La Liga denuncia Manchester City e Psg alla Uefa: "Violato il fair play finanziario"
il comunicatoIl comunicato della lega spagnola: "Queste pratiche alterano l'ecosistema e la sostenibilità del calcio, danneggiando tutti i club e le leghe europee". La Liga è pronta a intraprendere anche un'azione amministrativa e legale dinanzi agli organi competenti in Francia, Svizzera e nell'Unione Europea
La Liga ha denunciato Paris Saint Germain e Manchester City alla Uefa per "continue violazioni delle regole attuali del fair play finanziario". Inizia così il lungo comunicato pubblicato dalla lega spagnola guidata da Javier Tebas, in prima linea da diverso tempo contro le operazioni effettuate dai due club. Ultime in ordine di tempo il rinnovo di Mbappé con il Psg e l'acquisto di Haaland da parte del City. "Consentire queste operazioni è più pericoloso della Superlega" aveva detto il presidente della Liga durante un evento stampa a Valladolid. Adesso si è passati dalle parole ai fatti: "La Liga ritiene che queste pratiche alterino l'ecosistema e la sostenibilità del calcio - si legge - danneggino tutti i club e le leghe europee e servano solo a gonfiare artificialmente il mercato con denaro non generato all'interno del calcio stesso. La Liga comprende che il finanziamento irregolare di questi club viene effettuato o tramite iniezioni dirette di denaro o tramite sponsorizzazioni e altri contratti che non corrispondono alle condizioni di mercato e non hanno senso economico".
Pronta anche un'azione amministrativa e legale
La Liga è pronta a percorrere la strada non solo della giustizia sportiva, ma anche quella ordinaria. L'organizzazione ha assunto degli studi legali in Francia e Svizzera con l'obiettivo di "avviare un'azione amministrativa e legale dinanzi agli organi competenti in Francia, Svizzera e nell'Unione Europea il prima possibile". Accuse che, secondo il campionato spagnolo, si basano su attente analisi dei conti dei due club. Non si tratta del primo ricorso alla UEFA da parte della Liga contro Psg e Manchester City per violazione del fair play finanziario. C'è un precedente che risale al 2017 e 2018, con sanzioni poi annullate dal CAS di Losanna.
