fabio Capello, Carlo Ancelotti, Giovanni De Biasi, Cesare Prandelli e Vincenzo Montella. Lisci avrà a disposizione due partite: due successi contro Huracan Melilla e Osasuna potrebbero valere la conferma fino al termine della stagione.